Venezia 76, Estasi restaurato in 4k film di Pre-apertura
Extase viene proiettato al Lido in prima mondiale nel restauro digitale in 4K.
di Redazione / 27.08.2019
Il film-scandalo della II Mostra del Cinema di Venezia del 1934, Extase (Estasi, 1933) scritto e diretto da Gustav Machatý, con Hedy Kiesler (poi Hedy Lamarr, come fu ribattezzata a Hollywood), è il film scelto per la serata di Pre-apertura di martedì 27 agosto della 76a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si terrà nella Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido.
Extase è l'ultimo film realizzato dal regista ceco Gustav Machatý in patria, prima dell'emigrazione che lo portò a lavorare in Austria, in Italia e infine tra Stati Uniti e Germania.
Eva, figlia di un proprietario terriero, va in sposa a un uomo anziano, Emil. La donna presto realizza il disinteresse dell'uomo per la sua femminilità. Di ritorno alla casa paterna, Eva chiede la separazione. In campagna, Eva incontra Adam, il quale casualmente la vede mentre nuota nuda in un lago. Presto i due giovani scoprono un amore reciproco. Eva diviene l'amante di Adam. Al momento della fuga, il suicidio di Emil rende l'unione impossibile per Eva, preda dei rimorsi. In un futuro imprecisato la donna alleva il figlio avuto da Adam, mentre l'uomo trova riscatto nel lavoro.
Il film deve la propria notorietà a un insieme di contingenze: l'esibizione del corpo della nemmeno ventenne Hedy Kiesler (prima di assumere a Hollywood il nome di Hedy Lamarr), primo nudo integrale nel cinema maggiore per la scena in cui lei nuota nuda; lo scandalo provocato alla II Mostra del Cinema di Venezia nel 1934, anche per la prima scena di un atto sessuale, suggerito dai volti in primo piano dei due amanti; i tentativi inutili del marito, il mercante d'armi Fritz Mandl, sposato poco dopo dall'attrice, di acquisire tutte le copie circolanti; una generalizzata tendenza nei vari Paesi a censurare il film per l'aspetto erotico troppo pronunciato per l'epoca.
Al Lido Extase, proiettato il 7 agosto 1934, fu premiato per la regia con la Coppa Città di Venezia, insieme agli altri tre film cecoslovacchi presenti a quell'edizione della Mostra. Nel referendum fra il pubblico, Extase fu giudicato il miglior film straniero e Gustav Machatý il miglior regista. Il giovane Michelangelo Antonioni, alla Mostra in veste di critico, scriveva: "Nel giardino dell'Excelsior, quella sera, si udiva il respiro degli spettatori attentissimi, si udiva un brivido correre per la platea".
Il film – sonoro – è strutturato sul linguaggio del muto e si distingue per espressività grazie al sapiente uso del montaggio, simbolico e allusivo. Tragico e fatalista, secondo la didascalia di un manifesto d'epoca Extase venne definito "una sinfonia d'amore".
La 76. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019 diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
Extase proiettato al Lido in prima mondiale nel restauro digitale in 4K
Il restauro è realizzato dal Národní filmový archiv (Cineteca di Praga) grazie al sostegno di Milada Kučerová e Eduard Kučera e alla collaborazione con Film Servis Festival Karlovy Vary. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata di Bologna. L'obiettivo del restauro era quello di ricostruire una versione del film che fosse il più possibile fedele all'originale in lingua ceca, cioè quella presentata a Venezia nel 1934. Poiché nessun elemento di questa versione originale si è conservato, il Národní filmový archiv ha dovuto ricorrere a versioni in altre lingue e in lingua ceca successive. I partner che hanno contribuito al restauro sono British Film Institute, Cinémathèque16, Cinémathèque suisse, CNC, Danish Film Institute, Filmarchiv Austria, Gaumont e Slovak Film Institute.