The Last of Us, showrunner aperto a spin-off

The Last of Us è una delle serie di maggior successo della scorsa stagione televisiva che vede nel come protagonista l’attore Pedro Pascal nei panni di Joel Miller e Bella Ramsey in quelli di Ellie William. Diretta da Craig Mazin, che l’ha creata assieme a Neil Druckmann, la storia della serie parla di un mondo in cui vent’anni prima è scoppiata una pandemia di un fungo di nome Cordyceps che ha la capacità di trasformare gli esseri umani in delle creature molto simili a degli zombie. Per questo motivo, un contrabbandiere di mezza età di nome Joel si ritrova a dover viaggiare assieme ad una ragazzina di 14 anni, di nome Ellie, che non ha mai messo piede fuori dalla zona delimitata per la quarantena. Inizialmente per i due doveva trattasi di una semplice consegna ma diventa un viaggio lunghissimo fatto di momenti terribili che porterà i due protagonisti a legare per sempre segnando i loro animi nel più profondo. Ma non sono solo loro due i personaggi nella serie, ce ne sono altri con il potenziale di poter essere esplorati in spin-off dedicati: aperto a questa possibilità di sarebbe lo showrunner di The Last of Us, Craig Mazin.

The Last of Us, lo showrunner della serie non esclude spin-off

Grazie al successo ottenuto, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione ma potrebbe essere distribuita tra molto tempo dato che la scrittura dei nuovi episodi è stata sospesa causa sciopero degli sceneggiatori WGA. Il motivo di questi stop sono dovuti ai problemi del mondo di Hollywood che se la sta vedendo con gli scioperi da parte degli sceneggiatori e degli attori e finché non verrà trovato un accordo tra il sindacato degli attori e degli sceneggiatori e le case di produzione audiovisive difficilmente si potrà stabilire un’ipotetica data di uscita. Il co-regista Mazine spera che le cose possano risolversi al più presto dato che ha voglia di mettersi subito al lavoro, così anche come la HBO, emittente che distribuisce lo show in America. Tuttavia, stando ad oggi, la serie potrebbe vedere luce, se tutto andrà per il meglio, nel 2025.

Sebbene il futuro della serie è concentrata sulla seconda stagione e sulle possibili altre che potrebbero seguire, Craig Mazin, che oltre ad essere regista è anche showrunner dello show e co-sceneggiatore, ha affermato di essere aperto all’eventualità dello sviluppo di spin-off di The Last of Us. La dichiarazione è stata rilasciata da Mazine parlando con The Wrap, in una intervista in linea con le linee guida WGA, anche se sembra che non abbia ancora discusso della questione con l’altro creatore della serie Neil Druckmann, ma ritiene che anche lui potrebbe essere interessato ad eventuali spn-off.

“Non ne abbiamo parlato specificatamente perché siamo così concentrati solo sul raccontare la trama principale. Non sono contrario all’idea di altri show che possano attingere a questi personaggi o a quel mondo. Non so quanto altro di ‘The Last of Us’ potrei fare personalmente. Voglio dire, questi spettacoli sono così grandi, che sto quasi bruciando uno dei pochi preziosi decenni che mi restano per raccontare questa storia. Ma in linea di principio non avrei alcun problema con questo [possibili spin-off, ndr]. E sono sicuro che anche Neil sarebbe interessato.”

Il regista ha ammesso che al momento c’è molta concentrazione sulla seconda stagione ma non esclude che possa essere esplorato tanto del mondo di The Last of Us perché comprende tanti personaggi e tante cose da approfondire, a patto però che abbia “senso” e che il progetto venga portato avanti “con la stessa cura, rispetto e amore” come viene portata avanti la serie madre in questo momento.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione

Per quanto riguarda la seconda stagione di The Last of Us, in una passata intervista ad Entertainment Weekly, Craig Mazin ha affermato che la storia avrebbe preso ispirazione dal videogioco del 2020 The Last of Us – Part 2 ma non si sa se le vicende che sono nel gioco ci saranno anche nella serie tv. Molto probabilmente verranno inserite nella storia cose che lasceranno gli spettatori senza parole, raccontata nel mondo in cui i fan si aspettano.