Venezia 76: Programma, Film e Ospiti di Venerdi 30 agosto 2019
A Venezia 76 il giorno di 'Panama Papers' di Steven Soderbergh, con Meryl Streep, Gary Oldman; Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, con Francesco Di Leva; J'accuse di Roman Polanski; The New Pope di Paolo Sorrentino, con Jude Law.
di Redazione / 30.08.2019
Tra i film in programma a Venezia 76, Venerdi 30 agosto 2019, in Concorso: The Laundromat di Steven Soderbergh, con Meryl Streep, Gary Oldman, Antonio Banderas, Jeffrey Wright, James Cromwell, Sharon Stone; Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, con Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino; Ema di Pablo Larraín, con Mariana Di Girolamo, Gael García Bernal; J'accuse di Roman Polanski, con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois. Fuori Concorso: Adults in the Room di Costa-Gavras, con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur, Daan Schuurmans, Maria Protopappa, Valeria Golino; Irréversible – Inversion Intégrale di Gaspar Noé, con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Jo Prestia, Philippe Nahon; 45 Seconds of Laughter di Tim Robbins; The Kingmaker di Lauren Greenfield; Woman di Anastasia Mikova, Yann Arthus-Bertrand; Electric Swan di Konstantina Kotzamani con Juan Carlos Aduviri, Nelly Prince, Elisa Massino.
PANAMA PAPERS (THE LAUNDROMAT) [Venezia 76 Concorso] – Una vedova (Meryl Streep) indaga su una frode assicurativa inseguendo a Panama City due soci in affari (Gary Oldman e Antonio Banderas) che strumentalizzano il sistema finanziario mondiale. Regia di Steven Soderbergh, con Meryl Streep, Gary Oldman, Antonio Banderas, Jeffrey Wright, Matthias Schoenaerts, James Cromwell, Sharon Stone. (USA, 96').
IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ [Venezia 76 Concorso] – Antonio Barracano, uomo d'onore che sa distinguere tra gente per bene e gente carogna, è 'Il Sindaco' del Rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l'aiuto dell'amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi 'tiene santi' va in Paradiso e chi non ne ha va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi. Il Sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo diventa un film di forte attualità, capace di raccontare l'eterna lotta tra bene e male. Regia di Mario Martone, con Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino. (Italia, 118').
EMA [Venezia 76 Concorso] – Ema, giovane ballerina, decide di separarsi da Gastón dopo aver rinunciato a Polo, il figlio che avevano adottato ma che non sono stati in grado di crescere. Per le strade della città portuale di Valparaíso, la ragazza va alla ricerca disperata di storie d'amore che l'aiutino a superare il senso di colpa. Ma Ema ha anche un piano segreto per riprendersi tutto ciò che ha perduto. Regia di Pablo Larraín, con Mariana Di Girolamo, Gael García Bernal. (Cile, 102').
J'ACCUSE (L'UFFICIALE E LA SPIA) [Venezia 76 Concorso] – Il 5 gennaio 1895 il capitano Alfred Dreyfus, giovane e promettente ufficiale dell'esercito francese accusato di essere un informatore dei tedeschi, viene degradato e condannato alla deportazione a vita nell'Isola del Diavolo nell'Oceano Atlantico, al largo delle coste della Guyana francese. Tra i testimoni della sua umiliazione c'è Georges Picquart, promosso a capo dell'unità di controspionaggio che lo ha accusato. Quando però Picquart scopre che le informazioni riservate continuano a essere passate ai tedeschi, viene attirato in un pericoloso labirinto di inganni e corruzione, che minaccia non soltanto il suo onore, ma la sua stessa vita. Regia di Roman Polanski, con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois. (Francia, Italia, 132').
ADULTS IN THE ROOM [Fuori Concorso] – A porte chiuse si consuma una tragedia umana. Un tema universale: una storia di persone intrappolate in una spietata rete di potere. Il brutale circolo dell'Eurogruppo ha imposto alla Grecia la dittatura dell'austerità, in cui umanità e compassione sono del tutto ignorate. Una trappola claustrofobica senza via d'uscita che esercita sui protagonisti una tale pressione da farli dividere. Una tragedia nel senso antico del termine: i personaggi non sono buoni o cattivi, ma sono guidati dalla loro personale idea di cosa sia giusto fare. Una tragedia dei nostri tempi moderni. Regia di Costa-Gavras, con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur, Daan Schuurmans, Christos Stergioglou, Dimitris Tarlow, Alexandros Logothetis, Josiane Pinson, Cornelius Obonya, Aurélien Recoing, Vincent Nemeth, Francesco Acquaroli, Thanos Tokakis, George Lenz, Themis Panou, Maria Protopappa, Valeria Golino. ( Francia, Grecia, 124').
