Chris Hemsworth su Thor 4: ‘Era troppo stupido’

Thor: Love and Thunder o Thor 4 è stato uno dei film più divisivi nella storia recente del Marvel Cinematic Universe. Questo perché il film diretto da Taika Waititi – tornato a dirigere il dio norreno dopo Ragnarok – è incentrato su toni molto più comici e demenziali dei precedenti. Un vero e proprio cambio di registro, soprattutto rispetto ai primi due capitoli che avevano toni quasi shakespeariani. Thor: Love and Thunder, invece, era un’esplosione di battute, di situazioni grottesche, di ricerca della risata. Tra capre urlatrici, divinità greche in gonnella, armi gelose delle ultime arrivate e un tono ancora più sarcastico di quello a cui ci ha abituato la Marvel, il quarto capitolo legato al dio norreno ha lasciato scontente molte persone. Secondo molti, infatti, Love and Thunder aveva in qualche modo sminuito il personaggio di Thor, lo aveva reso una macchietta, l’ombra simpatica di se stesso. Sebbene il film sia stato anche molto amato, c’è uno zoccolo duro di fan che non vuole perdonare a Waititi questa onta. E tra le persone che sono scontente del risultato c’è anche l’attore protagonista, Chris Hemsworth.

L’opinione di Chris Hemsworth su Thor 4

Nonostante abbia incassato a livello internazionale 760 milioni di dollari, Thor: Love and Thunder è stato accolto con una certa negatività da parte di alcuni spettatori che non ha lasciato indifferente nemmeno il dio norreno in persona, Chris Hemsworth. L’attore australiano ha avuto modo di parlare del film durante un’intervista con GQ Magazine, in cui ha definito il film di Taika Waititi “troppo stupido”, nel senso di sciocco. Nello specifico, l’attore ha detto:

Penso solo che ci siamo divertiti troppo e tutto è diventato troppo stupido. È sempre difficile essere al centro di un film e averne una reale prospettiva. Ho amato il processo, lo amo. È sempre un bel viaggio. Ma non sai mai come le persone risponderanno e reagiranno […] Tuttavia amo il fatto che sono stato capace di fare qualcosa di assolutamente diverso durante tutto il processo. Thor 1 e 2 erano una cosa. Thor 3 e Thor 4 erano qualcosa di assolutamente diverso. E anche i Thor di Avengers, il Thor Lebowski, e il Thor di Infinity War erano cose diverse, a causa dei diversi registi e anche del mio bisogno di fare qualcosa di diverso.

Chris Hemsworth è poi andato avanti asserendo che le peggiori critiche al quarto film di Thor gli sono venute dagli amici del figlio:

“Un gruppo di bambini di otto anni che criticano i miei film e mi dicono: “Pensiamo che in questo ci sia troppo umorismo. L’azione era figa, ma gli effetti speciali non lo erano altrettanto.” Ho provato dell’inquietudine e ho riso al tempo stesso.”

Tuttavia non sono solo gli amici di suo figlio ad avere qualche problema con la Marvel. Mentre il pubblico sembra in qualche modo essere saturo di pellicole di supereroi che sembrano non avere più niente da dire, anche due grandi nomi della settima arte si sono espressi contro il monopolio della Marvel. Il primo è stato Martin Scorsese, che si è interrogato sulla possibilità che questi film possano in qualche modo uccidere il cinema non mainstream. Il secondo, invece, è stato Quentin Tarantino, che ha avviato una riflessione molto interessante su come, nonostante il successo delle pellicole, i film Marvel non sono in grado di dare vita a delle vere star del cinema. Riflessioni e spunti, questi, che hanno in qualche modo ferito Chris Hemsworth che ha detto:

“Quando l’ho sentito mi sono depresso. Ecco due dei miei grandi eroi con cui non lavorerò mai. Immagino che non siano miei fan.”

Nonostante questo e nonostante le affermazioni fatte su Thor 4, Chris Hemsworth non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro né di rinnegare il suo lavoro, né tanto meno di non indossare più gli abiti del dio del tuono. Al contrario.