Valerio Staffeli consegna il Tapiro d’oro a Emanuele Filiberto di Savoia

Valerio Staffelli consegna il Tapiro d’oro a Emanuele Filiberto di Savoia per essersi prestato in una puntata della trasmissione “Ciak… si canta!” a un tarocco televisivo svelato dal Tg satirico lunedì scorso.

Durante il programma di Raiuno il principe ha infatti partecipato, in gara contro Pupo, a una sfida truccata, che consisteva nel produrre la maggior quantità di succo d’uva pigiando con i piedi degli acini dentro un tino.
Moltissimi telespettatori hanno segnalato alla redazione di Striscia che il succo prodotto da Emanuele Filiberto non proveniva dall’uva pigiata, ma da un sacchetto che, pestato, faceva fuoriuscire del liquido rosso.

Il principe ai microfoni di Striscia la Notizia racconta:

“Anche Pupo aveva il sacchettino, ma lui ha dei piedini, ha il 36, e non ci arrivava. Ho vinto io quella piccola gara, ma Pupo è abituato a perdere. Non so se è lui che ha chiesto al regista di far vedere che avevo il sacchetto. È il mondo magico della televisione”.

In merito alle moltissime polemiche sollevate dal presunto televoto pilotato all’ultima edizione del “Festival di Sanremo“, Emanuele Filiberto afferma: “Vorrei capire come mai dalle 23.05 ho ricevuto solo 1000 voti, quando gli altri ne hanno presi 90.000. Non ho chiesto nulla in merito alla Rai: mi hanno accolto piano piano e non posso arrivare e dire “mi avete imbrogliato”.

Il tapiroforo incalza il rampollo di Casa Savoia, dicendogli di aver saputo che, avendo preso in giro gli italiani, si starebbe vagliando l’ipotesi di un nuovo esilio. Questi risponde: “Il Tapiro sarà il mio ricordo dell’Italia“. E scherzando sul numero di trofei di Striscia ricevuti, commenta: “Ho una famiglia di Tapiri“.

di: DigitalizzandoTv Magazine