Venezia 70: Tom à la ferme, thriller psicologico di Xavier Dolan

Viene presentato oggi al Lido di Venezia il thriller psicologico Tom à la ferme di Xavier Dolan ambientato nel Québec agricolo, dove un giovane pubblicitario di nome Tom affronta il crescente abisso che separa città e provincia, e la natura degli uomini che vi vivono. Adattato dalla pièce eponima del drammaturgo Michel Marc Bouchard, "Tom nella Fattoria" è il quarto film di Xavier Dolan.

In Tom à la ferme, il giovane pubblicitario Tom arriva in campagna per un funerale e scopre che laggiù nessuno conosce il suo nome né la natura della sua relazione con il defunto. Quando il fratello maggiore di quest'ultimo impone un macabro gioco di ruolo per proteggere la madre e l'onore della famiglia, si instaura tra di loro una relazione perversa che potrà risolversi solo con l'affiorare della verità, qualunque sia il prezzo da pagare. Ha un bel mentire chi viene da lontano…

"Dopo la più o meno cosciente trilogia sull´amore impossibile (J'ai tué ma mère, Les Amours imaginaires, Laurence Anyways) un cambiamento di rotta si imponeva.", racconta il regista del film Xavier Dolan. "Diverse possibilita mi si offrivano. Ho aperto il cassetto del mio comodino in bambou ricoperto di post-it e di tovagliette di carta di ristorante annerite di idee, di dialoghi e di sinossi di due/tre parole, come quelli che si trovano nei giornali tv. ".

"C'era una sorta di thriller politico – per cambiare stile, avrei cambiato stile – c'era la scrittura del mio primo film in inglese, The Death and Life of John F. Donovan – ma volevo scrivere per girare e non per attendere. Mi serviva una sceneggiatura lampo per delle riprese lampo", ed ecco che è quindi arrivato Tom à la ferme, dove Sindrome di Stoccolma, lutto e sorde violenze impregnano questa breve storia di impostura e di menzogna.