Stefano Fresi
Scheda di Stefano FresiNasce martedì 16 Luglio 1974 in Roma, Lazio, Italia.
Persona conosciuta per C’e’ Tempo (film), La tempesta (film), Il Regno (film), Ma cosa ci dice il cervello (film), La prima volta di mia figlia (film), Forever Young (film), Smetto quando voglio: Masterclass (film), Arctic – un’Avventura Glaciale (film), Cuori Puri (film), Gli Ultimi saranno Ultimi (film), La casa di famiglia (film), Tutti A Bordo (film), Solo per il WeekEnd (film), L’unico e insuperabile Ivan (film), I Delitti del BarLume (serie)
Conosciuto per
Biografia
Nato a Roma nel 1974, comincia ad avvicinarsi al teatro attraverso la musica. È infatti compositore, cantante e musicista. Suoi sono i jingle di tutti i canali Rai in onda dal 2010 e la sigla della serie Romanzo Criminale. Solo successivamente si cimenta anche nella recitazione. Con la sua performance nello spettacolo I tre moschettieri attira l'attenzione di Michele Placido, che gli chiede di interpretare il Secco nel suo film Romanzo criminale. Nel 2014 interpreta il ruolo di Alberto Petrelli nella pellicola Smetto quando voglio, grazie alla quale ottiene una candidatura al David di Donatello come miglior attore non protagonista. Nel 2014 recita nel film Ogni maledetto Natale, poi, nel 2015 in Noi e la Giulia di Edoardo Leo vincendo il Premio come miglior attore al Sabaudia Film Festival e in La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi, con cui vince il premio di miglior attore alla XX edizione di Roseto Opera Prima. Nel 2016 gli viene consegnato dall'autore del Premio internazionale Vincenzo Crocitti il Premio come miglior attore cinematografico. Dal 2017 è protagonista della serie tv I Delitti Del Barlume. Nel 2018 entra nel cast internazionale della serie tratta dal capolavoro di Umberto Eco Il Nome della Rosa, con John Turturro. Nel 2019 è nel cast di C'è tempo di Walter Veltroni, Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani, L'uomo che comprò la luna di Paolo Zucca. Nel 2019 vince il Nastro d'Argento come Miglior Attore di Commedia e il Premio Nino Manfredi.