The Flash, il finale mostrato al CinemaCon diverso da quello visto al cinema
Il finale mostrato al CinemaCon della pellicola 'The Flash' con Erza Miller era completamente diverso da quello visto al cinema. Ecco cosa si vedeva.
di Massimino de Febe / 28.08.2023
Lo scorso aprile a Las Vegas si è tenuto il CinemaCon e tra i film presentati in anteprima al CinemaCon c’era The Flash, pellicola della Dc Comics dedicata al supereroe della Justice League interpretato dall’attore Erza Miller. Successivamente, la pellicola è stata distribuita in tutti i cinema italiani il 15 giugno 2023 mentre in quelli statunitensi il giorno seguente. Alla fine della sua corsa al botteghino, The Flash si è rivelato essere tra i film incentrati su un supereroe con il dato peggiore al botteghino, elenco che comprende anche il film Lanterna Verde con Ryan Raynolds. Tra i motivi che hanno fatto di The Flash un fallimento ci sarebbero, secondo alcuni spettatori e alcuni critici, una storia banale e prevedibile oltre all’uso di una CGI non molto accattivante. Ma c’è chi ha anche apprezzato il film, trovandolo di gran lunga più godibile di altri film dedicati ad altri supereroi distribuiti in questi anni. Recentemente, il film è tornato a far parlare di se per il finale, che avrebbe potuto essere diverso da quello visto in sala.
The Flash, al CinemaCon era stato mostrato un finale diverso da quello visto in sala
In The Flash, vediamo Erza Miller interpretare Barry Allen che, dopo essere stato membro della Justice League, cerca un modo di andare indietro nel tempo per evitare la morte di Nora, ossia sua madre. Senza rendersene conto, Barry provoca l’apertura del multiverso e si ritrova bloccato anni prima, quando ancora doveva ottenere i poteri. Qui incontra il sé stesso di quel tempo e cerca la sua collaborazione per farlo tornare nel presente. Una volta che il secondo Barry ottiene i poteri a loro si unisce anche Supergirl e Batman, proveniente dall’universo del Batman di Tim Burton interpretato ancora una volta da Michael Keaton. Ad ostacolare gli eroi c’è uno strano essere che viaggia attraverso gli universi e Barry capirà di chi si tratta quando cercherà di evitare la morte di Supergirl, rimanendo sorpreso nel capire chi si cela dietro il suo antagonista.
Il film non ha goduto di un ottimo passaparola e questo ha portato molte persone a non recarsi in sala e uno di questi motivi è stato anche un finale che non ha convinto gli spettatori. Nel film troviamo anche il Batman di Ben Affleck (Batman v Superman: Dawn of Justice, 2016) oltre quello di Keaton e proprio sul finale vediamo scendere dall’auto il Batman di George Clooney (Batman e Robin, 1997) e questo fa capire che, nonostante Barry sia tornato nel suo universo, il suo viaggio ha qui creato qualche problema. Questo però non ha fatto altro che confondere una fetta di pubblico che ha trovato simpatico il cameo ma disorientati anche perché James Gunn aveva precisato che il Batman di Clooney non avrebbe fatto parte del DCU (DC Universe).
Il finale di The Flash con George Clooney è stato però finalizzato solo in un secondo momento, dato che ad aprile, al CineComic, come riportato da Germain Lussier su Gizmodo, era stato mostrato un finale che avrebbe potuto servire come base per il proseguo del DCU targato Gunn. Nel finale che è stato mostrato ad aprile, non veniva mostrato quale Batman scendeva dall’auto ma soltanto Barry che esclamava “Chi Ca**o è questo?” e i titoli di coda. In questa versione non viene mostrato il volto di Batman ma presumibilmente qualcuno che Barry non aveva mai visto prima.
Secondo Lussier, il finale di The Flash mostrato alla prima proiezione di anteprima pubblica della pellicola diretta da Andy Muschietti era un finale migliore rispetto a quello poi scelto dalla Warner Bros. nella versione cinematografica, che dava speranza ad un riavvio del DCU e avrebbe incuriosito il pubblico sul capire di quale Batman si trattasse.