Venezia 80, tutti i Premi assegnati, Ufficiali e Collaterali. Leone d’oro a Poor Things
Caterina Murino, madrina ufficiale di Venezia 80, ha condotto la serata di chiusura con la consegna dei Premi, tra cui il Leone d'Oro al miglior film in concorso, Poor Things di Yorgos Lanthimos (Regno Unito), e i Leone D'argento a Aku Wa Sonzai Shinai di Ryusuke Hamaguchi (Giappone) e a Matteo Garrone per il film Io Capitano (Italia, Belgio).
di redazione / 09.09.2023
Si è conclusa l’edizione numero 80 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con la cerimonia di chiusura e di premiazione che si è tenuta sabato 9 settembre 2023, dalle ore 19.00, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, condotta da Caterina Murino, madrina ufficiale di Venezia 80, che ha accolto le star italiane e internazionali presenti al Lido per la consegna dei Premi, tra cui il Leone d’Oro al miglior film in concorso.
Cerimonia di premiazione che è stata trasmessa in diretta su Rai Movie – la tv ufficiale di Venezia 80 che ha offerto ai telespettatori la copertura totale della manifestazione, sin dall’inizio della kermesse – oltre che in streaming su Rai Play dalle ore 18.45, così come in streaming sul sito ufficiale de La Biennale di Venezia e sulle pagine ufficiali di Facebook (La Biennale di Venezia), YouTube (BiennaleChannel) e X (@la_Biennale), con red carpet trasmesso a partire dalle ore 18.00.
Il Leone D’oro per il miglior film è andato a Povere Creature! (Poor Things) di Yorgos Lanthimos (Regno Unito) interpretato da Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe. Nel film, la Stone interpreta una giovane donna che torna in vita grazie all’esperimento di uno scienziato poco ortodosso, questo interpretato da Dafoe. Povere Creature! uscirà in Italia al cinema dal 25 gennaio 2024 distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Il Leone D’argento – Gran Premio Della Giuria è andato al giapponese Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryusuke Hamaguchi (Giappone) diretto da Ryusuke Hamaguchi e interpretato da Hazuki Kikuchi, Hitoshi Omika, Ayaka Shibutani, Ryuji Kosaka, Hiroyuki Miura e Ryo Nishikawa, che racconta la vita in un villaggio di Mizubiki, nei pressi di Tokyo, il cui equilibrio rischia di venire meno nel momento in cui gli abitanti vengono a sapere del progetto di costruire lì un glamping, destinato ad impattare sulla rete idrica locale.
Il Leone D’argento – Premio Per La Migliore Regia è andato a: Matteo Garrone per il film Io Capitano (Italia, Belgio), film nato dall’idea di raccontare il viaggio epico di due giovani migranti senegalesi che attraversano l’Africa, con tutti i suoi pericoli, per inseguire un sogno chiamato Europa, come spiegato dallo stesso regista.
Venezia 80 | Premi Ufficiali
Venezia 80
La Giuria di Venezia 80, presieduta da Damien Chazelle e composta da Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Martin McDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras e Shu Qi, dopo aver visionato i 23 filmin competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:
Leone D’oro per il miglior film a:
Poor Things di Yorgos Lanthimos (Regno Unito)
Leone D’argento – Gran Premio Della Giuria a:
Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)
Leone D’argento – Premio Per La Migliore Regia a:
Matteo Garrone per il film Io Capitano (Italia, Belgio)
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a:
Cailee Spaeny nel film Priscilla di Sofia Coppola (USA, Italia)
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a:
Peter Sarsgaard nel film Memory di Michel Franco (Messico, USA)
Premio Per La Migliore Sceneggiatura a:
Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film El Conde di Pablo Larraín (Cile)
Premio Speciale Della Giuria a:
Zielona Granica (Green Border) di Agnieszka Holland (Polonia, Francia, Repubblica Ceca, Belgio)
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a:
Seydou Sarr nel film Io Capitano di Matteo Garrone (Italia, Belgio)
Orizzonti
La Giuria Orizzonti della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Jonas Carpignano e composta da Kaouther Ben Hania, Kahlil Joseph, Jean-Paul Salomé e Tricia Tuttle dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, assegna:
Premio Orizzonti Per Il Miglior Film a:
Magyarázat Mindenre (Explanation For Everything) di Gábor Reisz (Ungheria, Slovacchia)
Premio Orizzonti Per La Migliore Regia a:
Mika Gustafson per il film Paradiset Brinner (Paradise Is Burning) (Svezia, Italia, Danimarca, Finlandia)
Premio Speciale Della Giuria Orizzonti a:
Una Sterminata Domenica di Alain Parroni (Italia, Germania, Irlanda)
Premio Orizzonti Per La Migliore Attrice a:
Margarita Rosa De Francisco nel film El Paraíso di Enrico Maria Artale (Italia)
Premio Orizzonti Per Il Miglior Attore a:
Tergel Bold-Erdene nel film Ser Ser Salhi (City Of Wind) di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia, Portogallo, Paesi Bassi, Germania, Qatar)
Premio Orizzonti Per La Migliore Sceneggiatura a:
Enrico Maria Artale per il film El Paraíso di Enrico Maria Artale (Italia)
Premio Orizzonti Per Il Miglior Cortometraggio a:
A Short Trip di Erenik Beqiri (Francia)
Venice Short Film Nomination For The European Film Awards 2023 a:
A Short Trip di Erenik Beqiri (Francia)
Orizzonti Extra
Premio Degli Spettatori – Armani Beauty a:
Felicità di Micaela Ramazzotti (Italia)
Leone Del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
La Giuria Leone Del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Alice Diop e composta da Faouzi Bensaïdi, Laura Citarella, Andrea De Sica e Chloe Domont assegna il Leone Del Futuro Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a: Ai Shi Yi Ba Qiang (Love Is A Gun) di Lee Hong-Chi (Hong Kong – Cina, Taipei Cinese) – Settimana Internazionale Della Critica – SIC.
