The Marvels, la regista Nia DaCosta sa che i supereroi iniziano a stancare il pubblico

Un genere letterario che da sempre ha appassionato milioni di persone nel mondo sono i fumetti. Questi sono nati per divertire i lettori e per dare speranza attraverso comuni mortali che per una serie di eventi si ritrovano a diventare supereroi a volte dotati di poteri e altre volte no, e intenti a salvare il mondo da qualche minaccia. La vita dei fumetti dedicati ai supereroi, per quanto di successo, non è stata facile dato che spesso sono stati criticati e c’è anche chi li ha considerati immorali. Le storie raccontate nei Comics hanno iniziato ad avere delle trasposizioni cinematografiche sia in live-action che in versione animata e, negli ultimi anni, si è avuto un vero e proprio filone che ha visto arrivare nelle sale cinematografiche tantissimi film dedicati ai più svariati eroi della carta stampata che parlavano attraverso strisce o ballons a tal punto che una pellicola, Black Panther, è arrivata ad essere candidata come miglior film ai Premi Oscar nel 2019.

The Marvels, rischio flop dietro l’angolo

Negli ultimi tempi, i nuovi CineComic, non stanno avendo vita facile, basta vedere The Flash della Dc Comics, distribuito dalla Warner Bros. che è stato un flop al botteghino e anche se hanno avuto incassi migliori, gli ultimi film della Marvel, non sono stati un vero e proprio successo rispetto a quelli che venivano distribuiti una decina di anni fa circa. Il motivo è dato un po’ dal fatto che molti eroi che facevano parte dei primi CineComic come Captain America interpretato da Chris Evans e Iron Man che aveva il volto di Robert Downey Jr. non li si vedranno più, con il termine della saga degli Avengers che ha dato l’apertura a nuove storie e personaggi, dovuti anche all’inserimento all’interno di questi film del Multiverso. Ma uno spiraglio si è notato con Guardiani della Galassia vol.3 che ha avuto un ottimo riscontro al box office e in particolar modo con Spider-Man: Across the Spider-Verse, film della Sony dedicato allo Spiderman di Miles Morale. Ma c’è da dire che tutti i film dedicati a Spiderman hanno sempre sbancato al botteghino e non hanno avuto mai problemi di diventare un flop.

The Marvels, la regista Nia DaCosta ammette che esiste la stanchezza da film sui supereroi

Il prossimo 8 novembre 2023, salvo ripensamenti, nelle sale italiane e in quelle statunitensi il 10 dello stesso mese dello stesso anno, arriverà il film The Marvels, che vede riunite Captain Marvel (Brie Larson), Monica Rambeau (Teyonah Parris) e Ms. Marvel/Kamala Khan (Iman Vellani) nella stessa pellicola. Nel nuovo CineComic, che prende vita dopo gli eventi visti nella serie tv Ms. Marvel (disponibile su Disney+), troviamo le tre eroine scambiarsi di posto ogni volta che utilizzano il proprio potere e per venire a capo di quale sia il problema dovranno conoscersi meglio e collaborare tra loro per risolvere l’enigma.

A dirigere la pellicola sarà la regista Nia DaCosta (Candyman) che in un’intervista rilasciata al magazine Total Film, ha dichiarato di essere a conoscenza che il pubblico sta cominciando a stancarsi dei film dedicati ai supereroi: “Penso che la stanchezza da supereroi esista assolutamente”, dice la regista, che parlando del suo The Marvels anticipa: “La più grande differenza rispetto agli altri film del MCU fino ad oggi è che è davvero stravagante e sciocco. […] I mondi in cui andiamo in questo film sono mondi diversi da altri che visti nell’MCU. Mondi luminosi mai visti prima.”
Con queste parole, la regista di The Marvels ha ammesso di essere a conoscenza che esista un’assuefazione da parte dei CineComic che porta gli spettatori a non stupirsi più e a trovare tutto uguale ma promette che nel suo nuovo film del Marvel Cinematic Universe (MCU) ci saranno nuovi mondi da esplorare e delle novità che non sono state mai viste in nessun’altra pellicola precedente dell’MCU.