TOP 50: la Power List del cinema italiano 2023

Come ogni anno, anche il 2023 ha la sua Power List del cinema italiano, che vede le riviste Box Office e Best Movie pubblicate da Duesse Communication selezionare gli artisti e i professionisti più influenti del cinema italiano nella stagione 2022/2023, stilando due classifiche separate ma che insieme compongono la Top 50 di artisti e professionisti più influenti del cinema italiano negli ultimi 12 mesi. Queste classifiche vengono redatte in base a quanto accaduto negli ultimi 12 mesi ma sono rivolte anche con uno sguardo verso il futuro. Da fine agosto, le due riviste saranno disponibili in versione cartacea e all’interno verrà specificato il motivo di alcune scelte, i loro punti di forza e di debolezza. Il punto focale è il cinema, non vengono quindi prese in considerazioni performance legate al mondo della televisione o del teatro.

Top 50 cinema italiano 2023: la classifica dei Talent

Per quanto riguarda la Classifica dei Talent, in cima alla classifica troviamo Pierfrancesco Favino, attore versatile capace di trasformarsi e calare alla perfezione qualsiasi ruolo gli venga affidato e capace di rendere un film drammatico come L’ultima notte di amore in un fenomeno di distribuzione.

Al secondo posto, troviamo il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, che grazie al ritrovato sodalizio con il regista Massimo Venier hanno dato vita ad una commedia che è diventato il miglior campione di incasso italiano dell’anno, Il grande giorno, che secondo la critica e gli spettatori segna un ritorno ai loro momenti d’oro.

Al terzo posto, sul gradino più basso del podio, troviamo Paolo Sorrentino, regista di pellicole che si sono fatte conoscere anche all’estero e che da poco ha cominciato a girare un nuovo film dedicato a Napoli e alle sue mitologie. Al quarto posto ci sono Ficarra & Picone, che con La stranezza hanno dimostrato di sapersi destreggiare anche in pellicole d’autore. Chiude la top five una coppia di attori formata da Alessandro Borghi e Luca Marinelli che ottengono un ex-aequo: i due attori sono amici nella vita e hanno recitato assieme ne Le Otto montagne.

A seguire troviamo Toni Servillo (#6), Nanni Moretti (#7), Antonio Albanese (#8), Fabio De Luigi (#9), Marco Bellocchio (#10), Riccardo Milani (#11), Alessandro Siani (#12), Me contro Te (#13), Paolo Genovese (#14), Gianni Amelio (#15), Luca Guadagnino (#16), Edoardo Leo (#17), Paola Cortellesi (#18), Paolo Virzì (#19), Mario Martone (#20), Pupi Avati (#21), Matteo Garrone (#22), Barbara Ronchi (#23), Giulia Steigerwalt (#24) e Valerio Mastandrea (#25).

La Classifica Professional 2023

Per quanto riguarda la classifica dei Professional, al primo posto troneggia il Ministro della Cultura italiano Gennaro Sangiuliano, che ha attivato una grandissima campagna di promozione chiamata “Cinema Revolution” e che prevede, nel periodo a cavallo tra le due edizioni di Cinema in Festa di giugno e settembre, prezzo ridotti a 3,50 euro dei biglietti del cinema per i film italiani ed europei. Al secondo posto troviamo Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che nel triennio 2020-2022 ha stanziato a favore del cinema italiano ben 240 milioni di euro. Al terzo posto troviamo Massimiliano Orfei, amministrato relegato di Vision Distribution, che ha raggiunto importanti posizioni nel box office con i film prodotti dall’azienda. Seguono al quarto posto Giampaolo Letta, ad e vicepresidente della Medusa Film, seguito al quarto posto da Alessandro Araimo,  General Manager Italy & Iberia di Warner Bros. Discovery, la sola azienda che ha puntato anche sui nuovi talenti. Seguono in classifica: Nicola Maccanico (#6), Mario Gianani (#7), Iginio Straffi e Alessandro Usai (#8), Ramón Biarnés e Francesco Grandinetti (#9), Andrea e Raffaella Leone (#10), Marco Cohen, Fabrizio Donvito e Bendetto Habib (#11), Fulvio e Federica Lucisano (#12), Domenico Procacci (#13), Benedetto Habib, Luigi Lonigro, Mario Lorini e Francesco Rutelli (#14), Lorenzo Mieli (#15), Carlo Degli Esposti (#16), Andrea Occhipinti (#17), Beppe Caschetto (#18), Antonio Avati (#19), Piera Detassis (#20), Guglielmo Marchetti (#21), Nicola Corigliano (#22), Cristina Priarone (#23), Tarak Ben Ammar e Andrea Goretti (#24), e – ex aequo – Matteo Rovere (#25) e Roberto Stabile (#25).