THE NEW POPE (Episodi 2 e 7) [Fuori Concorso] – Pio XIII è in coma. E dopo una parentesi imprevedibile quanto misteriosa, Voiello riesce a far salire al soglio pontificio Sir John Brannox, un aristocratico inglese moderato, affascinante e sofisticato, che prende il nome di Giovanni Paolo III. Il nuovo papa sembra perfetto, ma cela fragilità e segreti. Capisce subito, inoltre, che sarà difficile prendere il posto del suo carismatico e illustre predecessore, mentre in Vaticano, Voiello fatica a gestire una Chiesa aggredita da scandali – che rischiano di travolgere in modo irreversibile le alte gerarchie – ma anche da minacce esterne. Sofia ed Esther si rivelano molto diverse da quello che appaiono e il cardinal Gutierrez continua a combattere contro le sue contraddizioni. Alcuni fedeli, poi, cominciano a idolatrare Pio XIII che, dal suo letto di ospedale, inizia a lanciare strani messaggi. Fino a quando… Regia di Paolo Sorrentino, con Jude Law, John Malkovich, Silvio Orlando, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier. (Italia, Francia, Spagna).
IRRÉVERSIBLE – INVERSION INTÉGRALE [Fuori Concorso] – Perché tutti ricordano solo il passato? Perché nessuno ascolta i sogni premonitori? Perché la percezione del tempo viaggia solamente in una direzione? Perché il libero arbitrio è un'illusione? Perché l'uomo è soltanto un animale? Regia di Gaspar Noé, con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Jo Prestia, Philippe Nahon. (Francia, 86').
45 SECONDS OF LAUGHTER [Fuori Concorso] – Un gruppo di detenuti della prigione di Stato di Calipatria partecipa a un laboratorio teatrale con la compagnia di Tim Robbins, The Actors' Gang. Sfidando le barriere razziali e le affiliazioni tra gang, i carcerati esplorano emozioni a lungo rimaste sopite dando vita a legami inaspettati tra uomini un tempo rivali. Rifacendosi a personaggi tipici della Commedia dell'Arte, gli uomini si misurano con le sfide dell'ambiente violento in cui vivono nel cammino verso una trasformazione e liberazione estranee alla vita dietro le sbarre. Regia di Tim Robbins. (USA, 95').
THE KINGMAKER [Fuori Concorso]- Incentrato sull'indomita personalità di Imelda Marcos, The Kingmaker esplora con uno sguardo senza precedenti l'improbabile ritorno al potere della famiglia Marcos nelle Filippine. Il film indaga l'inquietante retaggio del regime di Marcos e documenta le pressioni esercitate da Imelda nel tentativo di far ottenere la vicepresidenza al figlio Bongbong. Per raggiungere il suo scopo, Imelda riscrive disinvoltamente la storia di corruzione della sua famiglia sostituendola con la narrazione dell'amore stravagante di una matriarca per il proprio Paese. Regia di Lauren Greenfield. (USA, 100').
AMERICAN SKIN [Sconfini] – Lincoln Jefferson è un veterano del corpo dei Marines e lavora come custode in un prestigioso liceo della California: un lavoro che si è trovato per garantire l'iscrizione alla scuola del figlio quattordicenne, KJ. Una notte, Lincoln e KJ vengono fermati dalla polizia e l'alterco che ne scaturisce culmina nel ferimento fatale del ragazzo disarmato. Fiducioso che la giustizia farà il suo corso e garantirà un regolare processo, Lincoln è sgomento quando apprende che l'agente responsabile di avere premuto il grilletto rimarrà impunito e tornerà regolarmente in servizio senza essere rinviato a giudizio. Il protagonista prende disperatamente in mano la situazione e si trova coinvolto in una serie di eventi che spera renderanno giustizia al figlio. Regia di Nate Parker, con Nate Parker, Omari Hardwick, Beau Knapp, Theo Rossi, Shane Paul McGhie, Miluana Jackson. (USA, 89').
