Venezia 80, Bradley Cooper non ci sarà per presentare il suo film ‘Maestro’

L’attore e regista Bradley Cooper non sarà presente a Venezia per la presentazione del suo nuovo film Maestro, selezionato nel Concorso della Selezione Ufficiale della 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A dare notizia dell’assenza di Bradley Copper a Venezia è stata la portavoce del festival Lazzarin Michela a TheWrap. Una notizia che non sorprende: Bradley Cooper non ci sarà a Venezia 80 in solidarietà con lo sciopero degli attori attuato dal sindacato SAG-AFTRA.

Bradley Cooper è regista e protagonista di Maestro, in Concorso nella Selezione Ufficiale di Venezia 80

Bradley Cooper non solo è regista del film Maestro, ne è anche interprete al fianco di Carey Mulligan, Matt Bomer e Maya Hawke. La pellicola, che uscirà in streaming su Netflix, racconta la complessa storia d’amore tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein, una storia che abbraccia oltre 30 anni, da quando si sono incontrati nel 1946 durante una festa e poi proseguita attraverso due fidanzamenti, un matrimonio di 25 anni e tre figli.

Un’altra conseguenza degli scioperi in corso a Hollywood

Proprio a causa degli scioperi in corso nel mondo del cinema negli Stati Uniti – oltre a quello degli attori c’è anche quello degli sceneggiatori (WGA), iniziato ancora prima – numerose produzioni si sono bloccate, con le case di produzione e distribuzione che hanno già iniziato a rivedere i piani delle loro prossime uscite.

Nel frattempo, eventi ravvicinati con l’inizio dello sciopero degli attori, in primis Venezia 80, hanno dovuto riorganizzarsi, dal momento che il sindacato SAG-AFTRA ha previsto delle regole che i suoi membri (più di 160mila) devono rispettare, tra cui non prendere parte ad eventi (festival inclusi) e a interviste per promuovere film a cui hanno preso parte. Per questo motivo, è stato anche cambiato il film d’apertura della 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che inizialmente doveva essere Challengers di Luca Guadagnino dal cast internazionale comprensivo di Zendaya, Mike Faist e Josh O’Connor, sostituito da Comandante di Edoardo De Angelis con protagonista Pierfrancesco Favino. Altro grande evento che subirà delle conseguenze dall’inizio dello scioperò sarà la cerimonia di premiazione degli Emmy Awards 2023, che quasi sicuramente darà posticipata dalla data in cui era inizialmente prevista (18 settembre). Se gli scioperi si protrarranno ancora, altri eventi del settore potrebbero slittare in avanti o essere cancellati del tutto.

La luce in fondo al tunnel di questi scioperi si potrebbe iniziare ad intravedere nella giornata del 4 agosto, giorno in cui è previsto il primo incontro di negoziazione tra il sindacato degli sceneggiatori di Hollywood (WGA) e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP).

Nel frattempo, la Disney e la Sony hanno già iniziato a riorganizzare il calendario delle loro uscite. Povere Creature! (Poor Things) diretto da Yorgos Lanthimos e con Emma Stone ha visto la sua uscita statunitense posticiparsi dall’8 settembre 2023 all’8 dicembre, anche se resta confermata la sua presentazione a Venezia 80. E poi l’uscita del sequel di Ghostbuster: Afterlife è stata posticipata dal 20 dicembre 2023 al 29 marzo 2024, l’uscita di Kraven: The Hunter con Aaron Taylor-Johnson è slittata dal 6 ottobre 2023 al 30 agosto 2024, mentre uscirà in ‘data da destinarsi’ il film d’animazione Spider-Man: Beyond the Spider-Verse. Ma questi sono solo alcuni esempi. Nel frattempo, sono ferme tante produzioni, tra cui Deadpool 3, Venom 3, Il Gladiatore 2, il live action di Lilo & Stich.

Guardando a Venezia 80, la kermesse è in programma dal 30 Agosto al 9 Settembre 2023. Maestro, secondo lungometraggio diretto da Bradley Cooper dopo A Star Is Born, sarà presentato In Concorso nella Selezione Ufficiale insieme a Bastarden di Nikolaj Arcel, Dogman di Luc Besson, La Bête di Bertrand Bonello, Hors-Saison di Stéphane Brizé, Enea di Pietro Castellitto, Maestro di Bradley Cooper, Priscilla di Sofia Coppola, Finalmente L’alba di Saverio Costanzo, Comandante di Edoardo De Angelis, Lubo di Giorgio Diritti, Origin di Ava DuVernay, The Killer di David Fincher, Memory di Michel Franco, Io Capitano di Matteo Garrone, Aku Wa Sonzai Shinai di Ryusuke Hamaguchi, Zielona Granica di Agnieszka Holland, Die Theorie Von Allem di Timm Kröger, Poor Things di Yorgos Lanthimos, El Conde di Pablo Larraín, Ferrari di Michael Mann, Adagio di Stefano Sollima, Kobieta Z… di Małgorzata Szumowska e Michał Englert, Holly di Fien Troch