Trieste Science+Fiction Festival 2023 - Poster Verticale
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Trieste Science+Fiction Festival 2023, Programma e Vincitori


'The Last Spark Of Hope' di Piotr Biedroń, What-if-I di Lavinia Tommasoli e Pietro Traversa, Mars Express di Jérémie Périn tra i vincitori della 23a edizione del Trieste Science+Fiction Festival 2023.

Da venerdì 27 ottobre 2023 a mercoledì 1 novembre a Trieste si è tenuta la 23a edizione di Trieste Science+Fiction Festival, manifestazione italiana dedicata alla fantascienza e a tutte le declinazioni del fantastico. Organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground, la manifestazione ha portato sul grande schermo una selezione di titoli di genere fantastico, con più di 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo. Il programma dell’edizione 2023 del festival ha incluso la celebrazione dei primi 60 anni dal Festival Internazionale del film di Fantascienza, svoltosi a Trieste dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa, e della quale il Trieste Science+Fiction Festival è oggi erede.

Nella giornata di mercoledì 1 novembre, il TSFF 2023 si è concluso con la cerimonia di premiazione.

TSFF 2023, i Vincitori

Il Premio Asteroide va al miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato a “Mars Express” di Jérémie Périn (Francia, 2023) da una giuria internazionale composta dal fumettista Dottor Pira, il critico cinematografico, autore e musicista Mark Kermode e la responsabile di produzione e programmatore del festival MOTELX di Lisbona Sara Lopo, con la seguente motivazione:

“Un film con immagini sorprendenti e animazioni eleganti, il cui stile non limita la narrazione a un genere, e che affronta argomenti attuali come l’evoluzione dell’umanità e l’uso dell’intelligenza artificiale, senza esprimere giudizi. “

Il Premio Méliès d’argent – Lungometraggi del concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2023 del premio Méliès d’argent formata da Hedda Archbold, produttrice, agente e amministratore delegato dell’agenzia HLA, Paul Sophocli, sales executive per Lionsgate e Linda Ruth Williams, docente di cinema dell’Università di Exeter ha premiato “The Last Spark Of Hope” di Piotr Biedroń (Polonia, 2023) con la seguente motivazione:

“La decisione della giuria sul film vincitore è stata unanime. Ci ha fatto rimanere sulle spine durante tutta la visione. Abbiamo amato il calore e l’umanità delle relazioni fra i personaggi principali. Ci ha spinti a riflettere sulle sfide che ci troviamo ad affrontare: la crisi climatica e ambientale, lo spettro di una pandemia globale, la crisi dei rifugiati, la crudeltà di una burocrazia Kafkiana e il modo in cui la complessità dell’Intelligenza Artificiale ci condiziona tutti. Nonostante tutto questo, il film commuove ed è, per di più, incredibilmente divertente, trovando l’elemento comico anche nella disperazione. Si tratta, essenzialmente, di un film sulla speranza. Scritto e diretto da Piotr Bedroń con maestria visiva e sensibilità, fotografato stupendamente da Tomasz Wojcik, montato con eleganza da Marceli Majer, e interpretato mirabilmente dai protagonisti Magdalena Wieczorek e Jacek Beler.”

Il Premio Méliès d’argent – Cortometraggi del concorso  organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) e riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea è assegnato al cortometraggio che ha ricevuto il maggior numero di voti dal pubblico: “What-if-I” di Lavinia Tommasoli, Pietro Traversa (Italia, 2023).

Rai4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2023, ha assegnato il Premio Wonderland al miglior film della 23a edizione: “Mars Express” di Jérémie Périn (Francia, 2023) con la seguente motivazione:

“Per il sorprendente racconto di un immaginifico futuro possibile, con un magistrale intreccio chandleriano, ricco di mirabolanti scene d’azione e di tanti piccoli dettagli che testimoniano la profondità di uno sguardo obliquo, capace di oltrepassare le regole del mainstream. Per aver saputo unire spettacolo e autorialità, riflessione filosofica e azione, in una straordinaria ed elegante confezione visiva.”

