A Venezia 76 il giorno di 'Guest Of Honour' di Atom Egoyan, 'The Painted Bird' di Václav Marhoul, 'Roger Waters Us and Them' di Sean Evans.
Tra i film in programma a Venezia 76, Martedi 3 settembre 2019, in Concorso: Guest Of Honour di Atom Egoyan, con David Thewlis, Laysla De Oliveira, Luke Wilson, Rossif Sutherland; The Painted Bird di Václav Marhoul, con Petr Kotlár, Udo Kier, Lech Dyblik, Jitka Čvančarová, Stellan Skarsgård, Harvey Keitel; Om Det Oändliga (About Endlessness) di Roy Andersson, con Jan-Eje Ferling, Martin Serner, Bengt Bergius, Tatiana Delaunay, Anders Hellström, Thore Flygel. Fuori Concorso: Roger Waters Us + Them di Sean Evans, Roger Waters, con Roger Waters, Dave Kilminster, Jon Carin, Jonathan Wilson; la serie Zerozerozero di Stefano Sollima, con Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne, Giuseppe De Domenico, Adriano Chiaramida; 45 Seconds Of Laughter di Tim Robbins; Citizen Rosi di Didi Gnocchi, Carolina Rosi.
GUEST OF HONOUR – [Venezia 76 Concorso] – Jim e la figlia Veronica, una giovane insegnante di musica al liceo, cercano di dipanare le loro complicate storie e il groviglio di segreti che le avviluppano. In seguito a uno scherzo finito male, la figlia di Jim viene ingiustamente condannata per abuso di autorità nei confronti del diciassettenne Clive. Veronica è tuttavia convinta di meritare una punizione, ma per reati commessi molto tempo prima. Confuso e frustrato di fronte all'intransigenza di Veronica, l'angoscia di Jim inizia a ripercuotersi sul suo lavoro come ispettore alimentare: ha un grande potere nei confronti dei piccoli ristoranti a gestione famigliare, e lo esercita senza remore. Regia di Atom Egoyan, con David Thewlis, Laysla De Oliveira, Luke Wilson, Rossif Sutherland. (Canada; 104').
THE PAINTED BIRD – [Venezia 76 Concorso] – Tratto dal famoso romanzo di Jerzy Kosinski, The Painted Bird è una pellicola 35mm girata in bianco e nero, una meticolosa evocazione della selvaggia, primitiva Europa dell'Est alla fine della sanguinosa Seconda guerra mondiale. Il film ripercorre il viaggio del Ragazzo, affidato dai genitori perseguitati a un'anziana madre adottiva. Presto, però, l'anziana donna viene a mancare e il Ragazzo rimane solo a vagare per le campagne e a spostarsi tra villaggi e fattorie. Nella sua lotta per la sopravvivenza, il Ragazzo è esposto all'atroce brutalità messa in atto dai superstiziosi contadini locali e assiste alla violenza inaudita dei soldati russi e tedeschi, efficienti e spietati. Al termine della guerra, il Ragazzo è cambiato, per sempre. Regia di Václav Marhoul, con Petr Kotlár, Udo Kier, Lech Dyblik, Jitka Čvančarová, Stellan Skarsgård, Harvey Keitel, Julian Sands, Barry Pepper, Aleksey Kravchenko. (Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia; 169').
OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS) – Una riflessione sulla vita umana in tutta la sua bellezza e crudeltà, splendore e banalità. Trasportati in un sogno, siamo guidati dalla gentile voce narrante di una Sherazad. Momenti irrilevanti assumono lo stesso significato degli eventi storici: una coppia fluttua su una Colonia devastata dalla guerra; mentre accompagna la figlia a una festa di compleanno, un padre si ferma per allacciarle le scarpe sotto una pioggia battente; ragazze adolescenti ballano all'esterno di un caffè; un esercito sconfitto marcia verso un campo di prigionia. Ode e lamento al tempo stesso, Om det oändliga è un caleidoscopio di tutto ciò che è eternamente umano, una storia infinita sulla vulnerabilità dell'esistenza. Regia di Roy Andersson, con Jan-Eje Ferling, Martin Serner, Bengt Bergius, Tatiana Delaunay, Anders Hellström, Thore Flygel. (Svezia, Germania, Norvegia).
