Flavio Bucci
Scheda di Flavio BucciPersona conosciuta per Credo in un solo padre (film), Il grande passo (film), Suspiria (film), La proprietà non è più un furto (film), La scomparsa di Pato’ (film), Lucignolo (film), Il Divo (film), Quelle strane occasioni (film), Il vangelo secondo Mattei (film)
Conosciuto per
Biografia
Flavio Bucci si è formato professionalmente presso la Scuola del teatro Stabile di Torino, dopodiché è stato chiamato al cinema da Elio Petri, che lo volle come protagonista del suo film La proprietà non è più un furto (1973). Nel 1977 si fece conoscere dal grande pubblico interpretando lo sceneggiato televisivo RAI Ligabue, diretto da Salvatore Nocita, con il quale tornerà a lavorare nei Promessi Sposi (1989): sempre per il piccolo schermo ha recitato nella Piovra (1984) di Damiano Damiani e in L'avvocato Guerrieri, Ad occhi chiusi (2008) di Alberto Sironi.Dopo aver lavorato con Giuliano Montaldo nei film L'Agnese va a morire (1976) e Il giorno prima (1987) e nel televisivo Circuito chiuso (1978), al cinema rimangono famosi i suoi ruoli di caratterista (in prete Don Bastiano) in Il marchese del Grillo di Mario Monicelli (1981), Tex e il signore degli abissi (1985), Secondo Ponzio Pilato (1987), Teste rasate (1993), Il silenzio dell'allodola (2005) e Il divo di Paolo Sorrentino (2008). E ancora Fly Light per la regia di Roberto Lippolis (2009), Border Line sempre di Roberto Lippolis (2010), La scomparsa di Patò per la regia di Rocco Mortelliti (2010) e La grande rabbia di Claudio Fragasso (2016).