A Venezia 75 il giorno di 'American Dharma' di Errol Morris, '22 July' di Paul Greengrass, 'Nuestro Tiempo' di Carlos Reygadas, 'Les Estivants' di Valeria Bruni Tedeschi, 'Tchelovek Kotorij Udivil Vseh' di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov, 'Un giorno all'improvviso' di Ciro D'Emilio, 'Introduzione all'oscuro' di Gastón Solnicki, 'Arrivederci Saigon' di Wilma Labate.
Tra i film in programma a Venezia 75, Mercoledi 5 Settembre 2018: American Dharma di Errol Morris, 22 July di Paul Greengrass, Nuestro Tiempo di Carlos Reygadas, Les Estivants di Valeria Bruni Tedeschi, Tchelovek Kotorij Udivil Vseh di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov, Un giorno all'improvviso di Ciro D'Emilio, Introduzione all'oscuro di Gastón Solnicki, Arrivederci Saigon di Wilma Labate, Humberto Mauro di André Di Mauro, Ti Imaš Noć di Ivan Salatić.
– AMERICAN DHARMA – Regia di Errol Morris. Presentato Fuori Concorso. Errol Morris, che ha intervistato alcune delle figure più controverse della nostra epoca, ha rivolto l'obiettivo su Steve Bannon, chiedendogli di parlare delle sue opinioni, dei sentimenti verso Trump e dei film che hanno plasmato la sua conoscenza del mondo. Morris ricorda a chi non è d'accordo con Bannon che ignorarlo è la scelta più pericolosa.
– NUESTRO TIEMPO – Regia di Carlos Reygadas, con Carlos Reygadas, Natalia López, Eleazar Reygadas, Rut Reygadas, Phil Burgers. Presentato in Concorso Venezia 75. Una famiglia vive nella campagna messicana allevando tori da combattimento. Esther si occupa della gestione del ranch, mentre suo marito Juan, un poeta di fama mondiale, alleva e seleziona gli animali. Quando Esther si infatua di un addestratore di cavalli di nome Phil, la coppia lotta per superare la crisi.
– LES ESTIVANTS – Regia di Valeria Bruni Tedeschi, con Valeria Bruni Tedeschi, Pierre Arditi, Valeria Golino, Noémie Lvovsky, Yolande Moreau, Laurent Stocker, Riccardo Scamarcio, Bruno Raffaelli, Marisa Borini, Oumy Bruni Garrel, Vincent Perez, Stefano Cassetti, Xavier Beauvois. Presentato Fuori Concorso. Una grande e bella casa sulla Costa Azzurra. Un posto che sembra fuori dal tempo e distante dal resto del mondo: è qui che Anna si reca con la figlia per qualche giorno di vacanza. Tra famiglia, amici e personale di servizio, Anna deve affrontare la sua recente rottura con il compagno e la scrittura del suo nuovo film. Tra risate, rabbia e segreti emergono paure, desideri e rapporti di potere. Ognuno dei villeggianti ignora i rumori del mondo per far fronte ai misteri della propria vita.
– TCHELOVEK KOTORIJ UDIVIL VSEH – Regia di Natasha Merkulova, Aleksey Chupov, con Evgeniy Tsiganov, Natalya Kudryashowa, Yuriy Kuznetsov, Vasiliy Popov, Pavel Maykov, Aleksey Filimonov, Elena Voronchikhina, Maksim Vitorgan. Presentato nella sezione Orizzonti. Egor è una coraggiosa guardia forestale che lavora nella taiga siberiana. Buon padre di famiglia, è rispettato dai suoi compaesani ed è in attesa di un secondo figlio dalla moglie Natalia. Un giorno però Egor scopre di avere un cancro e due soli mesi di vita: né la medicina tradizionale né qualche rito sciamanico possono salvarlo. Alla fine, senza altre opzioni a disposizione, compie un ultimo disperato tentativo per ingannare la morte e vincere la malattia: sceglie di assumere l'identità di una donna. Alla famiglia e alla gente del posto non resta che accettare questa sua nuova identità.
– UN GIORNO ALL'IMPROVVISO – Regia di Ciro D'Emilio, con Anna Foglietta, Giampiero De Concilio, Massimo De Matteo, Lorenzo Sarcinelli, Giuseppe Cirillo, Biagio Forestieri, Fabio De Caro, Alessia Quaratino, Franco Pinelli. Presentato nella sezione Orizzonti. Antonio ha diciassette anni e un sogno: essere un calciatore in una grande squadra. Vive in una piccola cittadina di una provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. A rendere ancora più complessa la situazione c'è la bellissima Miriam, una madre dolce ma fortemente problematica che lui ama più di ogni altra persona al mondo. Carlo, il padre di Antonio, li ha abbandonati quando lui era molto piccolo e Miriam è ossessionata dall'idea di ricostruire la famiglia.
– INTRODUZIONE ALL'OSCURO – Regia di Gastón Solnicki. Presentato Fuori Concorso. Un uomo vaga per le strade di Vienna, guidato dal ricordo di un amico recentemente scomparso. Le vestigia di un impero, una volta sfarzoso, diventano l'ambientazione di una elegia cinematografica e di un'oscura celebrazione della vita.
