“Travolto dalle critiche”: Sanremo 2025, polemiche su Carlo Conti e il Festival

“Travolto dalle critiche”: Sanremo 2025, polemiche su Carlo Conti e il Festival che ancora non è iniziato ma già fa discutere. Andiamo a scoprire cosa è successo nelle ultime ore. 

Non è ancora iniziato ma a sette mesi circa dalla prima serata, il Festival di Sanremo 2025 è stato già travolto dalle critiche. Non sarà facile per Carlo Conti gestire questa lunga attesa che ci separa dall’avvio della kermesse musicale più discussa dell’anno in ogni edizione, soprattutto perché il conduttore toscano sarà chiamato a gestire una grossa eredità, quella di Amadeus.

Che negli anni passati ha raccolto numeri da record impressionanti, tanto che nel momento del suo addio tanto si è chiacchierato. Mai messa in discussione la bravura e la competenza di Carlo Conti, che tra l’altro non è un esordiente dal palco dell’Ariston, ma la sensazione che a rischiare grosso sia lui è abbastanza evidente. Infatti proprio della sua presenza si è discusso parecchio perché saranno inevitabili, in caso di flop, i paragoni col passato (qui le motivazioni che hanno spinto Amadeus ad accettare la proposta del Nove).

Il conduttore mette le mani avanti

Proprio perché questo lo sa bene, Carlo Conti ha in un certo modo pensato di mettere le mani avanti e di giocare d’anticipo volendo usare un termine calcistico, parlando di rottura con il passato puntando non solo ai numeri dello share ma anche alla qualità e ad alcune innovazioni. Staremo a vedere cosa si inventerà il conduttore toscano che intanto ha preferito giocare sull’affidabilità dell’amicizia.

Ma anche su un nome importante. Infatti si sa che al suo fianco ci saranno sicuramente sia Giorgio Panariello che Leonardo Pieraccioni che spesso lo hanno accompagnato nelle sue avventure televisive. Oltre a loro è stato anticipato il nome del co-conduttore del Festival che dovrebbe essere Mamhood, notizia questa che è ancora in attesa di conferma (ne abbiamo parlato qui in modo approfondito).

Intanto cresce l’attesa per le serate che andranno avanti dal 4 febbraio all’8 febbraio, con la lista dei nomi dei concorrenti ancora lontana dalla proclamazione. Intanto una decisione di Carlo Conti che riguarda Sanremo Giovani ha fatto discutere parecchio, con tante polemiche per il conduttore: “La morte della musica” ha commentato qualcuno sui social. Andiamo a scoprire perché.

Forti critiche per Carlo Conti per una decisione su Sanremo Giovani

Il conduttore toscano ha infatti deciso che  potranno partecipare a Sanremo Giovani tutti i concorrenti di età compresa tra i 16 ed i 26 anni, andando a tagliare fuori molti artisti più avanti con l’età. Chissà cosa ne penserà Francesco Gabbani che ha trionfato in questa manifestazione quando aveva 34 anni: questa la domanda che si stanno ponendo in tanti, compreso gli addetti ai lavori stupiti di fronte a questa novità.