Vittorio Veneto Film Festival 2017: Programma e Vincitori
Premiati al Vittorio Veneto Film Festival 2017 'Rettet Raffi' del regista tedesco Arend Agthe, il canadese 'The Wasting' di Carolyn Saunders, e 'Bird' di Kseniya Baskakova.
di Redazione / 08.05.2017
Sabato 6 Maggio 2017 al Teatro Lorenzo da Ponte di Vittorio Veneto si è svolta la premiazione finale dei film in concorso al Vittorio Veneto Film Festival, il festival cinematografico per ragazzi giunto alla sua ottava edizione, alla presenza in sala del sindaco Roberto Tonon e del Vicesindaco Alessandro Turchetto. I premi assegnati sono stati cinque, uno per ogni categoria oltre a due premi assegnati dalla giuria di qualità, presieduta da Daniele Orazi e composta dall'attrice Blu Yoshimi, da Gianni Galli, Marco Franzoso e da Decimo Poloniato, in rappresentanza di Maria Teresa De Gregorio.
Per la categoria Monte Baldo gli alunni delle scuole medie hanno premiato il film "Rettet Raffi" del regista tedesco Arend Agthe. Hanno ritirato il premio il regista e la moglie Bettina Kupfer, interprete di uno dei ruoli principali. Per le categorie Monte Pizzoc e Monte Visentin premiato il film canadese "The Wasting" della regista Carolyn Saunders, che è salita sul palco per ritirare i premi. La giuria di qualità ha premiato "Bird" della regista russa Kseniya Baskakova, che ha ringraziato di cuore la giuria per aver creduto nel suo film. Menzione speciale per il film canadese Kire Paputts "The Rainbow Kid", per la sensibilità con cui ha portato sullo schermo la tematica della sindrome di down.
Si è detta soddisfatta Elisa Marchesini, direttore artistico del Vittorio Veneto Film Festival 2017, alla quale i presenti hanno rivolto parole positive per il lavoro svolto per questa ottava edizione del Festival.
Grande partecipazione nelle prime due giornate del Vittorio Veneto Film Festival 2017, con circa 1.000 ragazzi giurati al centro storico di Serravalle.
Durante il primo giorno, i ragazzi hanno guardato i primi film in concorso presso le tre sedi del festival (Teatro da Ponte, Aula Magna del Dante College e Teatrino Parrocchiale di Serravalle). Per la fascia dei giovani delle scuole secondarie di primo grado il film Tomorrow Morning del regista Andrey Mayover ha suscitato molte domande sulla tecnica cinematografica. I ragazzi della prima e seconda superiore hanno incontrato il giovane regista americano Alex Herz, che ha presentato il suo primo lungometraggio semiautobiografico "A normal life" incentrato sulla vita del fratello affetto da sindrome di Down. E' stato proiettato poi il film canadese "The rainbow kid" di Kire Paputts per i ragazzi della fascia dei più grandi. Nel corso della prima giornata, Marco Recalchi ha risposto alle domande dei giurati sul suo film "Ciò che le nuvole non dicono", parlando degli aspetti più importanti della tecnica cinematografica.
Nella seconda giornata, la regista Carolyn Saunders, insieme al figlio, l'attore protagonista Sean Stevenson, è stata ospite della manifestazione per presentare il suo film "The Wasting". Ospite anche Kseniya Baskakova, che ha animato la discussione del suo film "Bird", precedentemente doppiato dai partecipanti al workshop diretto da Stefania Petrone. Marco Borsoi, musicista e insegnate a Vittorio Veneto, ha diretto la discussione in sala che ha visto protagonista Marco Testoni, compositore di colonne sonore per il cinema.
"Siamo davvero soddisfatti dell'accoglienza che il Vittorio Veneto Film Festival ha incontrato nelle sue prime giornate di lavori in sala – afferma Elisa Marchesini, direttore artistico del vvfilmf.
Nella terza mattinata del Vittorio Veneto Film Festival 2017, protagonisti due film tedeschi e uno inglese: per i più piccoli "Rettet Raffi" di Arend Agthe, che racconta l'avventurosa amicizia tra Sammy e il suo criceto. Per la prima fascia delle superiori "Offline" di Florian Schnell, che racconta del conflitto tra identità virtuale e vita reale. Infine, il film "Bittersuite" dell'inglese Jan Hillman è stato proposto ai piu' grandi facendo discutere loro per le tematiche forti trattate.
La terza giornata della Manifestazione è proseguita con l'incontro tra l'attrice italiana Blu Yoshimi con i ragazzi al Teatro Da Ponte, a cui ha raccontato la propria esperienza sul set di "Piuma" di Roan Johnson, suo primo film da protagonista, presentato alla 73a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Altro incontro – l'ultimo per questa edizione – è stato quello con Gianni Galli, che ha raccontato ai giovani partecipanti la sua esperienza nella comunicazione e promozione cinematografica a capo di numerosi uffici stampa, riportando interessanti esempi concreti e facendo percepire l'importanza del suo lavoro.
Nella giornata di venerdì è stato dato spazio agli ultimi due film in concorso: il fantasy tedesco "The Crown of Arkus" di Franziska Pohlmann per la categoria Monte Baldo e "Backtrack" del giovane regista francesce Baptiste Drapeau per le categorie Pizzoc e Visentin, basato sull'esperienza del viaggio e l'importanza dei sogni.
Sabato alle ore 10.00, alla presenza di ospiti e giurie, presso il Teatro Da Ponte di Serravalle si sono svolte infine le premiazioni e sono stati svelati i nomi dei film vincitori a questa ottava edizione del Festival.