Ti guardo (Desde Alla) di Lorenzo Vigas al cinema a gennaio
Il film interpretato da Alfredo Castro e il giovane Luis Silva racconta di un incontro tra due solitudini, due abbandoni, che sfocia in un amore proibito, ma che nasconde un segreto.
di Redazione / 19.01.2016
Ti guardo è il titolo italiano di Desde allà, il film del venezuelano Lorenzo Vigas vincitore del Leone d'Oro alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia 2015, che esce in Italia il 21 gennaio distribuito da Cinema di Valerio De Paolis. Il film interpretato da Alfredo Castro e il giovane Luis Silva è il racconto di un incontro tra due solitudini, due abbandoni, che sfocia in un amore proibito, ma che nasconde un segreto…
Con Desde Alla (From afar), Vigas ci porta nella caotica Caracas, dove Armando, proprietario di un laboratorio di protesi dentarie, si apposta nei pressi delle fermate degli autobus, si avvicina a giovani ragazzi e offre loro dei soldi per accompagnarlo a casa. Armando ha anche l'abitudine di spiare un anziano signore, il luogo in cui abita, i posti che frequenta. Forse c'è qualcosa nel passato di entrambi che li lega. Un giorno Armando porta a casa con sé il diciottenne Elder, capo di una piccola banda di teppisti. Da quell'incontro nascerà una relazione che cambierà le loro vite per sempre.
Il titolo in spagnolo "Desde Allà" significa "da lontano" e si riferisce alla distanza tra Armando e i suoi desideri, il fatto che deve "guardare" ma non "toccare". Ha un significato anche nella relazione tra lui e l'uomo anziano, la sua ossessione a distanza. "Mi attraeva molto l'idea di realizzare un film su un uomo che non riesce a stabilire relazioni emotive con gli altri" ha raccontato il regista venezuelano. Armando, che non permette a nessuno di avvicinarsi, "a sorpresa viene brutalmente colpito dal giovane Elder, e diventa per lui una vera ossessione. Da quel momento, si crea l'illusione di essere in grado di stabilire un rapporto emotivo con qualcuno. Ma è davvero possibile?".
"Da quando ho realizzato il corto Elephants Never Forget ho studiato le conseguenze dei traumi genitoriali e questo corto parlava dei sentimenti di vendetta di due bambini, un fratello e sua sorella, nei confronti del loro padre aguzzino" racconta il regista. "Ti guardo esplora gli stessi sentimenti da un altro punto di vista: i legami tra Armando e Elder che si rafforzono grazie alla mancanza di una figura di riferimento per entrambi e la relazione tra Armando e il padre assente. Tutti questi elementi danno la composizione psicologica del film. "
Viviamo in una società molto macho, dice il regista. All'inizio Elder appare molto sicuro di sé, molto alpha, ma poi qualcosa cambia quando incontra un altro uomo che ha la capacità di accoltellare se stesso e lo fa dubitare sul suo essere uomo. Elder diventa più uomo beta, sottomesso. Ti guardo parla di Armando e Elder ma ha una dimensione universale. "Se Armando fosse una donna, Elder sarebbe innamorato di lei" dice Vigas. "Il film racconta il bisogno d'affetto più che il bisogno di sesso. Detto questo, la questione omosessuale è un ulteriore punto forte nel film. La cultura latinoamericana ha ancora molte riservatezze sugli omosessuali e l'omofobia colpisce ad ogni livello della società e può essere devastante, come ha scoperto Elder in Ti guardo. "
Alfredo Castro è Armando. "Alfredo fu la mia prima scelta" dice il regista. "Quando l'ho visto recitare in Tony Manero e No, sapevo che era perfetto per il ruolo di Armando. Poi conoscendolo i miei pensieri sono stati confermati. Alfredo ha una ricchezza emotiva incredibile e riesce a trattenere tutti le sue emozioni: esattamente ciò che cercavo. Quando ha letto la sceneggiatura e ha visto il mio corto è stato immediato l'entusiamo per la parte di Armando. Lavorare con lui è stato cruciale per il film. È pieno di idee ed era sempre attento e attivo prima e durante le riprese. Si è innamorato del suo ruolo e l'ha portato oltre le pagine dello script".
Luis Silva è Elder. "Fin dal primo incontro con Luis sapevo che era la persona giusta per interpretare Elder" dice il regista. "Aveva tutti gli elementi che cercavo: un impulso animalesco, crudo. Oltre ad essere carismatico, ha un lato oscuro e uno sguardo quasi sofferente. Non ho fatto neanche una prova di ripresa, ero troppo sicuro che fosse lui quello giusto. Aveva soli 19 anni quando ho girato Ti guardo ma era già abituato alla vita dura delle strade di Caracas, le gang, la violenza… Luis viene da un quartiere molto più duro di quello che si vede nel film. Era profondamente legato al film e ha preso tutto con molta serietà. Penso che ha tutto ciò che serve per continuare come attore: è entusiata, preciso, sveglio. Ha ancora molto da imparare ma il suo talento è grande, come lo è il suo cuore. "
A seguire il trailer di Desde Alla (From afar):