TimVision alla Festa del Cinema di Roma 2018
In occasione della conferenza stampa di presentazione di Alice Nella Città, la rete di streaming Tim Vision - main partner della manifestazione - ha presentato l'offerta con cui si presenterà all'Auditorium Parco della Musica dal 18 al 28 Ottobre.
di Erika Pomella / 01.10.2018
In occasione della presentazione del programma di Alice nella città, sezione autonoma all'interno della Festa del Cinema di Roma – la cui edizione sarà presentata il prossimo 5 Ottobre – è stato presentato anche l'impegno che TimVision (già main partner culturale della manifestazione) ha promosso per questa sedicesima edizione di una sezione sempre molto attenta agli spettatori più giovani e alle voci del futuro del cinema e dell'intrattenimento.
L'impegno di Tim Vision passa attraverso le produzioni originali che la società del gruppo Tim porterà all'Auditorium Parco della Musica, dal 18 al 28 Ottobre, dando occasione ai più giovani di incontrare i protagonisti di Skam Italia, Dogsitter e Bangia.
Si partirà il 20 ottobre con un panel dedicato proprio a Skam, a cui prenderanno parte sia il regista che alcuni membri del cast. La serie, che segue le (dis)avventure di un gruppo di liceali romani ha riscontrato un grandissimo successo in tutta Europa, finendo col diventare un vero e proprio fenomeno tra il pubblico più giovane.
Dogsitter, invece, si arricchisce di un cast che conta la presenza di Edoardo Pesce, Silvia d'Amico e Daphne Scoccia. La pellicola sarà presentata dal regista Fulvio Risuleo, che portà parlare con il pubblico in un incontro dedicato.
Chiude la carellata di offerta di Tim Vision Bangia, opera prima del giovane regista Phaim Bhuiyan, una commedia romantica che punta a far ridere il proprio pubblico, facendo leva sui pregiudizi e gli stereotipi legati alle storie d'amore.
L'impegno di Tim Vision si inserisce così alla perfezione nell'orizzonte che, da sedici anni, Alice nella città sta offrendo al proprio pubblico: quello, cioé, che punta ad offrire prodotti di livello realizzato spesso da giovani cineasti, che riescono ad avere un dialogo privilegiato con il pubblico di riferimento, con un trattamento di riguardo verso i creativi italiani, pronti a diventare la nuova voce della cultura di intrattenimento del futuro.