Trailer La ligne – la linea invisibile, film di Ursula Meier
Lingua: Italiano | Durata: 00:01:44 |Il trailer ufficiale del film 'La Ligne - La Linea invisibile' di Ursula Meier, al cinema dal 19 gennaio 2023 distribuito da Satine Film.
Il trailer ufficiale del film "La Ligne – La Linea invisibile" di Ursula Meier, al cinema dal 19 gennaio 2023 distribuito da Satine Film.
Presentato in concorso alla 72a edizione del Festival di Berlino, alla 23a edizione del Napoli Film Festival e al Longtake Interactive Film Festival 2022, il film vede protagoniste le attrici Stéphanie Blanchoud e Valeria Bruni Tedeschi alle prese con un complesso e atipico rapporto madre-figlia, dirette dalla regista svizzera Ursula Meier, già autrice di "Home" selezionato per la Semaine de la Critique al Festival di Cannes e insignito di premi e riconoscimenti internazionali, e del pluripremiato "Sister", che ha ricevuto il Premio speciale della Giuria al Festival Internazionale del cinema di Berlino ed è stato nominato come Miglior Film Straniero per l'Independent Spirit Awards. Ursula Meier è stata inoltre insignita del Premio FICE del Cinema Europeo 2022 con la seguente motivazione: "Autrice abilissima nel collegare uno sguardo personale e tagliente sulle dinamiche familiari, una brillante direzione degli attori e uno stile di regia raffinato e coinvolgente."
Il film racconta una lunga storia di violenze inflitte e subite e una fragilità emotiva che spesso non riesce a definire e contenere nelle sole parole. In seguito a una brutale discussione con la madre (Valeria Bruni Tedeschi) e alla denuncia di quest'ultima, il giudice le impone un severo ordine restrittivo: in attesa del processo e per almeno tre mesi, non le è permesso entrare in contatto con la madre né avvicinarsi a meno di cento metri dalla casa familiare. Isolata e bandita dalla sua famiglia, Margaret (Stéphanie Blanchoud) si ritrova letteralmente chiusa fuori e allontanata dalla sua cerchia di affetti. Questa "linea" diventa così un ostacolo sia in senso letterale che figurato, facendo esacerbare in lei il desiderio di essere più che mai vicina alla famiglia, tanto da farla recare ogni giorno sulla soglia di quel confine, tanto invisibile quanto al momento invalicabile.