Venezia 75
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Venezia 75, Programma, Film e Ospiti di Domenica 2 Settembre 2018


A Venezia 75 il giorno di 'The Sisters Brothers' di Jacques Audiard, 'What You Gonna Do When The World's On Fire?' di Roberto Minervini, 'L'amica geniale' di Saverio Costanzo, 'La Quietud' di Pablo Trapero, 'Yuva' di Emre Yeksan, 'Deva' di Petra Szőcs, 'In the Cave' di Ivan Gergolet, 'Elegy' di Marc Guidoni, 'Metro Veinte: Cita Ciega' di María Belén Poncio, 'Tel Aviv on Fire' di Sameh Zoabi, 'Charlie Says' di Mary Harron, 'Il diario di Angela - Noi due cineasti' di Yevant Gianikian, 'Camorra' di Francesco Patierno.

Tra i film in programma a Venezia 75, Domenica 2 Settembre 2018:  il film The Sisters Brothers del regista Jacques Audiard con John C. Reilly, What You Gonna Do When The World's On Fire? del regista Roberto Minervini con Judy Hill e Ronaldo King, L'amica geniale del regista Saverio Costanzo con Gaia Girace e Margherita Mazzucco, La Quietud di Pablo Trapero con Bérénice Bejo e Martina Gusman, Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri, Yuva di Emre Yeksan, Deva di Petra Szőcs, In the Cave di Ivan Gergolet, Elegy di Marc Guidoni, Metro Veinte: Cita Ciega di María Belén Poncio, Tel Aviv on Fire di Sameh Zoabi, Charlie Says di Mary Harron con Matt Smith e Hannah Murray, Il diario di Angela – Noi due cineasti di Yevant Gianikian, Camorra di Francesco Patierno.

THE SISTERS BROTHERS –  Regia di Jacques Audiard, con Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed. Presentato in Concorso Venezia 75. Charlie ed Eli Sisters vivono in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, ma anche di innocenti. Non hanno scrupoli a uccidere. È il loro lavoro. Charlie, il fratello più giovane, è nato per uccidere. Eli, invece, sogna una vita normale. Il Commodoro li ingaggia per scovare un uomo e ucciderlo. Comincia così una spietata caccia dall'Oregon alla California: un viaggio iniziatico che metterà alla prova l'insano legame tra i due fratelli. Un sentiero che condurrà alla loro umanità?

WHAT YOU GONNA DO WHEN THE WORLD'S ON FIRE? –  Regia di Roberto Minervini, con Judy Hill, Dorothy Hill, Michael Nelson, Ronaldo King, Titus Turner, Ashley King, Kevin Goodman, The New Black Panthers Party for Self Defense. Presentato in Concorso Venezia 75. Estate 2017, una serie di brutali uccisioni di giovani africani americani per mano della polizia scuote gli Stati Uniti. Una comunità nera del Sud americano affronta gli effetti persistenti del passato, cercando di sopravvivere in un paese che non è dalla parte della sua gente. Intanto le Black Panthers organizzano una ferma manifestazione di protesta contro la brutalità della polizia. Una scottante riflessione sul concetto di razza in America.

L'AMICA GENIALE – Regia di Saverio Costanzo, con Elisa Del Genio, Ludovica Nasti, Margherita Mazzucco, Gaia Girace. Presentato Fuori Concorso. Quando l'amica più importante della sua vita sembra essere scomparsa senza lasciar traccia, Elena Greco, una donna anziana che vive in una casa piena di libri, accende il computer e inizia a scrivere la storia sua e di Lila, la storia di un'amicizia nata sui banchi di scuola negli anni Cinquanta. Ambientato in una Napoli pericolosa e affascinante, inizia così un racconto che copre oltre sessant'anni di vita e che tenta di svelare il mistero di Lila, l'amica geniale di Elena, la sua migliore amica, la sua peggiore nemica.

