Venezia 71, James Franco presenta il suo The sound and the fury
James Franco al Lido per presentare al Festival di Venezia 71, fuori concorso, il suo The sound and the fury, nella doppia veste di regista e interprete.
di Redazione / 05.09.2014
James Franco è oggi al Lido per presentare al Festival di Venezia 71, fuori concorso, il suo The sound and the fury, film in cui lo troviamo nella doppia veste di regista e interprete. La pellicola narra del declino e della caduta di una famiglia aristocratica del sud degli Usa. Nel pomeriggio Franco riceverà il Jaeger-Le Coultre Glory to the film maker award 2014.
In The sound and the fury siamo nel Mississippi, alle soglie della Depressione dei primi del '900. La storia, torbida e labirintica racconta la decadenza e la sventura dei Compson, aristocratici del Sud caduti in disgrazia. Le vicende della famiglia vengono raccontate da differenti prospettive. I coniugi Compson hanno quattro figli: Quentin, Candance, Jason (Scott Haze) e Benjamin (Franco). La giovane Caddy (Ahna O'Reilly), unica sorella femmina, viene narrata dai suoi tre diversissimi fratelli e diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia.
"Un vecchio proverbio dice che un buon libro diventa un brutto film e un libro non molto buono può diventare un grande film", ha detto il regista James Franco. "Penso che sia vero solo perché ciò che amiamo nei grandi libri è spesso lo stile della prosa, la struttura e il modo in cui la narrativa lavora sulla pagina e perché una scrittura grande e intricata è difficile da adattare per lo schermo".
Per il suo regista, The Sound and the Fury è "il nostro secondo impegno con Faulkner e uno dei tanti film che abbiamo adattato da grandi opere di letteratura. Nell'affrontare questo difficile modello di letteratura sapevamo che non era sufficiente adattare la storia (è solo il racconto della caduta di una famiglia del Sud), ma che dovevamo anche catturare lo stile e lo spirito del romanzo. Siamo stati perciò costretti a trovare degli equivalenti cinematografici per la sua prosa densa e difficile. Cercando le soluzioni, ci siamo trovati in zone nuove del fare cinema che altrimenti non avremmo scoperto. È un film che ricerca forme alternative di struttura narrativa".
Qui sotto una clip in anteprima dal film The sound and the fury.