Johan Heldenbergh
Scheda di Johan HeldenberghPersona conosciuta per Quo vadis, Aida? (film), Gaspard va al matrimonio (film), Everybody Loves Diamonds (serie), Aanrijding in Moscou (film), Comandante (film), Alabama Monroe – Una storia d’amore (film), Hasta la vista (film)
Conosciuto per
Biografia
Johan Heldenbergh è cresciuto a Gent, in Belgio, con il sogno di diventare regista e attore cinematografico, ma alla fine degli anni Ottanta è stato attratto dal teatro durante la sua formazione presso la prestigiosa scuola di recitazione Studio Herman Teirlinck di Anversa. Il fatto che all’epoca le Fiandre non avessero una cultura cinematografica e televisiva particolarmente sviluppata o interessante, unito alla libertà che ha trovato come attore teatrale, lo hanno convinto a intraprendere quella strada, godendo dell’indipendenza e della creatività che il teatro fiammingo contemporaneo poteva offrire. Ha lavorato come attore per Alain Platel, Luc Perceval, Raven Ruell, Arne Sierens e molti altri. Nel 2001 ha iniziato a scrivere e dirigere propri lavori. Nel 2005 ha fondato la Compagnie Cecilia insieme a Arne Sierens e Marijke Pinoy. Le sue opere teatrali Massis the musical e soprattutto The Broken circle breakdown sono diventate pietre miliari nella storia del teatro fiammingo. I suoi temi principali includono il suicidio e riflessioni di tipo politico, sociale e religioso. La sua vera passione è sempre stata il cinema, ma è stato solo quando ha incontrato Felix Van Groeningen per il suo primo film Steve and Skye che ha iniziato a considerare l’idea di dedicarsi al cinema belga, combinando le sue due passioni e interpretando un personaggio in un film ogni estate. La collaborazione con Felix Van Groeningen è continuata con De helaasheid der dingen/La merditude des choses, selezionato per La Quinzaine des Realisateurs al Festival di Cannes, e soprattutto con l’adattamento della sua opera teatrale Alabama Monroe – Una Storia D’Amore, che ha ricevuto una nomination agli Oscar, una nomination EFA e il premio Cesar come miglior film straniero nel 2014. Da allora ha iniziato a recitare con regolarità in film e serie televisive francesi e internazionali. Ha recitato con Jessica Chastain in La signora dello zoo di Varsavia (2017), con Hilary Swank e Helena Bonham Carter in 55 passi e con Jesse Eisenberg e Alexander Skarsgard in Operazione Hummingbird. Ha interpretato Thom Karremans in Quo vadis, Aida, che è stato nominato nel 2021 agli Oscar come Miglior Film Straniero. Nel 2009 ha avviato un progetto collettivo nel paesino dove ha vissuto per 13 anni. Seicento non professionisti hanno partecipato a un film da lui scritto e diretto, chiamato Schellebelle 1919. Nonostante l’attenzione principale sia sempre stata sull’aspetto sociale del progetto, il film è riuscito a ottenere una vera distribuzione e ha ricevuto il primo Ensor for special merit assegnato dall’accademia fiamminga e rilasciato annualmente da allora. Tra il 2022 e il 2023, Johan Heldenbergh ha recitato in molti film tra cui possiamo ricordare I peggiori di tutti , diretto da Lise Akoka e Romane Gueret, Les couleurs de l’incendie di Clovis Cornillac o Amal di Awal Rhalib, ma ha anche preso parte a serie internazionali come Everybody Loves Diamonds o The Plague di Antoine Garceau. È anche protagonista di progetti come la serie belga The Sphinx di Diederik van Rooijen e del film olandese Ringing in the Ears di Gabriel Lester. Suona il banjo a cinque corde, il mandolino e la chitarra acustica, balla il tap e ha quattro figli. [dal pressbook di Comandante]