Amos Gitai
Scheda di Amos GitaiPersona conosciuta per Ana Arabia (film), Laila in Haifa (film), Words with Gods (film), Tsili (film), A Letter to a Friend in Gaza (film), A Tramway in Jerusalem (film), Rabin, The Last Day (film)
Conosciuto per
Biografia
Ex studente di architettura, Amos Gitai (Haifa, Israele, 11 ottobre 1950) s'interessò al cinema durante la guerra del Kippur, diventando un documentarista. Tra Israele, Stati Uniti e Francia, Gitai ha prodotto uno straordinario numero di documentari. Dopo aver diretto House (1980) e Field Diary (1982), Gitai si è trasferito a Parigi nel 1983 dove ha vissuto per dieci anni e ha realizzato altri due documentari: Ananas (1983) e Brand New Day (1987). Ha affrontato il tema della vita in esilio in film di finzione come Berlino Gerusalemme (1989), che ha vinto il premio della critica al Festival del Cinema di Venezia nello stesso anno. A metà degli anni '90, Gitai è tornato a vivere ad Haifa, segnando un periodo estremamente produttivo della sua carriera. Devarim (1995) segna il ritorno nel suo paese. A questo film segue poi Yom Yom (1998) e Kadosh (1999), in gara per la Palma d'Oro a Cannes. Nel 2000, Gitai ha diretto Kippur, ambientato durante la guerra del Kippur nominato alla Palma d'Oro. Successivamentes gira Eden (2001) che nello stesso anno partecipa al Festival di Venezia in concorso ufficiale. Dopo Eden, Gitai ha iniziato la sua Border Trilogy, composta da Promised Land (2004), Free Zone (2005) – in gara per la Palma d'Oro – e Disengagement (2007). Dal 2009 ad oggi anni ha diretto Carmel (2009), Lullaby to My Father (2012) e Ana Arabia, nominato al Leone d'Oro (2013). Il suo ultimo film, Tsili, sarà presentato fuori concorso alla 71.ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.