Il Premio della Critica Italiana SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani riservato alle opere prime e assegnato da una giuria composta da tre critici del SNCC – Enrico Azzano, Marco Romagna e Silvana Silvestri è andato a “Mars Express” di Jérémie Périn (Francia, 2023), con la seguente motivazione:

“Per l’altissima qualità produttiva, per la capacità di intrattenere intrecciando generi diversi fra la fantascienza e il noir, ma soprattutto per la capacità di saperci calare in un futuro popolato da intelligenze artificiali, preferendo alle risposte definitive una serie di dilemmi già al centro della nostra società.”

Il Premio Event Horizon – INAF, riconoscimento con cui l’Istituto Nazionale di Astrofisica premia il lungometraggio del festival che meglio affronta con efficacia filmica ed espedienti narrativi coinvolgenti, temi particolarmente rilevanti e innovativi nel campo della scienza, è andato a “Restore Point” di Robert Hloz  (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Serbia, 2023), con la seguente motivazione:

“Per aver saputo affrontare con particolare efficacia filmica e innovazione temi particolarmente rilevanti e senza tempo in campo scientifico e sociale. L’impianto narrativo cyberpunk, che echeggia Philip Dick nei suoi Blade Runner e Total Recall, con alcune note di Soylent Green e Frankenstein, tocca in modo delicato argomenti con cui l’uomo fa i conti da sempre: il passaggio dalla vita alla morte, le seconde possibilità e il senso della vita – che non può essere ridotto al contenuto di un hard disk. Ideali utopici si confrontano con uno scenario sociale cupo e distopico, creando una giustapposizione coinvolgente. Il tutto, confezionato con effetti visuali eleganti e funzionali. Restore Point è un gioiello cinematografico in cui l’architettura brutalista trasforma Praga in una metropoli del futuro e le curve degli edifici richiamano le svolte nelle indagini del detective Trochinowska. “

Il Premio CineLab Spazio Corto riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Corto, assegnato da una giuria composta da studenti del DAMS, Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste, è andato a “Starr” di Riccardo Grippo (Italia, 2023), con la seguente motivazione:

Starr è un corto che si presenta a schermo come una denuncia tragicomica alla spettacolarizzazione dell’individuo e alla conseguente perdita di sé, per soddisfare le richieste di un pubblico deumanizzante, che esige un intrattenimento sempre più estremo. La violenza grottesca e splatter va di pari passo con la comicità slapstick, in un mix di sangue e risate, lame e smile.”

Infine, il Premio del pubblico assegnato dal pubblico della 23a edizione del Trieste Science+Fiction Festival è andato a “River” di Junta Yamaguchi (Giappone, 2023), mentre il Premio Asteroide d’oro 2023 a Tim Webber.

A seguire, vi lasciamo al programma completo del Trieste Science+Fiction Festival 2023.

TSFF 2023 al via con ‘Ufo Sweden’ di Crazy Pictures e ‘Simulant’ di April Mullen

Nella giornata di inaugurazione del Festival, venerdì 27 ottobre, in programma la proiezione dell’originale Jurassic Park di Steven Spielberg in versione restaurata, poi  la cerimonia d’apertura con l’anteprima italiana del film Ufo Sweden del collettivo Crazy Pictures (Svezia, 2022): una storia fantascientifica con protagoniste persone comuni, catapultate in un’avventura straordinaria ricca di azione. A seguire, l’anteprima italiana di Simulant di April Mullen (Canada, 2023): in un futuro prossimo, il confine tra uomo e macchina è più che mai indefinito; questi nuovi ibridi, chiamati Simulanti, sono uguali agli esseri umani e devono sottostare al volere degli esseri umani. Uno di loro decide di eliminare le restrizioni sui propri pensieri e capacità, innescando la rivolta delle intelligenze artificiali.

UFO Sweden, trailer
UFO Sweden, trailer
Simulant (2023) trailer
Simulant (2023) trailer

Nel corso della serata di inaugurazione, l’assegnazione a Tim Webber del Premio Asteroide d’oro per il suo contributo al genere fantascientifico. Premiato con l’Oscar per il film Gravity e autore degli effetti visivi di film tra cui Harry Potter e il calice di fuoco, I figli degli uomini, Il cavaliere oscuro e Avatar, Webber presenta al TSFF il suo corto Flite nella giornata di sabato 28 ottobre nell’ambito di European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent. Ambientato in una Londra semisommersa del 2053, il corto segue il tentativo di una campionessa del mondo di hoverboard di compiere una pericolosa fuga dal lussuoso appartamento in cui è tenuta prigioniera dal suo manager.

