‘The Blind Side’ ritirato dai negozi USA: parolacce e insulti razzisti nel film

The Blind Side è stato rimosso dagli scaffali di una importante catena di vendita al dettaglio americana dopo che un pastore cristiano si è lamentato di parolacce e insulti razzisti utilizzati nel film, e la decisione ha innescato un dibattito all’interno della comunità.

Anche se il film premio Oscar è stato negli scaffali LifeWay Christian Stores per più di un mese, i giornalisti cercano di ridicolizzare la decisione. Venerdì scorso, ad esempio, il televangelista Rod Parsley ha scritto che i cristiani “devono mettersi al riparo della realtà del mondo.“

The Blind Side è basato sulla vera storia di Michael Oher, un ragazzo che debutterà nella NFL (il campionato americano di Football) che è riuscito grazie ad una famiglia adottiva e alla passione per lo sport a superare un’infanzia e un’adolescenza difficili – e a lungo vissute letteralmente per la strada – per via della tossicodipendenza della madre.

Il film ha permesso a Sandra Bullock di aggiudicarsi un Oscar come migliore attrice e rastrellato 256 milioni dollari al box office nazionale, e Hollywood ha fatto alcuni tentativi di emulare il suo successo, come con Soul Surfer. Il film TriStar Pictures con un budget di 18 milioni dollari di produzione ha incassato 44 milioni di dollari al solo box office USA.

I 165 negozi LifeWay Christian Stores sono gestiti da Lifeway Lifeway Christian Resources, un ente no profit che era stato criticato per più di un anno dal pastore della Florida Rodney Baker.

Vi lascio con un giusta domanda posta dal Christian Post: “Se i cristiani non dovrebbero vedere The Blind Side, quali film che raffigurano la vita nella nostra cultura dobbiamo vedere?“.