Venezia Classici
La Giuria di Venezia Classici presieduta da Andrea Pallaoro e composta da 24 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, assegna:
il Premio Venezia Classici Per Il Miglior Documentario Sul Cinema a:
Thank You Very Much di Alex Braverman (USA)
il Premio Venezia Classici Per Il Miglior Film Restaurato a:
Ohikkoshi (Moving) diShinji Sōmai (Giappone, 1993)
Venice Immersive
La Giuria Venice Immersive presieduta da Singing Chen e composta da Pedro Harres e German Heller dopo aver visionato i 28 progetti in concorso, assegna:
Gran Premio Venice Immersive a:
Songs For A Passerby di Celine Daemen (Paesi Bassi)
Premio Speciale Della Giuria Venice Immersive a:
Flow di Adriaan Lokman (Paesi Bassi, Francia)
Premio Per La Realizzazione Venice Immersive a:
Empereur (Emperor) di Marion Burger e Ilan Cohen (Francia, Germania)
Leone D’oro Alla Carriera 2023 a:
Liliana Cavani
Tony Leung Chiu-Wai
Cartier Glory To The Filmmaker Award 2023 a:
Wes Anderson
Premio Campari Passion For Film 2023 a:
Tonino Zera
Venezia 80 | Premi Collaterali
E’ stato consegnato nella giornata di venerdì 8 settembre a Matt Dillon e Giorgio Diritti il Premio Fondazione Mimmo Rotella. Il Sina Centurion Palace di Venezia ha ospitato la cerimonia di conferimento del riconoscimento, giunto alla ventiduesima edizione e dedicato alla feconda relazione tra i linguaggi del cinema e dell’arte, nato nel 2001 per volontà del grande artista calabrese Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 – Milano 2006). Ad assegnare il premio sono stati Nicola Canal, Presidente della Fondazione Mimmo Rotella, e Gianvito Casadonte, Direttore Artistico del Premio nell’ambito dell’evento realizzato in collaborazione con Mic – Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria, Calabria Film Commission, Webgenesis e il Brand Gb Spadafora. Presente alla cerimonia di premiazione anche il Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande.
Il Premio è stato consegnato all’attore e regista americano Matt Dillon con la seguente motivazione: “Nella sua lunga carriera, ha saputo coniugare il grande talento e l’estro di attore e regista con una sempre innata curiosità verso nuovi orizzonti da scoprire. Un connubio straordinario che, come nelle iconiche opere di Mimmo Rotella, ha trovato nell’arte la migliore forma espressiva con cui dare libero sfogo alla propria immaginazione. Il Matt Dillon pittore ama l’uso del colore, tra pop ed espressionismo, per riempire la tela di nuovi significati e contenuti ispirati alla vita reale. Un testimone d’eccezione del forte legame, che unisce il cinema alle arti figurative, e del valore autentico della creatività che muove il mondo rompendo ogni convenzione“. Dillon ha sottolineato di essere onorato di ritirare il premio, evidenziando l’influenza che le opere di Rotella e, in particolare, il décollage hanno avuto sul suo percorso artistico legato al cinema.
Il Premio Fondazione Mimmo Rotella è stato, inoltre, conferito a Giorgio Diritti “che nei suoi lavori, dietro la macchina da presa, riesce a cogliere riflessioni, inquietudini e speranze di vita vissuta attraverso la potenza dell’immagine. Il cinema, dunque, come strumento di osservazione e trasfigurazione della realtà, grazie all’uso sapiente che il regista fa di luce e colori quali componenti visivi e comunicativi. Esplorando gli angoli più intimi e nascosti dell’animo umano, Giorgio Diritti dà voce al valore della diversità, contro ogni forma di discriminazione ed emarginazione, esaltando l’arte come ancora di salvezza lungo il cammino della Storia“. Il regista, in concorso a Venezia con il suo ultimo film Lubo, ha così commentato: “Questo premio è l’espressione di un artista che arriva ad un altro artista, una cosa magica che mi colpisce perché mio padre amava dipingere. La Calabria è un territorio che mi ha sempre incuriosito, che definisco ancora sano e con una dimensione di natura e di verità delle cose, a livello culturale e visivo”.