ROGER WATERS US + THEM – [Fuori Concorso] – Roger Waters, membro fondatore e forza creativa dei Pink Floyd, porta sullo schermo la sua storia dal vivo di Us + Them. Il film include canzoni tratte dai leggendari dischi dei Pink Floyd e dal suo ultimo album: Is This The Life We Really Want? Con la sua musica potente e il suo messaggio di libertà, amore e rispetto dei diritti umani, il film vuole essere una fonte di ispirazione. Regia di Sean Evans, Roger Waters, con Roger Waters, Dave Kilminster, Jon Carin, Jonathan Wilson, Joey Waronker, Gus Seyffert, Lucius (Holly Laessig, Jess Wolfe), Bo Koster, Ian Ritchie / Azzurra Caccetta, Anais Dupay Rahman, Lucas Kornacki, Buket Komur, Glendon Jones. (Regno Unito; 122').
ZEROZEROZERO [Fuori Concorso] – La serie segue il viaggio di un carico di cocaina, dal momento in cui un potente clan della 'Ndrangheta decide di acquistarlo fino a quando viene consegnato e pagato. Attraverso le storie dei suoi personaggi, ZeroZeroZero getta luce sui meccanismi con cui l'economia illegale diventa parte di quella legale e su come entrambe siano collegate a una spietata logica di potere e controllo che influenza le vite e le relazioni delle persone: i cartelli messicani che gestiscono la produzione di droga, le organizzazioni criminali italiane che ne amministrano la distribuzione in tutto il mondo e le compagnie americane che, al di sopra di ogni sospetto, controllano la quantità apparentemente infinita di denaro coinvolta in questo giro di affari. Un'epica lotta per il potere si scatena coinvolgendo tutti i livelli di questa gigantesca piramide criminale, dallo spacciatore all'angolo della strada fino al più potente boss della malavita organizzata internazionale: i loro introiti e le loro stesse vite sono in pericolo. Regia di Stefano Sollima, con Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne, Giuseppe De Domenico, Adriano Chiaramida. (Italia; 100').
45 SECONDS OF LAUGHTER – [Fuori Concorso] – Un gruppo di detenuti della prigione di Stato di Calipatria partecipa a un laboratorio teatrale con la compagnia di Tim Robbins, The Actors' Gang. Sfidando le barriere razziali e le affiliazioni tra gang, i carcerati esplorano emozioni a lungo rimaste sopite dando vita a legami inaspettati tra uomini un tempo rivali. Rifacendosi a personaggi tipici della Commedia dell'Arte, gli uomini si misurano con le sfide dell'ambiente violento in cui vivono nel cammino verso una trasformazione e liberazione estranee alla vita dietro le sbarre. Regia di Tim Robbins. (USA, 95').
MOSUL [Fuori Concorso] – Dopo che l'ISIS ha preso le loro case, famiglie e città, un gruppo di uomini lotta per riconquistarle. Basata su eventi realmente accaduti, questa è la storia della squadra speciale di Nineveh: un'unità di ex poliziotti che conduce un'operazione di guerriglia contro l'ISIS nel disperato tentativo di salvare la città di Mosul. Regia di Matthew Michael Carnahan, con Suhail Dabbach, Adam Bessa, Is'Haq Elias. (USA; 101').
CITIZEN ROSI [Fuori Concorso] – Rosi ha inventato un nuovo stile narrativo per un cinema che prima di lui non esisteva. I suoi film nascevano da ricerche e inchieste sulla realtà del Paese: lavorava sui documenti, su "ciò che era noto". Ha raccontato il 'potere' che corrompe e si corrompe quando si mischia alla criminalità. Il racconto si snoda attraverso i film di Rosi messi in fila non nell'ordine in cui sono stati girati; ma in base alla precedenza storica dei fatti di cronaca che raccontano. In questo modo il documentario non racconta solo il lavoro di Rosi, ma restituisce anche mezzo secolo di storia d'Italia. I suoi film di impegno civile hanno obbligato a riflettere intere generazioni. Ma soprattutto Rosi ha anticipato la narrazione di una democrazia inquinata dalla corruzione fin dalla sua nascita. Ci accompagna in questo viaggio la figlia Carolina ed è Rosi stesso, in frammenti delle sue interviste, a dare senso e intensità al suo cinema. Tanti gli intervistati: magistrati, giornalisti, registi e amici. Regia di Didi Gnocchi, Carolina Rosi. (Italia; 130').
