World War Z, con Brad Pitt il sequel è cosa certa

Brad Pitt ha preso la febbre franchising?

Con il successo d'incassi di 111.800.000 dollari al debutto mondiale di World War Z, la Paramount Pictures ha annunciato che svilupperà un sequel, come confermato dal vice presidente dello studio Rob Moore oggi a The Hollywood Reporter. World War Z ha guadagnato 66 milioni di dollari nel Nord America, il miglior incasso d'esordio per un live-action originale dopo Avatar, mentre 45,8 milioni di dollari sono stati portati a casa dal debutto in sala dai primi 25 mercati esteri.

World War Z è stato inizialmente concepito come una trilogia, ma questi piani sono stati accantonati quando il film ha avuto problemi in fase di produzione. Inizialmente programmato per debuttare nel mese di dicembre 2012, la data di uscita del film è stata rinviata al giugno 2013.

Ma, contro molte aspettative, World War Z ha debuttato al meglio, sia in termini di appeal commerciale che di critica. Il successo ai botteghini dovrà rimanere forte per compensare il budget di 190 milioni di dollari, comunque. Paramount appare fiduciosa e, proprio per questo, è convinta sullo sviluppo di un sequel.

World War Z è il film con il maggior incasso all'esordio della carriera di Brad Pitt.

La Skydance Productions ha co-finanziato World War Z, fatto in collaborazione con Hemisphere Media Capital la e la GK Films. Pitt ha prodotto tramite la sua società Plan B, con Marc Forster alla regia.

I franchise sono incredibilmente importanti per gli studi di Hollywood e possono altresì portare grosse somme di denaro nelle casse delle case di produzione. Una serie di World War Z potrebbe segnare una grande vittoria per Pitt, in termini di sue aspirazioni come produttore. Pitt – una delle stelle più riconoscibili al mondo – ha trascorso parte della sua carriera perseguendo progetti di prestigio, anche con molti film nati per puro scopo commerciale. Le eccezioni sono stati Troy e Ocean Eleven, anche se quest'ultimo era film 'di gruppo' e non incemntrato solo su Pitt.

Il precedente miglior film di Brad Pitt che ha incassato di più nel primo weekend è Mr. & Mrs. Smith, uscito nell'estate del 2005, con 50,3 milioni di dollari. Un anno prima, nel maggio 2004, Troy ha esordito con 46,9 milioni di dollari, ora il terzo miglior esordio dell'attore.

Pitt ha recitato in film come Spy Game, Intervista col vampiro, L'ombra del diavolo, nonché ha avuto un ruolo relativamente piccolo – ma memorabile – in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. I suoi ultimi due film sono stati Cogan – Killing Them Softly, e Moneyball – L'arte di vincere, acclamato dalla critica.

Pitt ha aggressivamente aiutato nelle campagne marketing al livello mondiale per promuovere World War Z, frequentando numerose proiezioni, così come partecipando ad eventi del settore, come ad esempio il CinemaCon, l'annuale convention dei proprietari di cinema che si tiene a Las Vegas. Ha anche cercato di assistere alle varie anteprime del film.

"La cosa bella di Pitt è che ha mostrato quello che un grande partner e produttore dovrebbe essere", dice Moore. "Si è dato davvero da fare.". Moore ha detto che, quando lo studio ha ritenuto che ci fossero problemi con il film, Pitt e Forster hanno lavorato a stretto contatto con il presidente della Paramount Film Group Adam Goodman per "trovare il film giusto.".

Il risultato – World War Z è stato visto nel Nord America dal 51 per cento da un pubblico maschile e dal 49 per cento da un pubblico femminile, mentre il 33 per cento dei biglietti acquistati erano da ragazzi sotto i 25 anni, e il 67 per cento erano over 25. Oltre al fascino di Pitt, Moore dice che le femmine sono state attratte alla visione del film per la sua trama: in World War Z, un lavoratore delle Nazioni Unite è diviso tra la protezione della sua famiglia e partire per trovare una cura per gli esseri umani in tutto il mondo dopo l'epidemia che si sta diffonfendo molto velocemente.

La settimana scorsa, quando ha partecipato alla premiere di Mosca, Pitt aveva accennato ad un sequel per World War Z e ha detto che vi è abbondanza di materiale trascurato nel primo film dal romanzo di Max Brooks, su cui si basa World War Z. "Penso che il film ha catturato l'immaginazione del pubblico con qualcosa che è fresco e diverso", dice Moore. "E certo, Brad ha dato una prestazione superba.".