X Factor 2014: le audizioni di Torino e Bologna
Divisi tra Torino e Bologna, X Factor torna con la seconda puntata di audizioni, nella quale sono emersi due talenti che, forse, sono già pronti per la finale e la vittoria.
di Erika Pomella / 28.09.2014
Giunte al secondo episodio, le audizioni per partecipare alla nuova edizione di X Factor si spostano dalla capitale a Torino, dove la giuria composta da Morgan, Fedez, Mika e Victoria Cabello è pronta ad essere emozionata, sorpresa e colpita. Il concorrente che apre le danze si chiama Riccardo, ha diciannove anni e canta da cinque, da quando, cioè, ha fatto pace con la musica, verso la quale aveva avuto una sorta di rigetto per via della famiglia, immersa nelle note fino alla punta dei capelli. Riccardo canta Destinazione Paradiso di Gianluca Grignani, e appena comincia ad intonare le sue note, Mika esordisce con un Cucù. Ovviamente il ragazzo – come tutti quelli che, prima di lui, hanno aperto una giornata di audizioni – ottiene quattro sì che gli concedono di accedere alla fase successiva, quella dei boot camp.
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Tra i tanti che si sono fatti strada nelle audizioni di Torino sono tre quelli che ci hanno conquistato. I primi sono stati Cecco e Cipo, due ragazzi toscani che hanno sedotto praticamente tutti con la loro simpatia e il loro inedito Vacca Boia che si è meritato, da parte di Morgan, il giudizio "Bella Storia". Ragazzi simpatici e genuini che non hanno perso l'occasione di provarci anche con Victoria. Vivian e Lawrence, invece, ci hanno fatto un po' commuovere. Fratelli bilingue di padre americano e madre inglese, i due si sono presentati come un gruppo, ma è stato subito evidente che il vero cuore di questo duo era rappresentato da Vivian. Allora Fedez ha chiesto a Lawrence se il suo sogno fosse veramente suo o fosse piuttosto di sua sorella. Il ragazzo, allora, ha ammesso che quello di cantare era soprattutto un sogno di Vivian. Allora i giudizi hanno fatto accomodare Lawrence tra di loro, chiedendogli un giudizio. Al che, naturalmente, il ragazzo ha risposto: "per me è sì". Al suo sono seguiti quattro altri sì, specie dopo che Vivian ha abbozzato una canzone di Nicki Minaj. A chiudere in grande stile queste audizioni torinesi, infine, ci ha pensato Lorenzo, un ragazzo di diciannove anni che ha detto: "Io credo di avere talento. Ma non penso di avere l'X-Factor. Perchè secondo me l'X-Factor non è qualcosa con cui si nasce. Ma qualcosa che si conquista nel tempo". Salito sul palco con la sua aria un po' retrò, Lorenzo ha cantato Che cosa sono le nuvole? di Modugno su testo di Pier Paolo Pasolini. Lorenzo, che già con questa semplice esibizione aveva già conquistato il pubblico, divenendo uno dei preferiti anche di chi scrive, dà a tutti il colpo di grazia con un suo inedito, davanti al quale Fedez si commuove, meritandosi, sulla pagina ufficiale di X-Factor, l'hashtag #patatone. Morgan, invece si complimenta con il ragazzo, osannandone la cultura che gli ha permesso di scrivere un pezzo tanto bello. Anche Mika era rapito, tanto da commentare: "Non voglio che questo ragazzo cambi".
Torino, comunque, è stata anche il palcoscenico di un gradito (?) ritorno: quello di Elena Pardini, la ragazza che lo scorso anno fu messa, durante i boot camp, insieme ad un'altra ragazza nel gruppo denominato Le bambole assassine. Al suo ingresso sul palcoscenico Mika la riconosce e si alza per andarla ad abbracciare. La ragazza, poi, prova il tutto per tutto cantando Due Destini; la sua esibizione, però, non basta e Elena è costretta a tornare a casa.
