Viaggio a… con Paolo Brosio: terza puntata 7 marzo 2012

Nuovo appuntamento con “Viaggio a” mercoledì 7 marzo 2012 su Retequattro in prima serata– il programma condotto da Paolo Brosio che racconta storie, miracoli e misteri inspiegabili.

In questa terza puntata, le telecamere di “Viaggio a” raccontano il mistero che avvolge l’apparizione della Madonna avvenuta a Ghiaie di Bonate. La storia vede protagonista Adelaide Roncalli, una bambina di 7 anni che, nel 1944, ha dichiarato di avere visto la Sacra Famiglia e di parlare con la Madonna.
La Vergine ha rivelato ad Adelaide profezie circa il destino di Pio XII e di Hitler, il che trasformò il fatto di fede in un avvenimento di interesse politico e militare. Questo è stato un caso che venne presto alla ribalta ma che altrettanto velocemente fu messo a tacere.
Il programma ripercorre la cronaca di quei giorni attraverso testimonianze di guarigioni e indaga con documenti inediti e un eccezionale filmato d’epoca realizzato al momento dell’apparizione.

Paolo Brosio intervista poi Mirjana Dragievi, la veggente che detiene i dieci segreti che la Madonna di Medjugorje le affida da più di 30 anni: dieci profezie che riguarderebbero il destino del mondo e dell’umanità in un futuro molto vicino.

Paolo Brosio incontra poi l’ex campione di basket croato Ivo Juricic, la cui vita pare strettamente legata al terzo di questi segreti, secondo il quale dovrebbe ricrescergli la gamba amputatagli molti anni fa a causa di un sarcoma alle ossa.

A “Viaggio a” verrà raccontata poi la storia del giudice Rosario Livatino, il magistrato italiano ucciso dalla mafia definito “un martire della giustizia ed indirettamente della fede” da Papa Giovanni Paolo II. Il programma indaga sul miracolo di guarigione miracolosa, avvenuto per sua intercessione, che potrebbe avviare il processo diocesano di beatificazione.

A chiudere la puntata di mercoledi 7 marzo ci saranno nostalgiche immagini d’epoca, per compiere un excursus sulla storia e i carismi di Padre Pio. Le telecamere di “Viaggio a” sono andate nei luoghi in cui avvenne il miracolo che rese Santo Pio di Pietrelcina, quello del piccolo Matteo Colella guarito inspiegabilmente da meningite fulminante.