Tutankhamon – L’ultima Mostra, Manuel Agnelli parla del suo ruolo di narratore
Lingua: Italiano | Durata: 00:01:56 |Manuel Agnelli parla della sua esperienza di narratore in 'Tutankhamon. L'ultima Mostra', il documentario diretto da Ernesto Pagano.
E' la voce di Manuel Agnelli, sin da giovane appassionato di Antico Egitto e rimasto folgorato dalla visita della tomba di Tutankhamon nel 1996, a guidare lo spettatore attraverso la scoperta in Tutankhamon. L'ultima Mostra, il documentario diretto da Ernesto Pagano e prodotto da Laboratoriorosso e Nexo Digital e distribuito come uscita evento al cinema solo dal 9 all'11 maggio 2022 da Nexo Digital, a cento anni dalla scoperta della tomba del Faraone che ha rivoluzionato la storia dell'archeologia. Il docu-film offre un accesso esclusivo ad alcuni dei luoghi che ancor oggi rappresentano il cuore pulsante della leggenda di Tutankhamon, proprio a partire dai primi istanti che segnarono la scoperta della celebre tomba.
Riguardo la sua esperienza di narratore in Tutankhamon. L'ultima Mostra, Manuel Agnelli racconta:
"Ma per me ci sono vari piani, vari livelli. C'è l'interesse per l'argomento, e questa è una cosa che non dovevo scoprire. C'è però questa grande fortuna che ho ultimamente in realtà di poter interagire con cose che sono molto diverse da ciò che faccio di solito, e io mi ci butto senza vergogna perchè sono una persona curiosa ma anche perchè sono convinto che avere questo tipo di libertà sia un privilegio e quindi devo esserne all'altezza in qualche modo. C'è comunque l'interesse generico, culturale. Fare delle cose a questo livello mi nutre, sicuramente. Oltre che imparare alcune cose io mi nutro dell'energia che c'è nel fare delle cose a questo livello. E poi c'è invece una cosa molto vicina a quello che faccio di solito che è l'uso della voce. Comunque questa è sempre voce… usata in una maniera completamente diversa. Però nel timbro, nell'impostazione e anche tecnicamente significa comunque raccontare. E' comunque racconto. E' racconto di emozioni, è racconto di particolari, di notizie. E' comunque qualcosa che non è così lontano da quello che faccio io con la musica, con le canzoni e con i testi che scrivo. Chiaramente è completamente diverso come approccio, come impostazione, per cui è molto stimolante per me. Perchè imparo qualcos'altro, della mia voce proprio imparo qualcos'altro, e anche del mio modo espressivo. E' un modo per crescere, è una grandissima occasione. "