– ARRIVEDERCI SAIGON – Regia di Wilma Labate, con Viviana Tacchella, Rossella Canaccini, Daniela Santerini, Franca Deni. Presentato nella sezione Sconfini. Sono giovanissime e vengono tutte dalla provincia industriale toscana, così diversa dalle famose colline del Chianti: le acciaierie di Piombino, il porto di Livorno e le fabbriche Piaggio di Pontedera. È la provincia rossa delle case del popolo e del PCI. Uscire da questa provincia per loro è un sogno, ma siamo nel 1968 e tutto è possibile! Ricevono un'offerta che non si può rifiutare, una tournée in Estremo Oriente: Manila, Hong Kong, Singapore. Armate di strumenti musicali e voglia di cantare, partono sognando il successo ma si ritrovano in guerra, e la guerra è quella vera del Vietnam. Dopo cinquant'anni Le Stars raccontano la loro avventura tra soldati americani, basi sperdute nella giungla e musica soul.
– HUMBERTO MAURO – Regia di André Di Mauro, con Humberto Mauro, Zequinha Mauro. Presentato in Venezia Classici Documentari. Il documentario è un omaggio al regista Humberto Mauro, considerato il pioniere del cinema brasiliano e sudamericano, diretto dal nipote, André Di Mauro. Il film illustra la vita di Humberto Mauro attraverso i suoi film attraverso una narrazione composta da interviste audio rilasciate dal regista negli anni Sessanta. Humberto Mauro è un'istantanea dinamica, umana e di ampio respiro. Oltre a catturare la creatività e il cinema di Mauro, il documentario racconta le originali soluzioni tecniche messe a punto dal regista per la realizzazione dei suoi film e le avversità che, da pioniere, ha fronteggiato cimentandosi in una simile impresa all'inizio del Ventesimo secolo in una cittadina del Sudamerica. Il film è permeato dalla voce di Mauro che ci narra le sue storie e ci parla della sua vita, del suo stile cinematografico e delle sue scoperte. Scena dopo scena, i suoi film si mescolano nel montaggio offrendoci una visione ampia del suo cinema: ogni inquadratura mozzafiato ci riporta indietro nel tempo, nella storia del cinema, facendoci ricordare che "il cinema è una cascata".
ARRIVI E PARTENZE DEL 5 SETTEMBRE. A Venezia arriva mercoledi 5 settembre David Cronenberg per ricevere il Leone d'oro alla Carriera. A presentare il film American Dharma arriva il regista Errol Morris. A presentare il film 22 July arrivano il regista Paul Greengrass con gli attori Jonas Strand Gravli, Anders Danielsen Lie, Maria Bock, Seda Witt e la scrittrice Åsne Seierstad. A presentare il film Nuestro Tiempo arrivano il regista Carlos Reygadas con gli attori Natalia López e Philip Burgers. A presentare il film Les Estivants arrivano la regista Valeria Bruni Tedeschi con gli attori Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Yolande Moreau, Bruno Raffaelli, Noémie Lvovsky e i produttori Patrick Sobelman e Alexandra Henochsberg. A presentare il film Tchelovek Kotorij Udivil Vseh arrivano i registi Natasha Merkulova e Aleksey Chupov con gli attori Evgeniy Tsiganov e Natalya Kudryashowa. A presentare il film Un giorno all'improvviso arrivano il regista Ciro D'Emilio con gli attori Anna Foglietta, Giampiero De Concilio, Lorenzo Sarcinelli e Giuseppe Cirillo. A presentare il film Introduzione all'oscuro arriva il regista Gastón Solnicki. A presentare il film Arrivederci Saigon arriva il regista Wilma Labate con gli attori Viviana Tacchella, Rossella Canaccini e Daniela Santerini. A presentare il film Humberto Mauro arriva il regista André Di Mauro. A presentare il film Ti Imaš Noć arriva il regista Ivan Salatić.
33. SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA. Il Montenegro esordisce il 5 settembre alla 33. Settimana Internazionale della Critica con Ti imaš noć (You Have the Night), lungometraggio di Ivan Salatic sulla scomparsa di un intero mondo, sulla perdita di paesaggi conosciuti sino all'arrivo di una notte in cui tutto potrebbe cambiare. "Un poema lirico sulla fine della classe operaia. Un attraversamento di ciò che ancora resiste dell'Europa mentre un altro mondo, minaccioso e ignoto, avanza – ha dichiarato il Delegato Generale, Giona A. Nazzaro -. Canto della dignità umana e della resistenza. Un talento visivo arcaico nelle cui immagini soffia incontenibile il desiderio di un'altra vita". Al termine della proiezione il regista e l'attore Momcilo Picuric saranno protagonisti del Q&A col pubblico in sala. Luca Capponi presenterà al Lido il suo ultimo cortometraggio Cronache dal crepuscolo – in concorso nella terza edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica) -, un viaggio denso e nebuloso nella zona d'ombra e luce opaca dell'esistenza umana. Una discesa nel lato oscuro, paranoico e ostile che plasma la vita di un ristretto gruppo di persone. Il ritratto di un mondo alla deriva in cui la presenza americana causa sentimenti di inquietudine nei protagonisti e provoca reazioni che condizionano il loro modo di vivere.
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