Giuseppe Battiston
Scheda di Giuseppe BattistonNasce lunedì 22 Luglio 1968 in Udine, Friuli-Venezia Giulia, Italia.
Persona conosciuta per Figli delle stelle (film), Dopo la guerra (film), Stay Still (film), Tu Mi Nascondi Qualcosa (film), La passione (film), La sedia della felicita’ (film), Bar Sport (film), E’ Per Il Tuo Bene (film), Pitza e datteri (film), Finche’ c’e’ prosecco c’e’ speranza (film), Le sorelle Macaluso (film), Giorni e nuvole (film), Billy (film), Pinocchio (di Robert Zemeckis) (film), Si può fare (film)
Conosciuto per
Biografia
Inizia la sua carriera come attore teatrale, vincendo nel 1986 il premio Ubu per Petito Strenge. Subito dopo il suo debutto sul grande schermo in Italia-Germania 4-3 (1990) di Andrea Barzini viene notato da Silvio Soldini che lo inserirà in molte delle sue pellicole, fra cui Pane e tulipani (2000) per cui vince il David di Donatello come attore non protagonista), Agata e la tempesta (2004), Giorni e nuvole (2007), Il comandante e la cicogna (2012). Nel 2005 è tra gli interpreti del film di Roberto Benigni La tigre e la neve, e nel 2007 lo vediamo in Peopling in the Palances at Venaria Reale di Peter Greenaway, in Non pensarci di Gianni Zanasi (per cui vince il David di Donatello come attore non protagonista) e in La giusta distanza di Carlo Mazzacurati che lo dirige poi anche in La passione (per cui vince il David di Donatello ed il Nastro d’Argento), e in La sedia della felicità (2013) per cui è stato candidato come miglior attore non protagonista ai David di Donatello. Seguono tra gli altri Senza arte né parte di Giovanni Albanese (2011), Io sono Li di Andrea Segre (2001), Bar sport di Massimo Martelli (2011), La prima neve di Andrea Segre (2013), Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto (2013) per il quale vince numerosi premi, La felicità è un sistema complesso (2015) e di Troppa Grazia i(2018 presentato a Cannes) di Gianni Zanasi, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (2016), Dopo la guerra di Annarita Zambrano presentato al Festival di Cannes del 2017, Hotel Gagarin di Simone Spada (2018). In tv lo vediamo tra gli altri nella miniserie RAI Al di là delle frontiere di Maurizio Zaccaro (2004), nel telefilm La famiglia in giallo di Alberto Simone (2005); nel film RAI, Lo smemorato di Collegno di Maurizio Zaccaro (2009) e nella serie Tutti pazzi per amore (2008-2010), Volevo essere una rockstar di Matteo Oleotto (2019). A teatro lavora costantemente diretto, fra gli altri, da Andò, De Rosa, Gallione e Martone da cui è stato diretto quale protagonista nel 2015 ne “la morte di Danton” in scena al Teatro Carignano di Torino, con cui ha una fitta collaborazione ed al Piccolo a Milano. Il 2019 vede il successo del suo Winston Vs Churchill che verrà ripreso nella nuova stagione insieme a Orson Welles ‘ Roast spettacolo già interpretato anni fa con grandissimi apprezzamenti tra cui il PREMIO UBU quale miglior attore.