Weinstein ricoverato per Covid con polmonite bilaterale

Harvey Weinstein, l’ex magnate del cinema, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale a causa del Covid-19 e di una doppia polmonite. La notizia è stata resa pubblica da un portavoce dell’ex produttore. Weinstein è attualmente in attesa di un nuovo processo a New York, dopo che la sua prima condanna a 23 anni di carcere per stupro è stata annullata per un vizio di forma. Oltre al Covid e alla polmonite, Weinstein soffre di diabete, problemi circolatori, ipertensione e ritenzione di fluidi nel cuore e nei polmoni. Secondo documenti del New York City Department of Correction citati dalla Nbc, Weinstein è stato trasferito dal carcere di Rikers Island al reparto penitenziario del Bellevue Hospital.

Questo non è il primo problema di salute che Weinstein affronta negli ultimi mesi: ad aprile era già stato ricoverato al Bellevue dopo aver svolto degli esami. In quell’occasione, uno dei suoi avvocati aveva definito lo stato di salute dell’ex produttore un “disastro”. L’ex produttore, che oggi ha 72 anni, ha presentato ricorso per una condanna a 16 anni di prigione per molestie e stupro. Il nuovo processo è previsto per il 12 novembre a New York.

Più di 80 donne nell’industria cinematografica hanno accusato Harvey Weinstein di stupro, aggressione sessuale e abuso sessuale nel corso di almeno 30 anni. Le accuse sono emerse principalmente da giovani donne che speravano di entrare nel mondo del cinema, tra cui le celebrità Ashley Judd e Rose McGowan. Tra le accuse rivolte al produttore cinematografico c’è quella di aver costretto le donne a massaggiarlo e a guardarlo nudo La sua storia è stata al centro del movimento #MeToo, che ha portato all’attenzione pubblica le questioni di abuso sessuale e potere nella società e nell’industria dell’intrattenimento.

L’attore ha sempre dichiarato la sua innocenza nei confronti di tutte le accuse che gli sono state mosse.