LA QUIETUD – Regia di Pablo Trapero, con Martina Gusman, Bérénice Bejo, Graciela Borges, Edgard Ramirez, Joaquim Furríel. Presentato Fuori Concorso. Dopo lunghi anni di assenza, e a seguito dell'ictus di suo padre, Eugenia ritorna a La Quietud, la tenuta di famiglia vicino a Buenos Aires, dove ritrova la madre e la sorella. Le tre donne sono costrette ad affrontare i traumi emotivi e gli oscuri segreti del passato che hanno condiviso sullo sfondo della dittatura militare. Emergono rancori sopiti da tempo e gelosie, il tutto amplificato dall'inquietante somiglianza fisica tra le due sorelle.

ZEN SUL GHIACCIO SOTTILE – Regia di Margherita Ferri, con Eleonora Conti, Susanna Acchiardi, Fabrizia Sacchi. Presentato nella sezione Biennale College – Cinema. Maia, detta Zen, è una sedicenne irrequieta e solitaria che vive in un piccolo paese dell'Appennino emiliano. È l'unica femmina della squadra di hockey locale e i suoi compagni non perdono occasione di bullizzarla per il suo essere maschiaccio. Quando Vanessa – l'intrigante e confusa fidanzata di un giocatore della squadra – scappa di casa e si nasconde nel rifugio della madre di Maia, tra le due nasce un legame e Maia riesce per la prima volta a confidare i dubbi sulla propria identità di genere. Entrambe spinte dal bisogno di uscire dai ruoli che la piccola comunità le ha forzate a interpretare, Maia e Vanessa iniziano così un percorso alla ricerca della propria identità e sessualità, liquide e inquiete come solo l'adolescenza sa essere.

YUVA – Regia di Emre Yeksan, con Kutay Sandikçi, Eray Cezayirlioğlu, İmren Şengel, Okan Bozkuş. Presentato nella sezione Biennale College – Cinema. Veysel vive allo stato brado e in solitudine nei boschi. La sua vita viene sconvolta quando la terra dove vive viene venduta ad alcuni investitori. Un giorno suo fratello minore Hasan arriva dalla città per convincerlo ad andarsene. Quando la minaccia dello sfratto imminente si concretizza, lo scontro tardivo tra i due fratelli porta alla scoperta di una casa magica: un universo sotterraneo.

DEVA – Regia di Petra Szöcs, con Csengelle Nagy, Fatma Mohamed, Boglárka Komán. Presentato nella sezione Biennale College – Cinema. Nella cittadina rumena di Deva, Kato, un'adolescente ospite di un orfanotrofio, prende la scossa asciugandosi i capelli. Quello che sembra essere un episodio apparentemente banale stravolgerà completamente le cose attorno a lei. L'orfanotrofio viene letteralmente invaso dagli elettricisti e una nuova volontaria, Bogi, viene assunta per aiutare a ripristinare l'ordine. Kato si infatuerà della ragazza al punto da riconsiderare la sua visione del mondo.

IN THE CAVE – Regia di Ivan Gergolet, con Maruša Majer, Bruno Serban, Claudia Sfetez. Presentato nella sezione Venice Virtual Reality. Una vita che si spegne, un ultimo addio, nella stanza di un vecchio speleologo. Il buio invade la visuale e sembra non lasciare scampo, ma, inaspettatamente, oltre le tenebre c'è qualcosa, un altrove da cui ricominciare, un nuovo inizio. Un mondo fatto di rocce e concrezioni millenarie. Una grotta piena di bellezza e mistero, dove nulla è ciò che sembra. L'unica guida è una luce sulla testa, le cui ombre disegnano sulle pareti umide una nuova storia. Esplorando le meraviglie del sottosuolo e cercando la via d'uscita dal buio eterno, lo spettatore sarà protagonista di un viaggio allegorico alla ricerca della vita e della rinascita.