BOROTMOKMEDI (THE CRIMINAL MAN) [Orizzonti] – La vita monotona del ventottenne Giorgi Meskhi, vice ingegnere capo in una città operaia, viene sconvolta quando assiste casualmente all'omicidio di un famoso portiere calcistico. Partecipa al funerale e, cercando di passare inosservato, spia la moglie e la figlia del defunto. Una volta a casa, cerca di chiamare la polizia ma riappende non appena sente la voce dell'agente. Giorno dopo giorno, continua a ritornare sulla scena di questo crimine, che lo ha contagiato come un virus e diventa infine un'ossessione. Regia di Dmitry Mamuliya, con Giorgi Petriashvili, Madona Chachkhiani, Natalia Jugheli, Nukri Revishvili, Vasilisa Zemskova, Anna Talakvadze. (Georgia, Russia; 135').
METRI SHESHO NIM (JUST 6.5) – [Orizzonti] – La città trabocca di drogati, molti dei quali non hanno una casa. Samad, membro della squadra narcotici della polizia, è sulle tracce di un boss della droga, Nasser Khakzad. Dopo varie operazioni, Samad riesce a rintracciarlo nel suo attico, dove l'uomo ha tentato il suicidio. Sopravvissuto, Nasser attraversa tutte le fasi del procedimento legale, fino alla condanna a morte e all'esecuzione, ma Samad si rende conto che a far arrivare Nasser a quel punto sono state anche le drammatiche condizioni sociali in cui si è ritrovato a vivere. Regia di Saeed Roustaee, con Payman Maadi, Navid Mohammadzadeh, Parinaz Izadyar, Farhad Aslani, Hooman Kiaie. (Iran, 135').
MOFFIE – [Orizzonti] – Essere un moffie [checca] significa essere debole, effeminato, fuori legge. È il 1981 e il governo di minoranza bianca del Sudafrica è coinvolto in un conflitto al confine meridionale con l'Angola. Come tutti i ragazzi bianchi che hanno più di sedici anni, Nicholas Van der Swart deve prestare due anni di servizio militare obbligatorio per difendere il regime dell'apartheid. La minaccia del comunismo e "die swart gevaar" (il pericolo nero) sono più vivi che mai. Ma questo non è l'unico pericolo che Nicholas si trova ad affrontare. Deve sopravvivere alla brutalità dell'esercito: cosa che diventa ancor più difficile quando nasce un legame tra lui e un commilitone. Regia di Oliver Hermanus, con Kai Luke Brummer, Ryan de Villiers, Matthew Vey, Stefan Vermaak, Hilton Pelser. (Sud Africa, Regno Unito; 103').
DARLING – [Orizzonti] – Un teatro di danza erotica a Lahore si prepara per un nuovo spettacolo proprio mentre una capra sacrificale scompare, un'attraente ragazza trans ambisce ad accaparrarsi le luci della ribalta e un giovane ingenuo s'innamora. Regia di Saim Sadiq, con Abdullah Malik, Alina Khan, Mehar Bano, Nadia Afgan. (Pakistan, Usa; 16').
CHIARA FERRAGNI – UNPOSTED [Sconfini] – C'è qualcosa che ancora non sappiamo su Chiara Ferragni? Questo film è un'immersione a 360° nella sua sfera pubblica e interiore: per osservare la posizione che ha conquistato nei mercati della moda e del lusso attraverso i social media, per decodificare ciò che rimane incomprensibile per il pubblico dei social e per indagare come le strategie di marketing e i metodi di intrattenimento siano cambiati nell'ultimo decennio. Regia di Elisa Amoruso, con Chiara Ferragni. (Italia; 85').
