Terrence Malick ha scritto una nuova sceneggiatura? Ecco quello che sappiamo
Terrence Malick ha scritto una nuova sceneggiatura? Ecco tutto quello che sappiamo sul regista più sfuggente di Hollywood.
di Erika Pomella / 24.08.2023
Terrence Malick è forse uno dei registi più sfuggenti di sempre e anche uno dei più misteriosi, che non si è mai “abbassato” a stare alle regole di Hollywood, che ha sempre rifuggito le luci della ribalta, preferendo far parlare i suoi film di quanto avrebbero mai potuto fare le sue dichiarazioni in conferenza stampa. Il regista vive quasi come un eremita, non ama che si parli di lui e non ama nemmeno che gli vengano scattate fotografie, tanto che per decenni tutti gli articoli che parlavano di lui potevano fare affidamento su una sola immagine che lo ritraeva. Il suo lavoro è altrettanto sfuggente. Dopo i primi due film Malick ha fatto una pausa di vent’anni prima di tornare dietro la macchina da presa con La sottile linea rossa, pellicola che rappresenta un po’ la linea di demarcazione della “seconda vita” lavorativa per Terrence Malick, popolata da più film che, seppur usciti a distanza di moltissimo tempo, non hanno mai più raggiunto la soglia dei vent’anni.
Terrence Malick è, anche, un regista molto divisivo. Con lui le mezze misure non esistono. O lo si ama, trovandolo un genio, oppure lo si odia per quelle digressioni filosofiche o esistenzialiste che spesso sono solo lunghe parentesi che a una parte del pubblico appaiono non solo inutili, ma anche pretenziose. Inoltre, il regista è noto per il controllo totale che ha sui suoi progetti, “ossessione” che lo lega quasi alla figura “dittatoriale” che era Stanley Kubrick sul set dei suoi film. Un controllo che lo spinge a tagliare senza scrupoli un attore importante dal montaggio finale della pellicola, come è accaduto a Sean Penn in The tree of life, il cui montaggio finale ha lasciato il sapore amaro della delusione sul palato dell’attore. E poi, come si diceva poco più su, c’è il tempo di lavorazione lunghissimo prima che un film veda effettivamente la luce. Siamo ancora in attesa, ad esempio, del film The way of the wind, pellicola che dovrebbe raccontare alcuni episodi della vita di Gesù e che è da anni fermo in fase di post-produzione.
La nuova sceneggiatura firmata da Terrence Malick
Invece di completare una volta per tutte The way of the wind, che dovrebbe (il condizionale, con Malick, è sempre necessario) essere interpretato da Ben Kingsley, Mark Rylance e Matthias Schoenaerts, pare che Malick si sia dato alla scrittura di una nuova sceneggiatura. A darne notizia è Harmony Korine (regista che sarà presente alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) in un’intervista rilasciata a GQ in cui ha detto non solo che Terrence Malick ha scritto una nuova sceneggiatura, ma anche che il regista vuole che sia lui a girarla in qualità di regista. Nello specifico Harmony Korne ha detto:
“È davvero, davvero, davvero una bellissima sceneggiatura. E penso che sia l’unica cosa che avrebbe potuto spingermi a pensare di fare ritorno al fare film in modo attuale e tradizionale. Anche in questo caso, però, la parte difficile è anche solo l’idea di guardare attraverso un obiettivo e girare cose come, che so, persone che stanno parlando a un tavolo. Tutti i dialoghi vanno sempre nello stesso modo. Tutte quelle cose di cui poi non ti importa molto. Non so. Questo sarebbe un caso eccezionale. Ho sempre amato Malick e i suoi film erano sempre un grosso affare per me, quando ero un ragazzino. Lo sono ancora adesso. Ma potrebbe essere quell’unica eccezione. Potrebbe.“
Naturalmente, al momento non c’è alcun dettaglio specifico sulla sceneggiatura, quindi nessuno ha idea di quale sia la storia al suo interno.