WOMAN [Fuori Concorso] – Woman è un progetto internazionale che dà voce a duemila donne di cinquanta paesi diversi. Nonostante la vastità del progetto, il film propone un ritratto intimo di coloro che costituiscono metà dell'umanità, e getta luce sulle ingiustizie subite dalle donne in tutto il mondo. Lo scopo principale del film però rimane quello di mostrare la forza interiore e la capacità delle donne di cambiare il mondo, malgrado le innumerevoli difficoltà che devono affrontare. Basato su incontri in prima persona, il film tratta argomenti come la maternità, l'istruzione, il matrimonio o l'indipendenza economica, ma anche le mestruazioni e la sessualità. Gli spettatori scoprono così la voce delle donne, come non l'avevano mai sentita prima. Regia di Anastasia Mikova, Yann Arthus-Bertrand. (Francia, 104').
ELECTRIC SWAN [Fuori Concorso] – Gli edifici non dovrebbero muoversi. In Avenida Libertador 2050, invece, un edificio si muove: il soffitto trema e provoca una strana nausea che divora gli abitanti del palazzo. Quelli che vivono all'ultimo piano hanno paura di cadere, mentre chi vive più in basso ha paura di affogare. Regia di Konstantina Kotzamani con Juan Carlos Aduviri, Nelly Prince, Elisa Massino. (Francia, Grecia, Argentina, 40').
BU SAN (GOODBYE, DRAGON INN) [Evento Speciale] – Regia di Tsai Ming- Liang, con Lee Kang-Sheng, Chen Shiang-Chyi, Kiyonobu Mitamura, Miao Tien, Shih Chun, Yang Kuei-Mei. (Taiwan, 82').
GIANTS BEING LONELY [Orizzonti] – A Hillsborough, piccolo centro della campagna della Carolina del Nord, Adam, Bobby e Caroline trascorrono il loro ultimo anno di scuola tra alti e bassi, sesso, solitudine, omicidi e baseball. Questo è il racconto di un sopravvissuto. Regia di Grear Patterson, con Jack Irving, Ben Irving, Lily Gavin, Amalia Culp, Gabe Fazio. (USA, 81').
NACH ZWEI STUNDEN WAREN ZEHN MINUTEN VERGANGEN [Orizzonti] – Mangiare, aspettare, tagliarsi i capelli, pulire, telefonare e andare a dormire. La routine sempre uguale di un carcere minorile determina un coagularsi del tempo. I corpi si trasformano in veicoli che si spostano letargicamente dai laboratori alle celle, dai corridoi alle aree comuni all'aperto, dalla sedia al divano. È tutto sempre uguale. Respirare, camminare, sedersi, sdraiarsi nuovamente. L'esistenza in uno stato comatoso. Il film osserva questo cosmo eterotopico, ritraendone la disgregazione perpetua. Racconta la storia di corpi lasciati indietro, del desiderio indefinito di qualcosa di diverso. Di un mondo esterno così lontano che perfino i sognatori non sanno più se sia mai esistito. Regia di Steffen Goldkamp, con Anonimo, Karsten Krause, Gaso Abdulrahman. (Germania, 19').
BIK ENEICH – UN FILS [Orizzonti] – Tunisia, estate 2011. La vacanza nel sud del paese termina in tragedia per Fares, Meriem e per il loro figlio di dieci anni, Aziz, che viene colpito per errore durante un agguato. Le lesioni subite cambieranno la vita della famiglia: il bambino ha bisogno di un trapianto di fegato, e ciò porterà alla luce un segreto tenuto a lungo nascosto. Aziz e la relazione tra Fares e Meriem riusciranno a sopravvivere? Regia di Mehdi M. Barsaoui, con Sami Bouajila, Najla Ben Abdallah, Youssef Khemiri, Noomene Hamda, Slah Msaddek, Med Ali Ben Jemaa. (Tunisia, Francia, Libano, Qatar, 96').
