Tim Burton e Johnny Depp
Tim Burton e Johnny Depp

Tim Burton e Johnny Depp, storia di un sodalizio artistico


In occasione del suo 65o compleanno, celebriamo Tim Burton con una delle migliori collaborazioni artistiche: quella con Johnny Depp

Il 25 agosto 2023 Tim Burton festeggia 65 anni di cui, più della metà, li ha passati dietro l’occhio di una macchina da presa, cercando di portare sul grande schermo la sua visione del mondo e la sua poetica, confermandosi – soprattutto tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta – come uno dei registi più interessanti, innovativi e fuori le riga della sua generazione. Se si volesse essere estremamente sintetici si potrebbe dire che Tim Burton è il regista degli esclusi, dei sognatori che non trovano spazio in una società sempre di corsa e sempre troppo distratta dall’apparire per accorgersi di dover prima di tutto esistere. È il regista di chi colora fuori dai bordi, di chi non si piega alle aspettative e di chi è riuscito a mantenere una sete di meraviglia anche in una realtà che molto spesso sembra il teatro per una piéce dell’orrore. Una poetica, quella di Tim Burton, che aveva bisogno di un attore che, proprio come lui, si sentisse a sua volta un outsider. Se i personaggi di Tim Burton si sentono fuori luogo nella società a cui dovrebbero appartenere, così Tim Burton si è sempre sentito un proverbiale pesce fuor d’acqua nello scintillante, corrotto e spesso marcio mondo di Hollywood. Per questo il regista aveva bisogno di qualcuno che si sentisse allo stesso modo, qualcuno che potesse rappresentare quel senso di alienazione dal presente, pur vivendoci in mezzo. E non sorprende che la scelta sia ricaduta su Johnny Depp.

Edward mani di forbice, la nascita di un’amicizia

Edward Mani Di forbice trailer
Edward Mani Di forbice trailer

Sulla collina che sormonta una cittadina californiana anonima dalle ville pastello a schiera, c’è un vecchio castello gotico. Una macchia di inchiostro in una realtà altrimenti piena di colori tenui e delicati. È al di là di quelle mura spesse e solitarie che si aggira Edward, un ragazzo con forbici al posto delle mani, che è stato abbandonato dal suo creatore prima ancora di avere l’occasione di essere completato. Edward è uno dei “mostri” più amati della filmografia di Tim Burton: una creatura ingenua e pura che viene spinta a varcare i confini del suo rifugio per essere portato in una società che prima lo idolatra e poi gli volta le spalle, arrivando a ricacciarlo indietro, come un brutto incubo da far sparire la mattina successiva. Ma non è la paura o il terrore a muovere le intenzioni dei cittadini, è invece la presa di coscienza che Edward è speciale come loro non potranno mai essere, che la sua diversità mette in mostra tutte le nefandezze dei cosiddetti “normali”. E a vestire i panni di questo artista che non ha mani per plasmare sempre il mondo come lo vorrebbe c’è proprio Johnny Depp, che con questo film del 1990 sancisce l’inizio della sua amicizia e della sua collaborazione con Tim Burton. I due diventano quasi la faccia di una stessa medaglia, capaci di guardare nella stessa direzione e vedere la stessa storia.

Gli altri film che Tim Burton e Johnny Depp hanno fatto insieme

Tim Burton
Tim Burton

“Non pensavo che i film potessero essere considerati arte perché c’è sempre un aspetto commerciale di mezzo, ma Tim Burton è un vero artista. È un visionario che non fa compromessi”. Sono queste le parole – riportate anche da Virgin Radio – che Johnny Depp ha utilizzato per descrivere Tim Burton e cosa significhi e abbia significato per lui lavorare con un regista che non solo non lo voleva cambiare, ma comprendeva il suo bisogno di partecipare a pellicole che avessero un’urgenza e insieme una storia che meritava di essere raccontata. Ecco allora che dopo Edward mani di forbice nel 1994 arriva Ed Woodpellicola incentrata sul vero e omonimo regista considerato il peggiore della storia. Come Tim Burton, come Johnny Depp, anche Ed Wood era un artista che non era apprezzato da Hollywood, un outsider che voleva raccontare la sua visione del mondo, la sua poetica mentre cercava di realizzare film di fantascienza.  Un personaggio che, come ha detto lo stesso regista durante la sua partecipazione alla Festa del Cinema di Roma nel 2021, Tim Burton sentiva molto vicino a se stesso. E che Johnny Depp amava poter interpretare.

Nel 1999, poi, è arrivato Il mistero di Sleepy Hollowpellicola cupa che miscelava horror e commedia, riprendendo una vecchia leggende halloweeniana. Ancora una volta Tim Burton sceglie di affidare il ruolo principale a  Johnny Depp, con cui poi torna a collaborare nel 2005 con La fabbrica di cioccolato La sposa cadavere. Se, in questo secondo caso, si trattava solo di dar voce a un personaggio, nel primo Johnny Depp asseconda ancora una volta il suo regista e si tuffa nella messa in scena di una stravaganza che troverà il suo apice nel 2010 in Alice in Wonderlanddove Johnny Depp interpreta il cappellaio matto. Un lungometraggio, quest’ultimo, che sembra sottolineare la veridicità delle parole pronunciate da Johnny Depp: Tim Burton è un artigiano e quando si è dovuto “piegare” alla computer grafica e in generale alla CGI ne è stato divorato. La sua storia era nascosta dagli effetti speciali.

La fabbrica di Cioccolato trailer
La fabbrica di Cioccolato trailer

Prima di Alice in Wonderland, nel 2007, i due avevano però firmato un’altra grande collaborazione, Sweeney Todd – Il diabolico Barbiere di Fleet Streetun musical nerissimo ispirato all’opera omonima portata a Broadway da Sondheim e ispirata a sua volta sia al penny dreadful (racconti dell’orrore di epoca vittoriana) omonimo, sia a Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas. Johnny Depp torna ad avere lame tra le dita, ad esprimersi con tagli e coltelli, proprio come in Edward Mani di forbice, ma stavolta il suo personaggio è crudele, oscuro, assetato di vendetta. Di quella vendetta che sarà poi l’arma che lo ucciderà, sconfiggendolo.

L’ultima collaborazione tra Tim Burton e Johnny Depp risale infine al 2012 quando il regista decide di portare sul grande schermo una storia che lo aveva intrattenuto in tv quando era giovane, Dark ShadowsQui Johnny Depp interpreta un vampiro maledetto all’infelicità, alle prese con una relazione tossica che mina ogni sua possibilità di innamorarsi e provare così il dolce sapore del vero amore. Ancora una volta Tim Burton sceglie di usare i toni della commedia per storie profondamente radicate nell’horror e crea una commedia nera che non ha convinto tutti.
Da allora Tim Burton e Johnny Depp non hanno più fatto un lungometraggio insieme, al punto che molti si sono domandati se anche la loro amicizia sia finita insieme alla collaborazione artistica. A placare questi timori ci ha pensato lo stesso Tim Burton, che nella conferenza stampa tenuta alla Festa del Cinema di Roma ha detto: “Certo che lavorerò ancora con lui. È un mio amico. È una persona a cui tengo “.

Dark Shadows - Trailer Italiano
Dark Shadows - Trailer Italiano
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