Francesco Amato
Scheda di Francesco AmatoPersona conosciuta per Santocielo (film), Imma Tataranni – Sostituto procuratore (serie), Lasciati andare (film), Filumena Marturano (2022) (film), Nero A Metà (serie), 18 regali (film), Cosimo e Nicole (film)
Conosciuto per
Biografia
Regista, sceneggiatore e documentarista, inizia a lavorare dietro la macchina da presa sin da giovanissimo, quando si trasferisce a Bologna per frequentare il Dams. Qui realizza il suo primo cortometraggio Figlio di penna con cui è in concorso a Cannes ne "La semaine de la critique" nel 2002, e nello stesso anno vince nella sezione "Visioni Italiane" al Torino Film Festival. Seguono, tra il 2004 e il 2005, i documentari Vietato sostare sul portone, Questa è la mia terra, I Gabbiani e i cortometraggi Autoritratto e Il nano più alto del mondo. Nel frattempo si trasferisce a Roma dove frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia: nel 2006 realizza il suo film di diploma Ma che ci faccio qui!, prodotto dal CSC e RaiCinema, distribuito in sala da Istituto Luce. Proiettato in oltre 20 paesi, il film è candidato al David Donatello e ai Globi d'oro come Miglior Opera Prima. Nel 2012 vince il Festival del Film di Roma 2012 nella sezione "Prospettive Italia" con Cosimo e Nicole, podotto da Cattleya: "una storia alla Ken Loach" interpretata da Riccardo Scamarcio e Clara Ponsot, che riceve successo di critica e numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero. Tra il 2013 e il 2014 torna al mondo dei documentari realizzando per Slow Food in co-regia con Stefano Scarafia tre mediometraggi in Africa, e si affaccia al mondo della musica dirigendo Cristiano Godano e Kasia Smutniak nel videoclip "Seduzione" dei Marlene Kuntz. Successivamente scrive con Francesco Bruni e Davide Lantieri l'insolita commedia Lasciati andare, che dirige nel 2016, interpretata da Toni Servillo, Veronica Echegui, Carla Signoris e Luca Marinelli. Il film, prodotto da Cattleya e RaiCinema, è un successo di critica e di pubblico: distribuito da 01 Distribution nell'Aprile del 2017, realizza un incasso di oltre 2 milioni di euro. Vince il Globo d'Oro come Miglior Commedia dell'anno ed è in nomination per le Miglior musiche firmate da Andrea Farri. L'interpretazione di Carla Signoris ottiene il Nastro d'Argento come Miglior attrice non protagonista. Ai Ciak d'oro, si aggiudica la nomination per Migliore attrice non protagonista e Migliore sceneggiatura, e riceve il premio Miglior attore non protagonista a Luca Marinelli. Il film viene venduto in oltre 20 paesi del mondo, tra cui USA, Canada, Israele, Turchia, Grecia, Spagna, Taiwan, Cina e Australia. Parallelamente al cinema, Francesco Amato lavora per la tv: nel 2016 cura, insieme a Giampaolo Simi e Vittorino Testa, il soggetto e la sceneggiatura di "Nero a Metà", serie in 12 episodi da 50 minuti prodotta da Cattleya e RaiFiction, con protagonista Claudio Amendola, andata in onda su Rai1 nel 2018 registrando ottimi ascolti. Di grande successo è anche un'altra serie per cui lavora tra il 2018 e il 2019, di cui questa volta però firma la regia: "Imma Tataranni – Sostituto Procuratore", con protagonista Vanessa Scalera, che, in onda su Rai1 a partire dal 22 settembre 2019, raccoglie un incredibile consenso di pubblico e di critica. La serie -in 6 episodi da 100 minuti- è prodotta da ITV Movie e RaiFiction. Atteso per l'inizio del 2020 il suo ritorno al cinema, dove il 2 gennaio uscirà il film da lui diretto 18 regali, prodotto da Lucky Red e interpretato da Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli ed Edoardo Leo. Intanto sul canale Nove il 12 dicembre andrà in onda un documentario a cui, parallelamente a tutto il resto, Amato lavora da oltre dieci anni: Umberto B., sulla vita di Umberto Bossi e le origini della Lega Lombarda negli anni '80, prodotto da EIE Film per Discovery Channel.