HAVA, MARYAM, AYESHA [Orizzonti] – Tre donne afgane di diversa estrazione sociale, residenti a Kabul, devono affrontare una grande sfida nelle loro vite. Hava, una donna legata alle tradizioni, incinta, della quale non importa niente a nessuno, vive con i suoceri. La sua unica gioia consiste nel parlare con il bambino che ha in grembo. Maryam, una colta giornalista televisiva, sta per divorziare dal marito infedele, il quale scopre che è incinta. Ayesha, una ragazza di diciotto anni, accetta di sposare il cugino, poiché il ragazzo che l'ha messa incinta è scomparso dopo aver saputo della sua gravidanza. Deve pertanto trovare un dottore per abortire e ritrovare la verginità. Per la prima volta, ciascuna di loro deve risolvere il proprio problema da sola. Regia di Sahraa Karimi, con Arezoo Ariapoor, Fereshta Afshar, Hasiba Ebrahimi. (Afghanistan, 86').
THE END OF LOVE [Biennale College Cinema] – Julie e Yuval vivono a Parigi, sono innamorati e hanno appena avuto un bambino. Nel momento in cui Yuval deve fare ritorno in Israele per rinnovare il suo permesso di soggiorno, la routine famigliare inizia a fondarsi sulle videochiamate. Tuttavia vedersi ossessivamente attraverso lo schermo finisce presto per minare la loro relazione. Il loro amore sopravvivrà ai pericoli insiti in questa nuova forma di interazione? Regia di Keren Ben Rafael, con Judith Chemla, Odeya Koren, Joy Rieger, Gil Weiss, Vassili Schneider, Bastien Bouillon, Noémie Lvovsky, Lenny Dahan, Arieh Worthalter. (Francia, 90').
ANDREY TARKOVSKY. A CINEMA PRAYER [Venezia Classici Documentari] – Andrej Tarkovskij, regista geniale, i cui film sono considerati capolavori del cinema mondiale, ci ha lasciato otto pellicole e l'interesse e il desiderio sempre più crescenti di comprendere la sua l'opera. Il film racconta la vita e l'opera di Tarkovskij lasciando la parola al regista stesso che condivide i suoi ricordi, il suo sguardo sull'arte, le riflessioni sul destino dell'artista e sul senso dell'esistenza umana. Regia di Andrej A. Tarkovskij. ( Italia, Federazione Russa, Svezia, 97').
SE C'È UN ALDILÀ SONO FOTTUTO. VITA E CINEMA DI CLAUDIO CALIGARI – [Venezia Classici Documentari] – Più di qualcuno in questi due anni ha sollecitato la realizzazione di un film su Claudio Caligari. Abbiamo preferito far scorrere del tempo per riflettere e reprimere un po' di disagio nell'affrontare la sua storia. Forse perché detestiamo la retorica, ma anche la retorica sulla retorica, il cinismo, la volontà di trarre conclusioni dietro la tastiera di un computer. Ora, a distanza di qualche anno dall'uscita di Non essere cattivo, è possibile accostarsi a un personaggio così complesso e al tempo stesso affascinante con il dovuto distacco e con la necessaria lucidità. Pochi incontri non possono bastare a carpire l'essenza di un uomo di sessantasette anni, con un intenso vissuto alle spalle. Le impressioni che si traggono non possono che essere parziali, magari lontane dalla realtà. Non è dunque nostro obiettivo rispondere ai soliti quesiti, al perché Claudio Caligari si sia ritrovato più o meno coscientemente ai margini del sistema cinematografico né indagare sui torti subiti e sui mancati riconoscimenti. Ora più che mai sono i film a parlare di lui e a farcelo conoscere. Vogliamo semplicemente riflettere sul percorso di un autore coerente con le proprie idee di cinema e di vita, geloso delle sue convinzioni, intransigente anche con sé stesso, che ha riversato la sua personalità nelle poche opere che è riuscito a realizzare con quella libertà espressiva che riteneva inderogabile. Regia di Simone Isola, Fausto Trombetta, con Valerio Mastandrea, Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D'Amico, Roberta Mattei, Adelina Ponti. (Italia, 105').
NEW YORK, NEW YORK [Venezia Classici] – Un aspirante sassofonista e una cantante si incontrano a New York durante le celebrazioni della vittoria, alla fine della Seconda guerra mondiale. Regia di Martin Scorsese, con Liza Minnelli, Robert De Niro, Lionel Stander. (USA, 155').
