Venezia 74, in anteprima Zhuibu (Manhunt), L’ordine delle cose e L’Enigma di Jean Rouch a Torino
Tre nuovi titoli presentati in anteprima mondiale a Venezia 74: Zhuibu (Manhunt) di John Woo; L'ordine delle cose di Andrea Segre; L'Enigma di Jean Rouch a Torino - Cronaca di un film raté di Marco di Castri, Paolo Favaro, Daniele Pianciola.
di Redazione / 07.08.2017
Tre nuovi titoli saranno presentati in anteprima mondiale alla 74a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (30 agosto – 9 settembre), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta. I tre film che entrano nel programma della 74. Mostra sono:
Zhuibu (Manhunt) – presentato Fuori Concorso – segna il ritorno di John Woo al thriller poliziesco che lo ha reso famoso con The Killer e Hardboiled. Remake contemporaneo di un classico giapponese del genere, è la storia di un uomo cinese incastrato per omicidio in Giappone, che tenta di riabilitare il suo nome mentre deve sfuggire alla caccia della polizia giapponese e agli attacchi di misteriosi killer. John Woo (A Better Tomorrow, Face/Off – Due facce di un assassino) ha ricevuto a Venezia il Leone d'oro alla carriera nel 2010.
L'ordine delle cose di Andrea Segre (Io sono Li, La prima neve) – presentato in Proiezioni speciali – racconta la storia di Corrado, poliziotto di una task force specializzata nella gestione del sistema di controllo dei flussi migratori. Corrado riceve il compito di coordinare una delicata missione in Libia e lì incontra Swada, una donna somala che sta cercando di raggiungere il marito in Finlandia.
L'Enigma di Jean Rouch a Torino – Cronaca di un film raté di Marco di Castri, Paolo Favaro, Daniele Pianciola – presentato all'interno della sezione competitiva Venezia Classici, Documentari – è un documentario che racconta la storia di quello che fu un vero "laboratorio d'idee", e la nascita del film che ne è derivato: Enigma. Il documentario ricostruisce i due anni che intercorsero tra l'arrivo di Jean Rouch e la conclusione del progetto, attraverso la voce dei suoi protagonisti in dialogo con un materiale straordinario: oltre 20 ore di making of.
L'ordine delle cose, il nuovo film di Andrea Segre, uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 7 settembre distribuito da Parthénos Distribuzione, dopo la presentazione in anteprima mondiale alla 74.ma edizione della Mostra di Venezia, il 31 agosto (Proiezioni Speciali). Prodotto da Jolefilm con Rai Cinema, è un film di finzione che nasce da un lungo lavoro di ricerca sui meccanismi di uno degli eventi storici più importanti dell'attualità: gli accordi tra Italia e Libia per controllare i flussi migratori nel Mediterraneo. Il film si interroga su uno dei grandi temi del nostro presente: come coniugare ragion di Stato ed etica? Quali sono le conseguenze umane e politiche di ciò che stiamo vivendo?
Nel cast del film Paolo Pierobon, per la prima volta con un ruolo da protagonista, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane, Yusra Warsama, Roberto Citran. L'Ordine delle cose è prodotto da Jolefilm con Rai Cinema, è coprodotto dalle francesi Mact Production e da Sophie Dulac Productions. Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale cinema. È realizzato con il sostegno della Regione del Veneto, della Regione Lazio, della Regione Siciliana e della Sicilia Film Commission, di Banca Popolare Etica. Con il patrocinio di Amnesty International, NAGA, Medici per i Diritti Umani e con la partecipazione di ZaLab e Medici Senza Frontiere.