Al via anche gli Ivipro Days, l’appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale promosso dall’Associazione Ivipro e dal Trieste Science+Fiction Festival, che per il secondo anno consecutivo torna a Trieste. Nelle giornate del 27 e 28 ottobre, in programma una serie di lecture e tavole rotonde per sensibilizzare, divulgare e condividere esperienze e best practice.

Venerdì 27 ottobre, in programma anche una proiezione speciale di Dr. Jekyll and Mr. Hyde, il classico del 1920 diretto da John Stuart Robertson ispirato al racconto di Robert L. Stevenson, sonorizzato dal vivo dal collettivo musicale Effetto Brama.

TSFF 2023, | sabato 28 ottobre

Tra gli ospiti nell’edizione 2023 del TSFF, l’attrice Claudia Gerini insieme al regista Federico Zampaglione (Shadow – L’ombra e Tulpa – Perdizioni mortali), presenti sabato 28 ottobre per presentare il film The Well in anteprima italiana, dopo quella mondiale al Sitges Film Festival 2023. The Well  vede protagonista l’attrice Lauren LaVera (Terrifier 2) in una storia di maledizioni legate a un misterioso dipinto.
Sempre sabato 28 ottobre, ospite a Trieste il cantautore e compositore Pino Donaggio, per presentare la versione restaurata dell’horror di Nicolas Roeg “Don’t Look Now” (A Venezia… un dicembre rosso shocking) interpretato da Julie Christie e Donald Sutherland nei panni di una coppia in lutto per la morte della loro figlia, che decidono di interpellare una misteriosa sensitiva a Venezia aggrappandosi al ricordo della bambina. Il film rappresenta l’esordio nel campo della colonna sonora del musicista veneziano e pop star Pino Donaggio, che da qui ha intrapreso una carriera come compositore di musiche da film, segnata dal sodalizio con Brian De Palma.

TSFF 2023, | domenica 29 ottobre

Domenica 29 ottobre 2023, terza giornata della 23a edizione del Trieste Science+Fiction Festival, gli incontri con Serena Zacchigna (Icgeb), per illustrare le potenzialità e i meccanismi dell’ingegneria genetica e dell’editing genetico; il divulgatore scientifico Giacomo Moro Mauretto, conosciuto come Entropy for Life sui canali social, per presentare il suo libro“Se pianto un albero posso mangiare una bistecca?”(Mondadori, 2023).
Tra le proiezioni di giornata: il documentario The Longest Goodbye di Ido Mizrahy con l’analisi dell’isolamento sociale che colpirà gli astronauti in viaggio verso Marte, introdotto dal giornalista scientifico Emilio Cozzi e dell’ex astronauta Paolo Nespoli; A.I. – Intelligenza artificiale di Steven Spielberg, film del 2001 realizzato a partire da un progetto di Kubrick, proposto nella versione restaurata introdotta da Linda Ruth Williams (docente della University of Exeter in Inghilterra e autrice del libro “Steven Spielberg’s Children”); il documentario Scala!!! di Ali Caterall, Jane Giles (Regno Unito, 2023) in cui si racconta la tumultuosa storia del famigerato ex cinema Scala di Londra e il suo repertorio di sesso, droga e rock ‘n’ roll che ha ispirato un’intera generazione durante i turbolenti anni di Margaret Thatcher in Gran Bretagna, dal 1978 al 1993;  l’anteprima di Creep Box di Patrick Biesemans (USA, 2023), in cui un ingegnere riesce a decifrare i “sussurri” di chi è appena deceduto; l’anteprima italiana del film Woken di Alan Friel (Italia, Irlanda 2023), in cui una donna decide di fuggire dagli sconosciuti che la tengono prigioniera dopo aver scoperto che la razza umana è vicina all’estinzione;  l’anteprima italiana di Mars Express di Jérémie Périn (Francia, 2023), un’avventura noir in animazione 2D e 3D; il thriller sul multiverso Hostile Dimensions di Graham Hughes (Regno Unito, 2023), un tributo a film a basso budget altamente fantasiosi che combinano il found footage con la fantascienza epica creando qualcosa di unico e fuori dagli schemi; Pandemonium di Quarxx (Francia, 2023): l’intreccio di tre storie in un viaggio all’Infermo esplorativo del tema del senso di colpa e della punizione divina attraverso un viaggio dantesco; l’anteprima di How to Kill Monsters di Stewart Sparke (Regno Unito, 2023): per tornare a casa sana e salva, Jamie deve allearsi con poliziotti inesperti fuorilegge e… squartare un esercito di mostri!.
Infine, la proiezione della seconda tranche di European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent.