FELLINI FINE MAI [Venezia Classici Documentari] – Si è detto molto su Fellini, ma è possibile ancora raccontare degli episodi sconosciuti del suo cinema, della sua vita e della sua poetica, soprattutto se si ha avuto la fortuna di lavorare con lui e di condividere la sua esperienza, come è successo a Eugenio Cappuccio, che in questo documentario ricostruisce il percorso che lo ha portato a conoscere Fellini a Rimini da adolescente e successivamente, dopo aver studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia, a collaborare sul set di Ginger e Fred. Scavando nei segni e nei percorsi che il ricchissimo repertorio televisivo della Rai può fornire, il film si arricchisce di numerose testimonianze originali di chi ha collaborato con Fellini. Così, partendo da Rimini, Eugenio Cappuccio si lancia verso nuove scoperte del mai completamente svelato 'mondo segreto' di Fellini. Regia di Eugenio Cappuccio, con Andrea De Carlo, Francesca Fabbri Fellini, Milo Manara, Vincenzo Mollica, Sergio Rubini, Mario Sesti. (Italia, 80').
ARRIVI E PARTENZE DEL 30 AGOSTO. A Venezia per ricevere il Leone d'oro alla carriera 2019/Golden Lion For Lifetime Achievement arriva l'attrice Julie Andrews. A presentare il film The Laundromat arrivano il regista Steven Soderbergh con l'attrice Meryl Streep e l'attore Gary Oldman oltre allo sceneggiatore Jake Bernstein e i produttori Michael Sugar e Greg Jacobs . A presentare Il Sindaco del Rione Sanità arriva lo sceneggiatore Ippolita di Majo con gli attori Roberto De Francesco e Adriano Pantaleo con i produttori Nicola Giuliano e Paolo Del Brocco. A presentare il film Ema arrivano il regista Pablo Larraín con l'attrice Mariana Di Girolamo e l'attore Gael García Bernal. A presentare J'accuse arriva il produttore Alain Goldman. A presentare Seberg arrivano il regista Benedict Andrews con le attrici Kristen Stewart, Zazie Beetz, Margaret Qualley e gli attori Anthony Mackie e Jack O'Connell oltre agli sceneggiatori Anna Waterhouse e Joe Shrapnel. A presentare Adults in the Room arrivano il regista Costa-Gavras con gli attori Christos Loulis e Daan Schuurmans. A presentare The New Pope arriva il regista Paolo Sorrentino con gli attori Silvio Orlando e Javier Cámara. A presentare Irréversible – Inversion Intégrale arrivano il regista Gaspar Noé con l'attore Vincent Cassel. A presentare 45 Seconds of Laughter arriva il produttore David Diliberto. A presentare The Kingmaker arriva il regista Lauren Greenfield. A presentare American Skin arrivano i registi Nate Parker e Spike Lee. A presentare Vivere arrivano il regista Francesca Archibugi con gli attori Adriano Giannini, Andrea Calligari e Enrico Montesano. A presentare Woman arrivano i registi Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand. A presentare Electric Swan arriva il regista Konstantina Kotzamani. A presentare Bu San (Goodbye, Dragon Inn) arrivano il regista Tsai Ming-Liang con l'attore Lee Kang-Sheng e il produttore Yun Lin Wang. A presentare Revenir arriva la regista Jessica Palud con il produttore Marielle Duigou. A presentare Giants Being Lonely arrivano il regista Grear Patterson e la produttrice Olmo Schnabel. A presentare Nach Zwei Stunden Waren Zehn Minuten Vergangen arriva il regista Steffen Goldkamp. A presentare Bik Eneich – Un fils arriva l'attore Sami Bouajila. A presentare Hava, Maryam, Ayesha arrivano il regista Sahraa Karimi con la produttrice Katayoon Shahabi. A presentare The End of Love arrivano il regista Keren Ben Rafael con la produttrice Delphine Benroubi. A presentare Rare Beasts arriva il produttore Vaughan Sivell. A presentare El Principe arrivano gli attori Juan Carlos Maldonado, Alfredo Castro e Gaston Pauls. A presentare Andrey Tarkovsky. A Cinema Prayer arriva il regista Andrej A. Tarkovskij Jr. A presentare Se c'è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari arriva il regista Simone Isola. A presentare Jeedar El Sot arriva il regista Ahmad Ghossein. A presentare New York, New York arriva il produttore Irwin Winkler. A presentare Fellini fine mai arriva l'attrice Christina Engelhardt.