Anne Consigny
Scheda di Anne Consigny
Persona conosciuta per Vous n’avez encore rien vu (film), La Maison (serie), 7 Minuti (film), Largo Winch (film), Van Gogh – Sulla soglia dell’Eternita’ (film), Elle (film), Madre (film), Gli amori folli (film)
Conosciuto per
Biografia
Fin da bambina ANNE CONSIGNY voleva diventare un'attrice. A soli 9 anni ha interpretato il suo primo ruolo in teatro nella pièce di Claudel "La scarpina di raso", diretta da Jean-Louis Barrault. A 17 anni si è diplomata con il primo premio al Conservatorio nazionale di Arte drammatica, la scuola nazionale di recitazione francese, ed è stata scelta da Peter Brook per interpretare la parte di Anna ne "Il giardino dei ciliegi" di Čechov, al fianco di Michel Piccoli e Niels Arestrup. L'anno successivo ha fatto il suo ingresso alla Comédie française (la compagnia nazionale francese di arte drammatica). Nel 1984 il regista Manoel de Oliveira l'ha scelta per far parte del cast della sua versione cinematografica de Le soulier de satin (La scarpina di raso), un ruolo per il quale ha ricevuto critiche molto positive. Dopo questa bella esperienza, ha deciso di dedicare la sua carriera al teatro. Da allora è stata una presenza importante sui palcoscenici francesi: recentemente è apparsa al fianco di Emmanuelle Riva nella pièce di Marguerite Duras "Savannah Bay" (2014) ed è stata scelta dallo scrittore Florian Zeller per il debutto a Parigi della sua ultima opera: "Il figlio [Le Fils]". La Consigny è tornata a lavorare per il cinema solo agli inizi degli anni 2000. Dopo essere stata diretta per la prima volta da Arnaud Desplechin in En jouant 'Dans la compagnie des hommes', è stata la moglie di Gérard Depardieu nel film 36, Quai des Orfèvres diretto da Olivier Marchal. Nel 2004 il successo di Je ne suis pas là pour être aimé di Stéphane Brizé ha consolidato la sua fama: come partner nel tango di Patrick Chesnais è stata candidata come miglior attrice ai César. Nel 2006 ha recitato con Benoît Poelvoorde nella commedia di Philippe Leguay Du jour au lendemain. Nello stesso anno ha interpretato il ruolo di presidentessa della Repubblica nella miniserie "L'état de grace", diretta da Pascal Chaumeil. Nel 2007 Julian Schnabel l'ha scelta per interpretare la parte dell'assistente di Mathieu Amalric nel suo film pluripremiato Lo scafandro e la farfalla. Nel 2008 è stata un'assassina nel film di Pascal Bonitzer Le grand Alibi. Affidandole il ruolo di Elizabeth, la sorella di Mathieu Amalric, Arnaud Desplechin l'ha posta al centro del suo Racconto di Natale, un ruolo per il quale è stata candidata come miglior attrice non protagonista ai César. La Consigny è stata poi la tormentata moglie di Yvan Attal nel film di Lucas Belvaux Rapt, ottenendo nuovamente una candidatura ai César come non protagonista. Se ad Anne Consigny piace lavorare con grandi autori, come Alain Resnais per Gli amori folli e Vous n'avez encore rien vu, e se apprezza film più sperimentali come quello dell'artista olandese Fiona Tan History's Future, riesce ad apprezzare il lavoro anche per film più commerciali, grandi produzioni come Largo Winch o John Rabe del regista tedesco Florian Gallenberger, o ancora commedie popolari come La première étoile e il suo sequel. Nel 2012 e nel 2015 è stata una delle principali interpreti delle due stagioni della serie conosciuta a livello internazionale "Les revenants", vincitrice nel 2013 dell'International Emmy Award come miglior serie drammatica. Nel 2016 ha recitato nel film di Paul Verhoeven Elle, nella parte della miglior amica di Isabelle Huppert, ruolo per il quale è stata candidata ancora una volta ai César come miglior attrice non protagonista. Nel 2018 oltre ad essere stata la protagonista di due serie TV francesi (tra cui "The Hospital"), ha recitato in tre film molto diversi, confermando l'attrazione che esercita su registi non francesi: la commedia Abdel et la comptesse, il film drammatico 7 Minuti e Van Gogh – Sulla soglia dell'eternità di Julian Schnabel.
