Zona D'Ombra con Will Smith, il trailer italiano
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Will Smith sostiene lo sciopero a Hollywood


Will Smith ha avuto modo di parlare dello sciopero degli attori di Hollywood in un lungo post pubblicato su Instagram

Lo sciopero di attori e sceneggiatori che sta avendo luogo a Hollywood non accenna a fermarsi e i professionisti del settore sono sempre più disposti a scendere in campo per proteggere i diritti dei lavoratori contro le compagnie di produzione che fanno parte dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers (la sempre più citata AMPTP). Tra i tanti divi di Hollywood che hanno scelto di usare la propria popolarità e il proprio “potere” per aiutare i colleghi meno famosi e ricchi c’è anche Will Smith

Le parole di Will Smith

Will Smith sostiene lo sciopero a Hollywood
Will Smith sostiene lo sciopero a Hollywood

L’attore ha infatti condiviso sul suo account Instagram una foto di se stesso al Screen Acting Studio di Los Angeles. L’immagine, poi, è accompagnata da una lunghissima didascalia in cui si legge:

“Voglio parlare per un secondo di recitazione. Come alcuni di voi avranno sentito, il mio sindacato, SAG-AFTRA è in sciopero insieme ai nostri colleghi sceneggiatori del WGA. È un momento di svolta per la nostra professione. 33 anni di carriera come attore e ci sono ancora giorni in cui mi sento ancora come il ragazzino di Philly (la città di Philadelphia, ndr) coi minuti contati, anche se so di essere stato benedetto ed estremamente fortunato per aver potuto lavorare come attore per tutto questo tempo. È grazie ai miei amici, ai miei insegnanti, al mio mentore Aaron Speiser, a cui mi riferisco affettuosamente come Coach, se quei giorni in cui mi sento fuori posto sono sempre meno e distanti tra loro.”

Poi Will Smith ha continuato parlando di cosa ha significato, per lui, incontrare nuove generazioni di attori che vogliono tentare questa carriera, coi suoi alti e bassi. L’attore ha spiegato:

Coach mi ha invitato a una classe di recitazione l’altro giorno e ho incontrato un gruppo della nostra talentuosa prossima generazione di attori e loro mi hanno colpito e ispirato.
Sono grato a Coach per continuare a supportare queste persone speranzose e piene di talento in questa forma d’arte che amo e nella quale sono stato abbastanza fortunato da poter lavorare per tre decadi.”

Will Smith, dunque, ha parlato più generalmente dell’arte della recitazione e di cosa significhi per lui essere un attore, con tutti i benefici ma anche i dubbi che ne possono scaturire. Eppure, in questa lunga didascalia che sembra quasi inedita nel profilo ufficiale dell’attore, Will Smith – che, ricordiamo, è stato bandito per dieci anni dall’Academy Awards per lo schiaffo dato in diretta a Chris Rock – ha avuto modo di inserire anche il suo sostegno per lo sciopero dei suoi colleghi, sottolineando quanto questa battaglia sia di fatto un momento cruciale per la professione di attore, quella stessa professione che Will Smith si sente tanto onorato di poter portare avanti. Forse lui per primo, ai tempi di Willy – Il principe di Bel-Air dubitava che quel lavoro lo avrebbe poi portato ad essere uno dei divi più famosi e riconoscibili di Hollywood, al punto da vincere anche un Premio Oscar per la miglior interpretazione di un attore protagonista in King Richard, pellicola che racconta l’ascesa delle sorelle Williams e soprattutto il rapporto che le tenniste avevano col loro padre.

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