The Boy and the Heron di Hayao Miyazaki, uscito in Giappone il film prima rimasto avvolto nel mistero

Oltre ai film d’animazione della Disney, della Dreamworks e della Illumination che sono quelli che vanno per la maggiore nel mondo cinematografico internazionale, ci sono anche altri film che vengono distribuiti da case cinematografiche di determinati Paesi del mondo. In Italia, ad esempio, c’è stata La Lanterna Magica e adesso c’è la Rainbow, mentre in Giappone, c’è uno studio che è riuscito a conquistare i fan dell’occidente e ha navigato dall’altra parte dell’oceano facendo sognare tutti quanti gli spettatori con i suoi mondi magici. Questo studio è lo Studio Ghibli, che nel corso degli anni ha fatto conoscere al mondo intero personaggi come Totoro, i nerini del buio, Howl e tanti altri. I film di questo studio d’animazione sono caratterizzati da disegni in stile anime e da alcune caratteristiche che li rendono riconoscibili. Tra i film più amati ci sono La città incantata, vincitore del Premio Oscar come miglior film d’animazione nel 2003, unico caso per quanto riguarda un film d’animazione giapponese, Il Castello errante di Howl, Principessa Mononoke, Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento, Ponyo sulla scogliera e molti altri. Alcuni di questi, saranno nuovamente al cinema grazie alla rassegna Un mondo di sogni animati che ripropone, per l’estate 2023, nei cinema italiani alcuni film dello Studio Ghibli per un periodo limitato.

Molte di queste pellicole hanno la firma del regista e maestro d’animazione Hayao Miyazaki, che lo scorso gennaio ha spento 82 candeline e ha esordito al cinema con il film animato Lupin III – Il Castello di Cagliostro per poi realizzare Nausicaa della Valle del vento e altri capolavori animati che oggi sono tra i più apprezzati di sempre. Nella sua carriera, si è dedicato anche al mondo di progetti animati per la televisione, infatti a lui furono affidati i progetti e l’organizzazione di scena di Heidi, Marco, Anna dai capelli rossi ed è stato animatore di molti anime, tra cui anche Rascal, il mio amico orsetto. A distanza di 10 anni dal suo ultimo film animato, Si alza il vento, Hayao Miyazaki, durante uno speciale televisivo a lui dedicato, aveva annunciato l’arrivo di un suo nuovo film d’animazione. Da quel momento in poi, sono poche le informazioni che sono trapelate riguardo a questo film, dato che non c’è stato nessun trailer, nessuna anteprima e poche informazioni sulla trama. Lo scorso 14 luglio, il nuovo lungometraggio animato di Miyazaki, dal titolo internazionale “The Boy and the Heron” (in precedenza noto come ” How Do You Live?” traducibile in “E voi come vivete?“), è stato distribuito nelle sale cinematografiche giapponesi, subito conquistando pubblico e critica.

Le prime reazioni dopo la visione di The Boy and the Heron, ultimo film di Hayao Miyazaki

Secondo il sito americano The Hollywood Reporter, le prime recensioni del film descrivono la pellicola come visivamente sbalorditivo ma con dei lati più scuri ed enigmatici rispetto a quelli che siamo abituati a vedere nel mondo dei film dello Studio Ghibli. Si parla anche del culmine dell’animazione del regista e sono molti gli addetti ai lavori che sono usciti dalla sala dopo la proiezione durata 124 minuti estasiati per questo suo nuovo film.
Stando a quanto riportato da Anime News Network, invece, ogni fotogramma di questa pellicola va visto come un’opera d’arte composta da tanti piccoli pezzi, che diventa più grandiosa unendoli tutti assieme. Per Eiga Channel si tratta di uno dei miglior film dello Studio Ghibli dal punto di vista di storia e immagini, e che richiede tempo e considerazioni per essere compresa, motivo per il quale lo spettatore, almeno all’inizio, potrebbe ritrovarsi confuso. Lo stesso regista, al termine di una proiezione privata a cui ha partecipato Tachiro Yoshino, il nipote di Genzaburo Yoshino, autore del libro che ha ispirato il film, si è alzato e si è rivolto al pubblico dicendo che molto probabilmente non lo avranno capito, ma anche lui stesso non lo capisce.

Un film avvolto nel mistero, fino alla sua uscita

Il film, che dovrebbe essere distribuito con il nome internazionale di The Boy and the Heron (letteralmente in italiano “Il ragazzo e l’airone”), è stato avvolto dal mistero senza nessun trailer e nessun altra informazione per venire incontro a quella che Toshio Suzuki dello Studio Ghibli dice essere una scelta fatta per andare incontro agli spettatori, liberi di guardare il film e di scoprire via via di cosa tratta senza preconcetti.

La trama della nuova pellicola dello Studio Ghibli

Grazie alla distribuzione in Giappone della pellicola, ora sappiamo qualche informazione in più sulla storia raccontata nel nuovo film di Hayao Miyazaki. La pellicola si apre con una rappresentazione impressionistica del bombardamento di Tokyo durante la Seconda Guerra Mondiale. In questo contesto, il protagonista, un ragazzo di nome Mahito, fugge dalla sua abitazione mentre sua madre muore in un’esplosione. Il padre del ragazzo, impiegato in una fabbrica in cui si producono aerei da guerra, sposerà la sorella più giovane della moglie scomparsa per trasferirsi al più presto in una casa tradizionale giapponese in campagna. Mahito, ancora in lutto e riluttante alla nuova situazione famigliare, inizierà ad esplorare la nuova zona in cui vive, facendo qui la conoscenza di un airone blu parlante e con il quale si imbatterà in una torre abbandonata nel bel mezzo della campagna. Dopo la scomparsa della sua matrigna per circostanze misteriore, Mahito seguirà l’airone all’interno della torre venendo catapultato in un mondo parallelo pieno di fantasia e significati filosofici.

Al momento, non sappiamo quando The Boy and the Heron verrà distribuito in Italia e con quale titolo italiano, ma sicuramente sarà un evento a cui molti appassionati non potranno mancare.