ELEGY – Regia di Marc Guidoni, con Robert William Bradford, Madalina Constantin, Walter Dickerson, Julie Judd, Kester Lovelace, Charles Morillon, Natalia Pujszo, Dan Rosson, Gaya Verneuil. Presentato nella sezione Venice Virtual Reality. Elegy racconta di un'anima perduta intrappolata nell'ascensore di un albergo di lusso, invisibile e separata dai vivi, fatta eccezione per Bianca, la cameriera dell'albergo. Bianca non riesce a smettere di pensare al suo amore tragicamente morto e crede che le luci sfarfallanti e i guasti dell'ascensore siano opera del suo amato che vuole comunicare con lei. Non è accettabile, però, che un ascensore si guasti spesso in un albergo a cinque stelle e quindi deve essere sostituito. L'anima si tormenta per ciò che inevitabilmente accadrà…

METRO VEINTE: CITA CIEGA – Regia di María Belén Poncio, con Delfina Díaz Gavier, Cristóbal López Baena. Presentato nella sezione Venice Virtual Reality. Juana, una ragazza di 18 anni costretta in sedia a rotelle, desidera esplorare la propria sessualità. Sta per incontrare Felipe in un appuntamento al buio organizzato tramite i social media. Non gli ha detto della sedia a rotelle. Dopo aver superato paure, dubbi e una città inaccessibile, lo incontra. Insieme scopriranno i loro corpi.

TEL AVIV ON FIRE – Regia di Sameh Zoabi, con Kais Nashif, Lubna Azabal, Yaniv Biton, Nadim Sawalha, Maïsa Abd Elhadi, Salim Daw, Yousef Sweid, Amer Hlehel, Ashraf Farah, Laëtitia Eïdo. Presentato nella sezione Orizzonti. Salam, un affascinante trentenne palestinese che vive a Gerusalemme, lavora come stagista sul set della famosa soap opera palestinese Tel Aviv on Fire, prodotta a Ramallah. Ogni giorno, per raggiugere gli studi televisivi, Salam deve passare attraverso un rigido posto di blocco israeliano. Qui incontra il comandante incaricato del posto di blocco, Assi, la cui moglie è una fedelissima fan della soap opera. Per impressionarla, Assi si fa coinvolgere nella stesura della storia. Ben presto Salam si rende conto che le idee di Assi potrebbero fruttargli una promozione come sceneggiatore. La sua carriera creativa decolla fino a quando Assi e i finanziatori del programma si trovano in disaccordo sul finale della soap opera. Stretto tra un ufficiale dell'esercito e i finanziatori arabi, Salam può risolvere i suoi problemi solo con un colpo da maestro.

CHARLIE SAYS – Regia di Mary Harron, con Matt Smith, Hannah Murray, Marianne Rendón, Sosie Bacon, Merritt Wever, Suki Waterhouse, Chace Crawford, Annabeth Gish. Presentato nella sezione Orizzonti. Uno sguardo sul vero Charles Manson, il famoso psicopatico americano, mediante l'analisi degli infami delitti perpetrati dalla Manson Family visti attraverso gli occhi di Karlene Faith, ricercatrice che lavora con tre giovani donne, entrate a far parte della setta dopo aver subito il lavaggio del cervello. Condannate alla pena di morte per il coinvolgimento nei crimini durante i quali furono assassinate nove persone, compresa l'attrice Sharon Tate, la loro pena fu in seguito convertita in ergastolo. Il film è una narrazione incentrata sul tentativo da parte di Karlene Faith di rieducare le tre donne, e sulle loro trasformazioni mentre lentamente comprendono l'efferatezza dei crimini commessi.

IL DIARIO DI ANGELA – NOI DUE CINEASTI– Regia di Yervant Gianikian. Ogni giorno, da sempre, Angela tiene un diario, scritto e disegnato, fatti pubblici, privati, incontri, letture, tutto vi viene registrato. Anche il resoconto di due viaggi in Russia (1989 -1990).