BEYOND THE BEACH: THE HELL AND THE HOPE – [Sconfini] – Beyond the Beach – The Hell and the Hope entra nel quotidiano dei medici e degli infermieri che hanno rinunciato alla loro vita di tutti i giorni per lavorare in luoghi devastati dalla guerra per l'organizzazione non governativa Emergency. Fondata nel 1994 dal chirurgo di guerra Gino Strada, il team di Emergency ha aiutato a salvare oltre nove milioni di vite in tutto il mondo. Dai feriti di guerra di Kabul ai malati nei campi di rifugiati iracheni, all'assistenza sanitaria sulle navi di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, lo staff di Emergency rifiuta di stare a guardare, quando invece può 'fare qualcosa'. Vediamo le loro risate, le lacrime e, a volte, le frustrazioni mentre compiono cose che pochi altri hanno il coraggio di fare. Assistiamo alle loro difficoltà e allo stress mentre continuano il loro lavoro senza perdere speranza… Regia di Graeme Scott, Buddy Squires. (Regno Unito; 82').
IL VARCO – [Sconfini] – 1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L'esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. All'arrivo dell'inverno l'entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L'immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi. Regia di Federico Ferrone, Michele Manzolini, con Emidio Clementi. (Italia).
LEAP OF FAITH [Venezia Classici Documentari] – Leap of Faith, un saggio cinematografico lirico e spirituale su The Exorcist (L'esorcista) indaga gli abissi inesplorati dell'immaginazione di William Friedkin, le sfumature del suo processo realizzativo e i misteri della fede e del destino che hanno plasmato la sua vita e la sua filmografia. Regia di Alexandre O. Philippe, con William Friedkin. (Usa; 105').
LIFE AS A B-MOVIE: PIERO VIVARELLI [Venezia Classici Documentari] – La vita irrequieta e la filmografia caleidoscopica di Piero Vivarelli si intrecciano in questo ritratto di un provocatore rivoluzionario. Regista di B-movies italiani di tutti i generi, paroliere di successi musicali, tra cui 24.000 baci di Celentano, e sceneggiatore dello spaghetti western Django, amato da Quentin Tarantino, l'unico non cubano, oltre a Che Guevara, ad avere una tessera del Partito Comunista Cubano firmata da Fidel Castro. Regia di Fabrizio Laurenti, Niccolò Vivarelli, con Adriano Aragozzini, Beppe Attene, Pupi Avati, Lars Block, Beryl Cunningham, Steve Della Casa, et al. (Italia; 83').
ARRIVI E PARTENZE DEL 3 SETTEMBRE. A presentare Guest of Honour arrivano l'attrice Arsinée Khanjian con il direttore della fotografia Paul Sarossy. A presentare The Painted Bird arriva il direttore della fotografia Vladimír Smutný. A presentare Om det oändliga (About Endlessness) arrivano il produttore Philippe Bober con il direttore della fotografia Gergely Pálos. A presentare Roger Waters Us + Them arrivano i registi Roger Waters e Sean Evans. A presentare ZeroZeroZero arriva l'attore Dane DeHaan. A presentare 45 Seconds of Laughter arrivano il montatore Neil Stelzner con Hannah Chodos e Jeremie Loncka. A presentare Mosul arrivano gli attori Suhail Dabbach e Adam Bessa. A presentare Citizen Rosi arrivano i registi Didi Gnocchi e Carolina Rosi. A presentare Borotmokmedi (The Criminal Man) arriva il regista Dmitry Mamuliya. A presentare Metri Shesho Nim (Just 6.5) ariva il regista Saeed Roustaee. A presentare Moffie arrivano il regista Oliver Hermanus con l'attore Kai Luke Brummer. A persentare Darling arriva il regista Saim Sadiq. A presentare Chiara Ferragni – Unposted arriva la regista Elisa Amoruso. A presentare Beyond the Beach: the Hell and the Hope arriva il regista Buddy Squires. A presentare Il Varco arriva il regista Federico Ferrone. A presentare Leap of Faith arriva il regista Alexandre O. Philippe. A presentare Life as a B-Movie: Piero Vivarelli arriva il produttore Marcantonio Borghese.
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