I giudici, alla fine, prendono armi e bagagli e salutano Torino per spostarsi a Bologna, dove ci pensa Jiuliaa riscaldare il palcoscenico. La ragazza canta Bum Bum di Irene Grandi. La scelta della canzone suscita l'ilarità di Mika, che dice di aver scritto anche lui una canzone con quel titolo (boum boum boum) nel quale il suono onomatopeico rimanda consapevolmente al sesso. Jiulia, allora, con l'aiuto di Victoria, gli spiega che il testo della Grandi, invece, indica il cuore che batte. "E' più romantico," spiega Jiulia, ma Mika controbatte dicendo che anche il sesso (del quale fa il simbolo pelvico) può essere romantico. Alla fine Jiulia, con una grande presenza scenica, si prende quattro sì, sebbene Mika abbia rinvenuto nella sua esibizione una certa mancanza di controllo.
Poco dopo c'è un piccolo break, durante il quale i giudici si fanno rifare il trucco – Fedez dice anche di avere una reputazione da rapper da proteggere e che non vorrebbe farsi vedere mentre viene "ritoccato". Morgan coglie l'occasione di questa pausa per improvvisarsi maestro d'orchestra, con tanto di grissino al posto della bacchetta, e guida Mika nell'esibizione di "Troppe caramelle ti fanno male, l'amore ti deluderà". E' da queste scene, ad ogni modo, che si evince la forte complicità tra i quattro giurati: un'alchimia che non si era mai avvertita prima e che rende questa ottava edizione di X-Factor forse la più ghiotta.
Tra coloro che si sono guadagnati – in bene e in male – l'attenzione di giudici e pubblico nell'arena bolognese ci sono, da una parte, gli Aula 39 e Federico, e, dall'altra, Miguel Serse e Federica.
Gli Aula 39 provano il colpaccio cantando un loro inedito, che però non convince del tutto nè Mika nè Victoria. Il primo dice che, all'interno del gruppo, ci sono alcuni con voci molto belle, ma anche altri più deboli. Victoria, invece, non è sicura se quello che ha sentito è stato molto bello o no. Il pubblico, allora, chiede a gran voce la cover, che è il successo Ho Hey di The Lumineers. L'esibizione convince finalmente Victoria, ma non Mika che dà un no piuttosto convinto. Il gruppo, comunque, ottiene tre sì e riesce a passare. Federico, invece, ragazzo piacentino che suscita l'invidio di Alessandro Cattelan con la sua barba foltissima, convince chiunque. Sale sul palco con la chitarra e Morgan, riconoscendo subito la sua natura di cantautore, decide di tagliare la testa al toro, chiedendo subito l'inedito. Federico così incanta tutti con la sua canzone, il cui inciso – your love is a glimmer in the night – diventa immediatamente una hit che Mika addirittura canta durante l'esibizione. Naturalmente Federico conquista i suoi quattro sì e si candida per arrivare in finale, insieme a Mario (della scorsa puntata) e il sopracitato Lorenzo.
I due che invece si sono distinti per qualità tutt'altro che eccelse sono Miguel Serse e Federica. Quest'ultima è una ragazza di 34 anni (o almeno così lei dice) con una chioma biondo-platino, un trucco un po' pesante e scarpe altissime piene di paillette blu che richiamano il colore dello smalto sulle mani. Nonostante la sua aria eccessiva, però, Federica è molto calma, educata, rispettosa, sebbene forse un po' logorroica. Canta I wanna dance with somebody di Whitney Houston dopo aver chiesto scusa per la pronuncia e aver detto che sa che non avrebbe dovuto scegliere quella canzone. Lo studio, però, impazzisce per lei e la canzone scelta, tanto che tutti i giudici si mettono a ballare. Al momento del giudizio, Victoria dice di sì e Mika dice: "Finalmente abbiamo trovato qualcuno che parla più di Morgan. Per questo dico sì". Morgan e Fedez, però, dicono di no e Federica è costretta a tornare a casa, non prima di aver dato prova, davanti alla telecamera, di saper cantare anche Spagna.
Miguel Serse, invece, con una pelliccia ecologica bianca che sembra gridare coatto da ogni porro, è un ragazzo rumeno (?) eccessivo, che canta il suo inedito "Ho il mercedés" (l'accento sulla terza e è stato messo volutamente). Ovviamente si prende quattro no piuttosto convinti, che lui non accetta, dando a Mika del "Barista" e facendo sapere a Morgan che il suo rispetto per lui è calato moltissimo.
X Factor tornerà la settimana prossima con la seconda parte delle audizioni bolognesi e il primo assaggio di Boot Camp.