CAMORRA – Regia di Francesco Patierno. Presentato nella sezione Sconfini. Il film è un ritratto storico e socio-antropologico del capoluogo campano e della criminalità organizzata che lo affligge, frutto di mesi di ricerca tra i tesori delle Teche Rai. I sorprendenti filmati d'epoca, molti dei quali inediti, trovano un legame viscerale con la musica e le canzoni originali scritte da Meg. Camorra scava nell'anima di una città imperscrutabile. I filmati raccontano lo sviluppo del fenomeno camorristico tra gli anni Sessanta e Novanta: dalla subordinazione alla mafia, che nel dopoguerra gestiva in Campania il contrabbando di sigarette, fino all'avvento di Raffaele Cutolo che unifica il potere estorsivo in una sola grande organizzazione militare ed economica.

ARRIVI E PARTENZE DEL 2 SETTEMBRE. A Venezia per presentare il film The Sisters Brothers arrivano il regista Jacques Audiard con l'attore John C. Reilly, il compositore Alexandre Desplat, lo sceneggiatore Thomas Bidegain, e i produttori Pascal Caucheteux e Alison Dickey. A presentare What You Gonna Do When The World's On Fire? arrivano il regista Roberto Minervini con gli attori Judy Hill, Ronaldo King, Titus Turner, Kevin Goodman, il direttore della fotografia Diego Romero Suarez-Llanos, il montatore Marie-Hélène Dozo e i produttori Paolo Benzi e Paolo Del Brocco. A presentare il film L'amica geniale arrivano il regista Saverio Costanzo, gli attori Gaia Girace, Margherita Mazzucco, Ludovica Nasti, Elisa Del Genio, gli sceneggiatori Francesco Piccolo e Laura Paolucci, i produttori Lorenzo Mieli, Domenico Procacci, Francesca Orsi, Eleonora Andreatta, Annamaria Morelli. A presentare il film La Quietud arrivano il regista Pablo Trapero con gli attori Bérénice Bejo e Martina Gusman. A presentare Zen sul ghiaccio sottile arriva il regista Margherita Ferri. A presentare Yuva arriva il regista Emre Yeksan. A presentare Deva arriva il regista Petra Szőcs. A presentare In the Cave arriva il regista Ivan Gergolet. A presentare Elegy arriva Marc Guidoni. A presentare Metro Veinte: Cita Ciega arriva il regista María Belén Poncio. A presentare Tel Aviv on Fire arrivano il regista Sameh Zoabi con gli attori Lubna Azabal, Kais Nashef e Yaniv Biton. A presentare Charlie Says arrivano il regista Mary Harron con gli attori Matt Smith, Hannah Murray, Marianne Rendón e Sosie Bacon. A presentare Il diario di Angela – Noi due cineasti arriva il regista Yevant Gianikian. A presentare Camorra arriva il regista Francesco Patierno.

33. SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA.  Il romanzo di formazione sentimentale Adam und Evelyn (Adam & Evelyn) di Andreas Goldstein è il lungometraggio in concorso nella quarta giornata della 33. Settimana Internazionale della Critica. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Ingo Schulze (presente in sala), tradotto in più di 10 lingue, e racconta di una storia d'amore all'ombra della caduta del muro di Berlino. "Una riflessione sull'Europa odierna alla luce dei giorni che precedettero la caduta del muro di Berlino – ha spiegato il delegato generale Giona A. Nazzaro -. Sogni e speranze di una generazione dimenticata che desiderava un'altra Germania (e un altro mondo). Un road movie sentimentale attraverso le utopie del post-comunismo. Una storia d'amore nascosta fra le pieghe della DDR, un paese che non esiste più". Al termine della proiezione il regista, lo scrittore Schulze e parte del cast saranno protagonisti del Q&A con il pubblico. Il cortometraggio Frontiera diretto da Alessandro Di Gregorio precederà la proiezione di Adam und Evelyn. La storia dei due giovani estranei le cui vite cambieranno una volta giunti a Lampedusa è in concorso nella terza edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica), al Lido oltre al regista saranno presenti gli attori Fiorenzo Madonna e Bruno Orlando.

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