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Undici: intervista integrale a Carlo Ancelotti


Ieri sera, lunedì 24 settembre 2012, nel corso del programma Undici su Mediaset Italia 2, il nuovo talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo, è intervenuto in diretta l’allenatore del Paris Saint Germain Carlo Ancelotti. Di seguito vi proponiamo l’intervista integrale fatta a Carlo Ancelotti. L’allenatore del Paris Saint Germain, a proposito della possibilità delle […]

Ieri sera, lunedì 24 settembre 2012, nel corso del programma Undici su Mediaset Italia 2, il nuovo talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo, è intervenuto in diretta l’allenatore del Paris Saint Germain Carlo Ancelotti.

Di seguito vi proponiamo l’intervista integrale fatta a Carlo Ancelotti.

L’allenatore del Paris Saint Germain, a proposito della possibilità delle italiane di andare avanti in Champions League, dichiara:

La Juventus vista contro il Chelsea mi ha impressionato: se l’è giocata alla pari e forse con qualche idea in più. Ma attenzione al Milan: in Europa gode ancora del rispetto di tutti, anche se penso che la Champions la vincerà il Barcellona.”

Carlo Ancelotti continua parlando del momento negativo del Milan:

Si può mettere in preventivo una stagione con delle difficoltà, quando cambi tanto, ma non mi aspettavo un Milan così. È venuto a mancare lo zoccolo duro della squadra e ora è importante che i nuovi giocatori riportino l’atmosfera che in casa rossonera c’è sempre stata. Anzi, a volte, perdere dei giocatori importanti può servire da stimolo per trovare nuove idee di gioco. Ci vogliono solidità e fiducia: non si può andare allo sbaraglio quando le cose non vanno bene, bisogna stare uniti e aspettare che passi la tempesta.”

Carlo Ancelotti analizza anche i suoi primi mesi da allenatore in Francia:

Il club ha molte possibilità e uguali ambizioni: tutti parlano dei soldi, ma se non mi avesse convinto il progetto, avrei potuto rimanere a Londra a fare niente, comunque pagato. Lavezzi è il primo della lista che volevamo: non credo abbia nostalgia di Napoli, semplicemente è rimasto in buoni rapporti con i suoi ex compagni, come è normale che sia. Verratti assomiglia a Pirlo, ma ha le sue caratteristiche: è già maturo, ma mantiene l’incoscienza di un ventenne.”

A proposito di un eventuale ritorno in Italia, l’allenatore del Paris Saint Germain Ancelotti dichiara:

Un giorno mi piacerebbe, ma non adesso. Parigi è bella, quasi quanto Roma: un giorno, magari, potrei allenare i giallorossi. Per ora penso che Zeman possa fare bene.”

Ancelotti prosegue parlando di alcuni suoi ex giocatori:

“Ci sono tanti miei ex giocatori del Milan che potrebbero allenare: Pirlo ha la testa per farlo e seguo con curiosità Inzaghi, ma non bastano vent’anni di carriera da giocatore per allenare bene.”

Infine, l’allenatore del Paris Saint Germain Ancelotti si è divertito a comporre il suo “11” ideale:

E’ difficile con tutti i calciatori che ho allenato quindi non li ho scelti e ho optato per giocatori dell’Inter, che tifavo da piccolo, e avversari che ho sempre ammirato. Zoff in porta; difesa con Burgnich, Beckenbauer, Scirea e Breitner; a centrocampo Cruijff, Bertini e Suarez; Mazzola e Platini dietro all’unica punta Boninsegna. Di Ancelotti ci ho messo il modulo, il 4-3-2-1 ad albero di Natale.”

Undiciva in onda ogni lunedi in prima serata su Mediaset Italia 2 condotto da da Pierluigi Pardo.

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