Top Gun: Maverick, parte del cast riunito per lo sciopero degli attori SAG-AFTRA

Il mondo di Hollywood in questi mesi sta vivendo un periodo molto difficile a via dei tumulti nati a seguito degli scioperi degli sceneggiator che ha dato vita ad uno scenario che non si vedeva dagli anni ’60. Questo ha reso impossibile proseguire con la produzione di molti film e di molte serie tv, oltre ad aver compromesso anche le uscite cinematografiche previste per i prossimi mesi, dato che gli attori che aderiscono allo sciopero del SAG-AFTRA non possono presentarsi alle premiere e agli eventi di promozione dei film a cui hanno preso parte, così come anche gli attori delle serie televisive. Tra gli attori che hanno aderito, abbiamo molte star di Hollywood come Maryl Streep, Ryan Reynolds, Jennifer Lawrence e molti altri ma anche protagonisti di serie tv, infatti in queste settimane abbiamo visto parte del cast di The Boys e di Shameless presenziare con picchetti alla mano, come anche il cast di Glee che ha anche ricordato con un cartello Naya Rivera e nel giorno dell’avvio dello sciopero, il cast di Oppenheimer è stato presente solo sul red carpet della premiere londinese e poi non si è presentato in sala. Ora, anche alcuni attori di Top Gun Maverick si sono riuniti per partecipare allo sciopero.

Top Gun Maverick: alcuni dei giovani attori della pellicola si sono riuniti per manifestare durante lo sciopero degli attori SAG-AFTRA

A mostrare la presenza di parte del cast di Top Gun Maverick durante lo sciopero è stata l’attrice Monica Barbaro, che nel film ha interpretato Natasha ‘Phoenix’ Trace. In un post pubblicato su Instagram, la Barbaro ha condiviso alcune foto che la ritraggono insieme ad altri attori in Top Gun Maverick, tra i quali Glen Powell, Lewis Pullman, Danny Ramirez e Greg Tarzan Davis. I loro rispettivi nomi da piloti nel sequel di Top Gun sono: Jake ‘Hangman’ Seresin, Robert ‘Bob’ Floyd, Mickey ‘Fanboy’ Garcia e Javy ‘Coyote’ Machado. In una delle foto nel post si può notare anche un cartello con la scritta “Don’t scan me, bro!“, che è un chiaro riferimento ad uno dei motivi per cui gli attori di Hollywood stanno scioperando da più di un mese e mezzo: “Non scansionarmi, fratello!” in riferimento all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Lo sciopero ritarda le uscite dei film

A causa dello sciopero degli attori SAG-AFTRA, iniziato a metà luglio, le uscite di molti film sono slittate in avanti, tra cui Dune – Parte 2, Povere Creature! e tanti altri. Inoltre, molti altri film e serie tv hanno interrotto la loro produzione, come Deadpool 3. Nonostante questo, alcune produzioni però stanno continuando la loro attività, e tra queste troviamo quelle delle serie tv spin-off di The Walking Dead, dato che AMC Networks e SAG-AFTRA hanno trovato un accordo e le pellicole Paddingon in Perù e Sonic 3, per via del fatto che si è deciso di proseguire con le riprese in CGI a cui poi verranno aggiunte le parti dove ci saranno gli attori sotto contratto.

I motivi di questi scioperi hanno a che vedere con le proprietà intellettuali da parte degli sceneggiatori mentre gli attori richiedono, oltre ad una maggior sicurezza sul posto di lavoro, anche che gli vengano pagati i proventi ricavati dai residuali dalla messa in onda, specie sulle piattaforme in streaming, dei prodotti a cui loro hanno preso parte e stanno lottando affinché l’intelligenza artificiale sia usata in modo consono e non sostituisca del tutto il loro ruolo scansionando i loro visi. Queste questioni sono state al centro dei motivi che hanno spinto gli attori aderenti al sindacato SAG-AFTRA, capitanati da Fran Drescher, a scendere in piazza per manifestare davanti le sedi delle maggior major cinematografiche.