Conosciamo Pete Davidson, il protagonista del film Il re di Staten Island
Lingua: Italiano | Durata: 00:03:24 |Judd Apatow dirige Pete Davidson, comico sfornato dal Saturday Night Live, in una fresca commedia su amore, lutto e divertimento a Staten Island.
Nella sua celebrata carriera, Judd Apatow ha portato una serie di giovani promesse della commedia al loro debutto sul grande schermo, come nel caso di Steve Carell, Seth Rogen, Jonah Hill, Jason Segel, Kristen Wiig, Amy Schumer e Kumail Nanjiani. Nell'estate 2020, Apatow dirige Pete Davidson, comico sfornato dal Saturday Night Live, in una fresca commedia su amore, lutto e divertimento a Staten Island.
"Pete è qualcuno a cui le persone sono molto interessate" racconta il regista/co-sceneggiatore/produttore del film Il Re di Staten Island, Judd Apatow. "Ha vissuto un successo incredibile a 19 anni, facendo stand up, il Saturday Night Live, ma la strada è ancora lunga. 'Il re di Staten Island' è un'opportunità per Pete, per raccontare se stesso, i suoi sentimenti e il suo viaggio."
"Pete viene da Staten Island, suo padre era un vigile del fuoco che è morto l'11 settembre 2001. E' stato davvero molto difficile per lui riprendersi, anzi è successo solo di recente che ha trovato la sua strada. " racconta Amy Davidson, la madre di Pete.
"E' molto fortunato ad avere Amy come madre, perchè gli sta dietro in ogni cosa. Serve tanta energia per tenere il suo passo e lui ha passato tanti brutti momenti." racconta Stephen Davidson, nonno di Pete.
"Una delle prima conversazioni che abbiamo avuto è stata su quanto autobiografico dovesse essere 'Il Re di Staten Island' e abbiamo deciso di farlo come un film di finzione ma si tratta di immaginare cosa sarebbe stata la vita di Pete se non avesse trovato la strada della commedia e avesse seguito il sogno di diventare un tatuatore" aggiunge Apatow.
"Non capiremo mai Pete, ma questo [film] alla fine ci aiuterà" racconta Casey Davidson, sorella di Pete nella vita reale, 'Carla' nel film. "Penso che questo film sia stato un vortice di emozioni per lui, sia buone che cattive. Ma penso che sarà come una terapia per lui".
"Il film è come una lettera d'amore a mia madre, cercando di chiudere quella parte della mia vita" racconta Pete Davidson, "mi sento come ci trovassimo in un posto dove finalmente possiamo lasciarci andare un poco".
"Questo film riguarda cose molto reali per Pete e ci sono tanti personaggi reali coinvolti. John Sorrentino che lavora con il padre di Pete, Derek Gaines, Colson, Ricky è il migliore amico di Pete. L'altro suo miglior amico Dave Sirus ha scritto il film con noi" aggiunge Apatow "E' davvero bello poter condividere qualcosa di cosi tosto con altre persone. E' un vero dono".
"Ho davvero voluto coinvolgere tutte queste persone più di tutto." ha commentato Pete.
"Sono certa che tanti giovani potranno rivedersi in questa storia. Qualcuno troppo spaventato per fare qualcosa della propria vita, che deve fare i conti con la propria salute mentale e con un trauma. E penso che sia davvero incredibile che Pete stia mettendo tutto a nudo" aggiunge Bel Powley, Kelsey nel film.