Steven Oritt
Scheda di Steven OrittPersona conosciuta per My Name Is Sara (film)
Conosciuto per
Biografia
La carriera di Steven inizia con i video musicali, attraverso i quali ha avuto modo di lavorare con artisti del calibro di Foo Fighters, Muse, OneRepublic, Pete Yorn e Paulina Rubio. Si è poi affacciato nel mondo dei documentari con il suo lavoro "American Native", che racconta la storia di una tribù di indiani stanziata a soli 30 minuti di distanza da New York, tra le colline del New Jersey. Il film è stato presentato in 13 festival nel mondo e in 4 di questi ha vinto premi alla regia e come miglior documentario. Il suo documentario successivo, "Accidental Climber", è stato proiettato per la prima volta nel 2018 al Napa Valley Film Festival ed è tuttora presente nel circuito dei festival dedicati ai documentari. La storia è incentrata sul tentativo di un uomo di diventare l'americano più anziano a scalare il monte Everest. Quello che succede dopo è uno dei peggiori disastri nella storia dell'escursionismo montano: una valanga ha infatti travolto e ucciso 16 degli scalatori che presero parte a quella cordata. Steven ha aperto la sua casa di produzione, la James Lucy Productions, nel 2014. Il suo primo progetto è stato il corto documentario "Kid Yamaka", un ritratto del boxeur Zachary Wohlman e del suo cammino di redenzione attraverso la boxe, l'ebraismo e l'astinenza dall'alcol. Il film è stato selezionato al Flickers Rhode Island International Film Festival e al DOC NYC, e successivamente acquistato dal Fightland Channel di Vice. La James Lucy sta ora lavorando su una serie TV per la AMC su una famosa famiglia criminale di El Paso, in Texas, la cui smania per il sogno americano la portò a creare nel 1970 un impero fondato sulla droga. Per il grande schermo ha appena concluso la produzione del film diretto da Steven Oritt, My Name Is Sara.