Marco Bogani e i giovani del Cinema Garibaldi di Scarperia (Fi), riconosciuti come gli esercenti più coraggiosi del 2023, assieme a Tiziana e Stefania Medda del Cinema Odissea di Cagliari, hanno assegnato il Premio Carlo Lizzani – film italiano 2023 a Invelle di Simone Massi, prodotto da Salvatore Pecoraro e Daniele di Gennaro, distribuito da I Wonder.
Marco Bogani e il gruppo dei sette giovani del cinema di Scarperia ha dichiarato: “La nostra scelta è caduta su Invelle un’opera di animazione che affronta con passione e sensibilità la storia d’Italia dall’avvento del fascismo agli anni di piombo. Un racconto di ricordi, affetto e empatia che Simone Massi e i suoi collaboratori sviluppano con circa 40.000 disegni animati a passo uno e che colpiscono per la loro originalità e forza espressiva“. Flaminia Lizzani ha dichiarato: “La decisione degli esercenti, sicuramente coraggiosa riconosce il valore del cinema d’animazione italiano. Sono felice che il premio intitolato a mio padre sia stato assegnato quest’anno a un autore che lavora da sempre con il linguaggio del disegno animato. Mio padre, che è sempre stato sostenitore della sperimentazione, avrebbe sicuramente apprezzato questa scelta“. Gli esercenti che hanno scelto il film di Simone Massi lo adotteranno nella propria sala con una programmazione mirata e lo promuoveranno attivamente presso i loro colleghi. La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 8 settembre 2023 presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior a Lido di Venezia, alla presenza di Roberto Cicutto, Presidente della Biennale e di Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, che consegnerà il premio a Simone Massi. Il Premio è realizzato dall’Anac, con il sostegno della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, di Roma Lazio Film Commission e di Regione Lazio.
La Giuria del Premio FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub), giunto alla Trentunesima edizione , presieduta da Ferruccio Gard (critico cinematografico ed ex inviato Rai alla Mostra di Venezia) e composta, inoltre, da Marco Asunis (Presidente FICC), Ugo Baistrocchi (critico cinematografico), Alfredo Baldi (critico e storico del cinema), Massimo Caminiti (Presidente CINIT), Mauro John Capece( regista), Corina Coroneo ( Attrice), Carlo Gentile (Critico cinematografico), Orazio Leotta (CINIT), Joao Paulo Macedo (Presidente IFFS), Franco Mariotti (Critico cinematografico), Paolo Micalizzi (critico e FEDIC Cinema), Elisabetta Randaccio (FICC), Milena Vukotic (Attrice), ha attribuito il Premio FEDIC destinato “all’opera che meglio riflette l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore” al film Io capitano di Matteo Garrone e la Menzione speciale FEDIC al film Anna di Marco Amenta (Giornate degli Autori) “Per la descrizione, con duro realismo, dell’eroica battaglia di Anna, a difesa in Sardegna del suo gregge e del terreno paterno contro violenza e maschilismo al servizio di una cinica e spietata avanzata del cemento nel segno di un disprezzo verso la natura. Pregevole e commovente l’interpretazione di Rose Aste”.
A Io capitano di Matteo Garrone il Soundtrack Stars Award 2023 per la miglior colonna sonora tra i film della selezione ufficiale all’80.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La Giuria del Premio ha premiato nella giornata di venerdì 8 settembre il compositore Andrea Farri, autore delle musiche del film (edite da Sony Music Publishing) nelle sale con 01 Distribution e prodotto da Archimede con Rai Cinema e Tarantula, Pathé e Logical Content Ventures. Nella motivazione: “Un viaggio che accende il film di emozioni e sentimento accompagnando il ‘colore’ di un racconto che attraversa le sonorità etniche delle percussioni senegalesi come le note struggenti che evocano i ricordi della terra lontana. Una ricerca musicale che recupera la tradizione ma dà al sogno e all’avventura dei due giovani protagonisti anche il ritmo del rap.” .
Inoltre, menzione speciale della giuria a The Killer di David Fincher per le musiche curate da Trent Reznor ed Atticus Ross: “Un film che rende protagonista la musica degli Smiths nel quale è assolutamente originale l’effetto immaginato dal regista, convinto, fin dalla sceneggiatura, che proprio un brano come How Soon is Now potesse diventare l’antidoto all’ansia del suo spietato protagonista. Nella colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross un assist perfetto alla tensione, ma anche ai silenzi del killer raccontato da Fincher.”
A Levante va il premio dell’anno per aver curato per la prima volta la colonna sonora del film Romantiche di Pilar Fogliati con il brano “Leggera”, scritto dalla cantautrice e prodotto da Daniel Bestonzo e Antonio Filippelli, che si incastra perfettamente con la trama del film. Ai Subsonica, invece, il premio speciale Soundtrack Stars Award per la musica di Adagio di Stefano Sollima (Venezia 80° Concorso).