The Grandmaster: intervista al protagonista Tony Leung Chiu Wai
L'intervista fatta al protagonista Tony Leung Chiu-Wai del film The Grandmaster, diretto da Kar Wai Wong.
di Redazione / 19.09.2013
E' uscito nelle sale il film The Grandmaster di Wong Kar-wai, distribuito da BiM. Le imprese e gli amori del leggendario Maestro di Bruce Lee raccontati con la grazia e la poesia visiva del regista di In the Mood for Love e 2046. Vi proponiamo qui di seguito l'intervista e la video intervista fatta al protagonista Tony Leung Chiu-Wai, oltre alla nuova clip del film intitolata 'La figlia del maestro'.
Intervista a Tony Leung Chiu-Wai
Conoscevo Ip Man grazie a Bruce Lee. Conosco il Wing Chun grazie a Bruce Lee. Le uniche immagini di Ip Man che avevo erano delle foto scattate quando si trovava a Hong Kong. A quel tempo la sua vita era molto difficile. Ma in ogni immagine era sempre sorridente, viveva con molta dignità. E non potevo capacitarmi di come una persona potesse farlo. Dopo aver fatto questo film, ho capito che è stato il kung fu a ispirare la sua vita. Mi sono rotto un braccio dopo 6 settimane di allenamento. Ho avuto una frattura qui [e mostra il braccio che si era rotto]. In quel periodo, in una scala da 1 a 10, ero a un livello 6. Ma rompendomi il braccio non potevo più allenarmi, mi sono dovuto fermare per almeno 4/5 mesi, e poi ricominciare tutto da capo. La vera soddisfazione è arrivata dopo aver visto il film. Ne è valsa la pena. Mi sono allenato molto perchè non è difficile rappresentare un personaggio, ma se pensi di capire un gran maestro, un uomo di kung fu, come lui concepisce il kung fu, tutto questo non è facile. Non puoi semplicemente leggere dei libri e comprendere il kung fu. Devi allenarti. Attraverso l'allenamento queste cose crescono e capisci perchè vedevano il kung fu in quel modo.