Cinquanta sfumature di Rosso – Intervista a Jamie Dornan
Lingua: Italiano | Durata: 00:02:40 |Video intervista all’attore Jamie Dornan protagonista come Christian Grey del film Cinquanta sfumature di Rosso, il terzo capitolo tratto dal best-seller Fifty Shades. Riprendendo il filo rosso degli eventi narrati nei precedenti due film di grande successo del 2015 e del 2017, che nel mondo hanno incassato 950 milioni di dollari, il nuovo capitolo arriva […]
Video intervista all’attore Jamie Dornan protagonista come Christian Grey del film Cinquanta sfumature di Rosso, il terzo capitolo tratto dal best-seller Fifty Shades. Riprendendo il filo rosso degli eventi narrati nei precedenti due film di grande successo del 2015 e del 2017, che nel mondo hanno incassato 950 milioni di dollari, il nuovo capitolo arriva nelle sale l’8 febbraio 2018. Su come si sente in merito all’uscita dell’ultimo film: ”è un’emozione agrodolce, in un certo senso. E’ stata un’esperienza fantastica, fruttuosa e gratificante, ma devo accettare che tutte le cose prima o poi finiscono. Su come sia cambiato il suo personaggio, Christian, nel corso della saga: ”Penso si sia umanzzato nel corso dei film. Quando lo incontriamo per la prima volta è impenetrabile, poco empatico, molto complicato; alla fine, grazie all’influenza di Anastasia, e all’amore che condividono, riesce a diventare una persona piu’ felice, piu’ completa e matura. L’idea di base di un matrimonio è che ti cambi in meglio, che forse ti renda meno egoista e credo che tutto questo sia applicabile anche a Christian. All’inizio non avrebbe mai pensato di arrivare a questo punto, sarebbe stato assolutamente contrario all’idea, sono sicuro che non si sarebbe mai visto come un uomo sposato o impegnato in una normale relazione, ma tutto cambia con l’arrivo di Ana”. Su lavorare con Dakota Johnson: ”Credo ci si possa considerare fortunati del fatto che entrambi abbiamo affrontato il progetto con la stessa energia e lo stesso senso dell’umorismo, un aspetto fondamentale per superare le scene piu’ difficili da girare, siamo stati in grado di arrivare a fine giornata divertendoci”. Sul considerare il film come un thriller: ”Nel terzo film c’è sicuramente un aspetto che si avvicina al genere del thriller; ci sono dei pericolo e dei personaggi che movimentano la situazione. In questo capitolo ci siamo tutti avventurati oltre la nostra zona di comfort”.