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VICE on SKY TG24 arriva su Cielo


Su Cielo giovedì 15 maggio 2014 serata VICE on SKY TG24: Il diavolo parla italiano, Venezia occupata, Le città fantasma cinesi, Elezioni mortali.

Su Cielo questa sera, giovedì 15 maggio 2014, in seconda serata dalle 23, va in onda la serata speciale targata VICE on SKY TG24: il nuovo modo di fare informazione nato dalla collaborazione tra Vice e Sky TG24 che, con una prospettiva nuova, si raccontano storie al limite e temi estremi, spesso mai affrontate in tv. Verranno raccontate sia storie sull'Italia, che una selezione delle migliori Vice US dal resto del mondo.

Tra le produzioni che Cielo manda in onda c'è Il diavolo parla italiano: si parla dell'aumento della richiesta di esorcismi in Italia, un fenomeno controverso, sempre al limite tra spiritualità e malattia mentale. Secondo l'Associazione Psicologi Cattolici circa 500 mila le persone ogni anno in Italia si rivolgono a preti esorcisti. Visto l'aumento delle richieste d' aiuto, la Curia di Milano  ha raddoppiato il numero dei preti esorcisti arrivando ad aprire un centralino per le emergenze.

Un'altra produzione che va in onda nello speciale Vice on SKY TG24 è Venezia occupata: oltre 2 milioni di case sfitte in Italia e il problema di migliaia di persone in cerca di un'abitazione – a tal proposito, viene ricordata la manifestazione del 12 aprile scorso che ha sconvolto il centro di Roma. Per far fronte al problema in tutto il Paese sono nati movimenti e gruppi che hanno occupato illegalmente case e luoghi dove apparentemente il disagio sociale non sembrerebbe far parte del tessuto urbano. Questo è il caso di Venezia, dove opera l'Assemblea Sociale per la Casa.

Un'altra produzione che va in onda è Le città fantasma cinesi: qui si racconta l'esistenza in Cina di intere città di recentissima costruzione disabitate, che sono il risultato di una delle bolle immobiliari più disastrose dell'ultimo decennio.

E ancora, l'episodio Elezioni mortali: in questo episodio ci si sposta nelle Filippine in periodo di campagna elettorale, quando, con oltre 12 mila omicidi politici nell'ultimo decennio, l'arcipelago dell'Oceano Pacifico viene considerato uno dei paesi più pericolosi per chi vuole intraprendere la carriera politica.

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