TSFF 2023, | lunedì 30 ottobre

Lunedì 30 ottobre, ospite Paolo Nespoliil primo astronauta italiano che ha partecipato ad una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale, durata 313 giorni, per raccontare la sua vita da astronauta con i piedi per terra e illustrare quali lezioni ha imparato nello spazio, dove ha volato per tre volte complessivamente.
Ospite anche Alessandra Bosutti, per illustrare l’impatto della permanenza nello spazio sul corpo umano e accompagnare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove sta conducendo l’esperimento Muscle Stimulation, per capire come salvaguardare la salute e il benessere di astronauti e astronaute e spiegherà come quello che impariamo nello spazio può essere utile anche qui sulla Terra.
Tra i film in programma, l’anteprima italiana di Low-Tech di Adrien Bellay, che racconta un approccio ecologico che consiste nel progettare o diffondere tecniche e conoscenze utili, sostenibili e accessibili a tutti, accompagnandoci in un viaggio per conoscere le persone che lottano per democratizzare questo approccio: giovani ingegneri, agricoltori o imprenditori, che riparano da soli le cose di ogni giorno, producono energia e si fabbricano i propri mezzi di produzione.
E poi ancora l’anteprima di A Million Days di Mitch Jenkins (Regno Unito, 2023), ambientato in un futuro non troppo lontano in cui la Terra è al collasso ecologico e la sopravvivenza dell’umanità dipende dalla capacità di diventare una civiltà interplanetaria. A seguire, la proiezione di The Moon di Kim Yong-hwa (Corea del Sud 2023) dove, in un futuro prossimo, la prima missione lunare di un equipaggio coreano si conclude in un tragico disastro a causa di un’esplosione. Protagonista del film Do Kyung-soo, componente della band K-pop EXO.
In programma poi il film italiano La guerra del Tiburtino III diretto da Luna Gualano (Italia, 2023), di ritorno a Trieste dopo Go Home – A casa loro: nell’estrema periferia romana, un piccolo meteorite cade dal cielo: si tratta di alieni intenzionati a conquistare il mondo; all’improbabile gruppo di Pinna, figlio di uno spacciatore, spetterà il compito di salvare il pianeta Terra.
Infine, lo zombie movie Herd di Steven Pierce (USA, 2023), già passato al Frightfest di Londra, in cui una donna si ritrova nella sua città natale in cui ha giurato di non tornare mai più, finendo intrappolata tra un’epidemia zombie e le milizie in guerra; The Weird Kidz di Zach Passero (USA, 2023), una commedia di animazione che mescola avventura, storia di formazione, leggende metropolitane e horror; Maria di Gabriel Grieco e Nicanor Loreti (Argentina, 2023): Maria Black, la più grande pornostar del 2024, muore tragicamente durante le riprese di un film e l’incidente viene insabbiato. Maria, però, fa parte del “Progetto Metropolis” ed è assetata di vendetta…
Tra gli altri eventi in programma il 30 ottobre, “Robots e intelligenze artificiali: un sano antagonista per mantenerci in forma”, uno spettacolo in PowerPoint del fumettista Dottor Pira: ci fa bene avere dei robot che ci fanno da servitori, o diventeremo dei rammolliti?

