Venezia 80, il Manifesto ufficiale e i film restaurati di Venezia Classici

Dal 30 agosto al 09 settembre 2023, ci sarà Venezia 80, l’ottantesima edizione delle Mostra internazionale d’arte Cinematografica della Biennale di Venezia, e per l’occasione è stato presentato il manifesto ufficiale che porta la firma di Lorenzo Mattotti, famoso fumettista, illustratore e regista italiani che tra i suoi lavori ha diretto e disegnato anche La famosa invasione degli orsi in Sicilia, pellicola d’animazione del 2018 tratta dall’omonimo libro di Dino Buzzati.

Per la sesta volta, Mattotti firma il manifesto della mostra internazionale d’arte Cinematografica e, come ha lui stesso spiegato, per il 2023 si è ispirato al cinema on the road, esprimendo sentimenti di libertà, avventura e di scoperta di nuovi territori. Sottolineando la sua idea, l’autore del manifesto ha voluto raffigurare l’ottantesimo anniversario della mostra scrivendo il numero su una targa di un automobile di fantasia che rappresenta l’innovazione e il viaggio che il cinema sta facendo verso nuovi mondi da esplorare.
L’autore invita tutti quanti a trovare il proprio film guardando questo manifesto.

Venezia Classici, ecco i film in concorso per la sezione di film restaurati di Venezia 80

All’interno della manifestazione cinematografica, ci sarà spazio anche per Andrea Pallaoro che presiederà la Giuria composta, per il decimo anno, da studenti di cinema e che andrà ad assegnare il Premio Venezia classici per il miglior film restaurato. La sezione Venezia Classici è nata nel 2012 e si tratta di una serie di film selezionati in base al miglior restauro di pellicole classiche realizzato dall’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni da ogni parte del mondo. Anche quest’anno, il programma di Venezia Classici tende ad accogliere un pubblico diverso e trasversale omaggiando grandi autori e attori che fanno parte di queste pellicole.

Con La provinciale, si inaugurerà la serata di preapertura di Venezia 80 dedicata a Gina Lollobrigida per poi proseguire, fuori concorso,  con Portrait of Gina, il documentario che Orson Weels le dedicò nel 1958. Tra gli altri film ci saranno Ultimo mondo cannibale, per un omaggio a Ruggero Deodato, e La Caccia, per ricordare il regista Carlos Saura scomparso lo scorso febbraio. Per festeggiare l’anniversario di Anna Magnani, passata a miglior vita 50 anni fa, verrà proiettato il film Bellissima di Luchino Visconti in una versione restaurata in 4k. Tra gli altri film troviamo anche C’era un padre, pellicola censurata all’epoca della sua distribuzione e diretta da Yasujiro Ozu, di cui si festeggia quest’anno il suo 120° anniversario di nascita. I restanti film in concorso sono Rebecca of Sunnybrook farm (Rondine senza nido) di Allan Dwan, One From the heart: Reprise (Un sogno lungo un giorno) di Francis Ford Coppola, The Exorcist (L’esorcita) di William Friedkin, King & Country (Per il re e per la patria) di Joseph Losey, Days of Heaven di Terrence Malick, Saaz Dahani (Harmonica) di Amir Naderi, Le ombre degli avi dimenticati di Sergei Parajanov, Profundo Carmesì – Director’s Cut di Arturo Ripstein, The Working girls di Stephanie Rothman,  Moving, Andrej Rublev – Director’s Cut di Andrej Tarkovskij, Le creature di Agnès Varda e Bugis Street di Yonfan. Al termine della sezione Venezia Classici, nel corso dell’80a Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia verrà presentata una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori ma il programma verrà annunciato e svelato solo il 25 luglio nel corso della conferenza stampa. Non ci resta che attendere per scoprire quali pellicole verranno mostrate e quale film restaurato di quelli in concorso a Venezia Classici si porterà a casa il premio.