Noémie Lvovsky
Scheda di Noémie LvovskyPersona conosciuta per My Old Lady (film), Le vele scarlatte (film), Chocolat (2015) (film), Summertime – La belle saison (film), L’Apollonide – souvenirs de la maison close (film), Domani e tutti gli altri giorni (film), Rosalie Blum (film), I Villeggianti (film), La brava moglie (film), L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice (film), Un peuple et son roi (film)
Conosciuto per
Biografia
Attiva come sceneggiatrice dai primi anni novanta, esordisce alla regia nel 1994 con Oublie-moi, interpretato da Emmanuelle Devos e Valeria Bruni Tedeschi, con cui inizierà un lungo sodalizio. Con la sua opera seconda, La vie ne me fait pas peur (1999), vince il Pardo d'argento al Festival di Locarno e il Premio Jean Vigo. A partire da Mia moglie è un'attrice, diretto da Yvan Attal, intraprende anche una fortunata carriera di attrice, che la rende presenza fissa ai Premi César, con cinque candidature come migliore attrice non protagonista in dieci anni. Nel 2003 gira I sentimenti, interpretato da Nathalie Baye, che è presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, raccoglie quattro candidature ai César, compresa quella per il miglior film, e vince il Premio Louis-Delluc. Dopo Faut que ça danse! (2007), nel 2012 per la prima volta è anche protagonista di un film da lei scritto e diretto, la commedia fantastica Camille redouble: il film è presentato con successo nella Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e al Festival di Locarno e ottiene addirittura tredici candidature ai Premi César 2013, comprese tre personali per Lvovsky (miglior regista, migliore sceneggiatura originale e migliore attrice). In veste di interprete, tra i suoi ultimi film ricordiamo 17 ragazze, L'Apollonide – Souvenirs de la maison close di Bertrand Bonello, Addio mia Regina di Benoît Jacquot, oltre Le invisibili e I villeggianti, ultimo film diretto da Valeria Bruni Tedeschi per cui collabora anche alla sceneggiatura.