

L’uomo che comprò la Luna in DVD
Road movie comedy sardo con Jacopo Cullin, Stefano Fresi, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Lazar Ristovski, Ángela Molina: qualcuno in Sardegna ha comprato la Luna, due agenti indagano su chi è stato.
di Redazione / 12.12.2019
Dopo essere uscito in anteprima nelle sale cinematografiche della Sardegna, dove ha chiuso il weekend di Pasqua con la media copia di 3.255 euro, incassando a oggi 241.000 euro grazie alle 12 copie distribuite nei principali capoluoghi sardi, il 2 maggio è arrivato nelle sale del resto d'Italia L'uomo che comprò la Luna, il nuovo film di Paolo Zucca, distribuito da Indigo Film. Dal 12 dicembre, il film è disponibile in homevideo nel formato DVD.
Dopo L'Arbitro (2013), il regista Paolo Zucca è tornato a lavorare con Jacopo Cullin, Francesco Pannofino e Benito Urgu, affiancando Stefano Fresi, Lazar Ristovski e Angela Molina. Il film è una commedia surreale e poetica, scritta dallo stesso Zucca insieme con Geppi Cucciari e Barbara Alberti.
L'uomo che comprò la Luna è un road movie comedy sardo in cui una coppia di agenti segreti italiani (Stefano Fresi e Francesco Pannofino) riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. I due agenti reclutano dunque un soldato (Jacopo Cullin) che, dietro falso nome e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda. Per trasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis (Benito Urgu). A questo punto non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la luna? E perché?
I contenuti extra di L'uomo che comprò la Luna in DVD includono:
• Scena tagliata Biblioteca (2'50'')
• Scena tagliata Cantina (2'17'')
• Scena tagliata L'uomo scalzo (1'21'')
• Scena tagliata Dancing (2'27'')
• Scena tagliata Aeroporto (25'')
• Trailer italiano (1'31'')
• Trailer con sottotitoli in inglese (1'31'')
• Photogallery (1'46'')
Il film è una produzione La Luna, Indigo Film con Rai Cinema in co-produzione con Oficina Burman (Argentina), Ska-Ndal production (Albania), con il contributo del MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema, della Ragione Autonoma della Sardegna e con il sostegno della Sardegna Film Commission.