La conseguenza, Interviste agli attori Jason Clarke, Keira Knightley, Alexander Skarsgard e al regista James Kent
Lingua: Italiano | Durata: 00:13:20 |Interviste a agli attori Jason Clarke e Keira Knightley e al regista James Kent del film La conseguenza (The Aftermath).
Interviste a agli attori Jason Clarke, Keira Knightley e Alexander Skarsgard e al regista James Kent del film La conseguenza (The Aftermath).
La Conseguenza è il dramma storico diretto da James Kent ed ambientato ad Amburgo nel 1946, nella città distrutta dai bombardamenti degli Alleati durante la seconda guerra mondiale. Interpretato da Keira Knightley, Alexander Skargård e Jason Clarke, La Conseguenza è tratto dall'omonimo romanzo di Rhidian Brook, anche co-sceneggiatore del film. Il libro, edito in Italia da Sperling & Kupfer, è ispirato alla vera storia del nonno dell'autore, il Colonnello Walter Brook: anziché requisire la casa di una famiglia tedesca per alloggiarvi durante la ricostruzione di Amburgo, Brook decise di convivere con loro, gettandosi alle spalle la rivalità che aveva spaccato a metà l'Europa negli anni precedenti.
Un affresco meticoloso delle atmosfere del secondo dopoguerra cariche di dolore e speranza allo stesso tempo, ma anche un parallelo tra la ricostruzione portata avanti nelle città e quella che ogni sopravvissuto alla guerra tenta di affrontare nella propria vita. L'accuratezza delle scenografie e dei costumi, in contrasto con la distruzione operata dai bombardamenti alleati, fanno da sfondo alla storia d'amore narrata nel film.
Protagonista del film è Keira Knightley nei panni di Rachael, che ha raggiunto il marito Lewis (Jason Clarke), Colonello dell'esercito britannico impegnato nella ricostruzione della città di Amburgo. L'ostilità di Rachael verso il Paese che la ospita e il dolore per una straziante perdita lasciano man mano spazio alla volontà di tornare a vivere, anche grazie all'incontro con l'architetto tedesco Stefan interpretato da Alexander Skarsgård.
Una storia di perdita e di passione, in cui Rachael (Keira Knightley) e l'architetto tedesco Stefan (Alexander Skarsgård) provano a superare insieme il dolore causato dalla guerra e a regalarsi un nuovo inizio. "All'inizio c'è molta tensione tra loro, soprattutto da parte di Rachael, inglese, che odia la Germania e i tedeschi: Stefan diventa il capro espiatorio di questa sua rabbia" commenta Alexander Skarsgård. "Finché non realizzano che entrambi hanno perso qualcuno durante la guerra ed hanno bisogno di una persona con cui parlarne." La ricostruzione delle loro vite va di pari passo con la ricostruzione della Germania e di un intero continente.
Rachael è un personaggio in cui Keira Knightley si è da subito immedesimata molto, comprendendo appieno la difficoltà di trovarsi in un paese straniero, fino a poco prima nemico, con il marito, la persona che dovrebbe esserle più vicina, che si è per lei trasformata in uno sconosciuto. È proprio in questa situazione di massima incertezza che si affiderà a un altro sconosciuto, l'architetto Stefan (Alexander Skarsgård), per tentare di ricostruirsi.
James Kent ci dà una nuova, originale visione di un periodo su cui si è scritto e raccontato già molto: "gli inglesi stavano aiutando la popolazione tedesca, non con la sete di vendetta ma con una visione di lungo termine per cui la cosa migliore da fare per ristabilire la pace era aiutare queste persone". Aiutarsi per superare insieme le difficoltà: questa è una delle chiavi di lettura del film, e questo è ciò che tenta di fare Lewis, interpretato da Jason Clarke, che cerca a ogni costo di "ritrovare la sua umanità".
Nella Germania del 1946 Rachael Morgan (Keira Knightley) raggiunge ad Amburgo il marito Lewis Morgan (Jason Clarke), colonnello inglese che è nella città tedesca impegnato nella ricostruzione dopo i bombardamenti alleati. Con grande sorpresa della moglie Lewis sceglie di non requisire la loro nuova abitazione ma di convivere con il vecchio proprietario, l'architetto Stefan Lubert (Alexander Skarsgård) e la figlia.
Presto scopriranno di avere in comune più di quello che credesse e il risentimento di Rachael per Stefan si trasformerà in passione.