TSFF 2023, | martedì 31 ottobre

Martedì 31 ottobre 2023, quinta giornata della 23a edizione del Trieste Science+Fiction Festival, spazio al tema ‘Halloween’. Tra le proiezioni in programma: l’anteprima italiana di River di Junta Yamaguchi (Giappone, 2023), in cui il personale e gli ospiti di un hotel si trovano all’improvviso protagonisti di un loop temporale in cui tutto ritorna a come era due minuti prima; l’anteprima di Monolith di Matt Vesely (Australia, 2022), thriller psicologico con l’attrice Lily Sullivan (“La casa – Il risveglio del male” di Lee Cronin) nei panni di una giornalista in disgrazia che tenta di salvare la sua carriera con un podcast orientato a risolvere misteri Visitors from Arkana Galaxy di Dušan Vukotić (Jugoslavia, Cecoslovacchia 1981), film di alieni e straordinaria satira sociale vincitore del Premio della Giuria al XIX Festival Internazionale del Film di Fantascienza, proposto nella versione restaurata in 4K presentata dall’attrice protagonista Ksenija ProhaskaThe Last Spark of Hopedi Piotr Biedroń (Polonia, 2023), film post-apocalittico polacco che mostra un mondo devastato dai mutamenti climatici, mettendo in discussione i limiti tra umani e intelligenze artificiali; l’anteprima di My Mother’s Eyes del regista giapponese Takeshi Kushida (Giappone, 2023) in cui si indagano i confini tra verità e illusione in un mondo d’oggi fatto di nuove tecnologie in evoluzione continua; l’anteprima di The Deep Dark di Mathieu Turi (Francia, 2023), un creature feature che porta nell’oscurità più profonda, ai confini di una sterminata e orrorifica immaginazione, in cui un antico mutante minaccia una miniera di carbone nel nord della Francia; il cortometraggio Transylvanie di Rodrigue Huart (Francia, 2023) con protagonista una bambina che crede di essere un vampiro; il film in anteprima We Are Animals di Thijs Bouman (Paesi Bassi, 2023), in cui i night club di Amsterdam sono terreno di caccia di un serial killer che fa scomparire molti ragazzi; il documentario Plastic Fantastic di Isa Willinger, con protagonisti i rappresentanti dell’industria della plastica e gli scienziati e attivisti intenti a scoprire dove la crisi della plastica ci sta portando.
Tra gli incontri della giornata:  Beppe Roncari per una rilettura dei Promessi Sposi in chiave fantasy attraverso la presentazione dei romanzi “Engaged¹ – Il Libro di Renzo” e “Engaged² – Il Segreto di Lucia” (Sperling & Kupfer); Dario Tonani per presentare “Il trentunesimo giorno” (Mondadori).

TSFF 2023, | mercoledì 1 novembre

Nell’ultimo giorno di proiezioni del Trieste Science+Fiction Festival 2023, spazio alla versione restaurata in 4K di L’uomo dagli occhi a raggi X di Roger Corman, pellicola premiata al primo Festival Internazionale del film di Fantascienza nel 1963. A seguire, la proiezione del documentario You Can Call Me Bill di Alexandre O. Philippe (USA 2023), un ritratto del Capitano Kirk di Star Trek / William Shatner.
Passando ai cortometraggi, in programma l’anteprima internazionale di M di Vardan Tozija (Macedonia del Nord, Croazia, Kosovo, Francia, Lussemburgo, 2023), in cuiMarko e Miko scoprono l’esistenza di un mondo in frantumi avvolto nel silenzio al di là della foresta, e Jules di Marc Turtletaub (USA 2023), con Ben Kingsley nel ruolo di un uomo che vive una vita tranquilla cittadina della Pennsylvania occidentale e la cui esistenza viene sconvolta quando un disco volante e l’extraterrestre che lo pilota si schiantano nel suo giardino.
Per il ciclo di incontri di Mondofuturo, protagonista l’intelligenza artificiale, prima con Paolo Gallina (Università degli Studi di Trieste) ospite per ripercorrere la storia dell’interazione umana con i robot, esplorare le nuove frontiere espressive aperte dall’automazione, illustrare i cambiamenti della creatività ai tempi di ChatGPT. Poi, ancora IA con Silvia Onesti (Elettra Sincrotrone) sul come l’intelligenza artificiale stia cambiando il modo di studiare le proteine e sviluppare i farmaci.
In chiusura di giornata, spazio alla cerimonia di premiazione di questa 23a edizione del Festival, nel corso della quale verranno assegnati i prestigiosi riconoscimenti della manifestazione triestina. Al termine della cerimonia, in programma la proiezione del film di chiusura: The Beast (La Bête) di Bertrand Bonello (Francia, Canada 2023), passando anche nel Concorso della 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: ambientato in un futuro prossimo dove l’IA regna sovrana e le emozioni umane sono una minaccia, Gabrielle per rimuoverle deve purificarsi il DNA rivivendo le sue vite passate.

La BêteTrieste Science+Fiction Festival 2023
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